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Votes taken by Yeon Suk

view post Posted: 18/7/2020, 21:40     +1Flower of Evil - K-drama

FLOWER OF EVIL

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Titolo: 악의 꽃 / Agui Kkot
Genere: Melodramma, suspense, thriller
Episodi: 16
Emittente Televisiva: tvN
In Onda: dal 29 Luglio al -- ------ 2020
Slot: Mercoledì e Giovedì alle 22:50

Sottotitoli in italiano ufficiali disponibili su Amazon Prime
, pertanto, essendo il drama licensed in Italia, vi chiediamo di non fare richiesta di download né qui né nel topic apposito.

CAST
Lee Joon-Ki: Do Hyun-Soo / Baek Hee-Jung
Moon Chae-Won: Cha Ji-Won
Jang Hee-Jin: Do Hae-Soo
Seo Hyun-Woo: Kim Moo-Jin

TRAMA

Cha Ji-Won (Moon Chae-Won) è un'agente di polizia assegnata alla sezione omicidi. Sul lavoro è guidata da fiuto, determinazione e dalla volontà di assicurare i criminali alla giustizia.
Ji-Won è sposata con Baek Hee-Jung (Lee Joon-Ki), un uomo riservato e dedito interamente a moglie e figlia oltre che alla sua attività di artigianato, nella quale è riuscito a riscuotere discreto successo.
Ji-Won e Hee-Hung formano una famiglia felice fino a quando, seguendo le indagini intorno a un caso difficile e sinistro, Ji-Won riporta alla luce episodi tenebrosi dal passato di Hee-Jung.





Edited by Luci forever - 15/10/2022, 11:34
view post Posted: 31/5/2020, 16:17     +1Chernobyl - Non Solo Drama
CITAZIONE (valinor @ 30/5/2020, 18:49) 
Annuncio con gioia che Chernobyl andrà in onda in chiaro su La7 da Mercoledì 17 Giugno. I primi due episodi insieme, poi a cadenza settimanale gli altri tre uno alla volta, sempre di mercoledì.

Che bella notizia!
:olè:
Avevo amato tutto di questa serie - attori, dialoghi, regia, tono, effetti speciali - tutto!

:relax:

view post Posted: 13/1/2019, 02:44     +1You Drive Me Crazy - K-drama
CITAZIONE (tsukushi*makino @ 3/10/2018, 16:48) 
La trama qui è semplice: due amici che si conoscono da 8 anni passano la notte insieme e questo cambia inevitabilmente il loro rapporto. Il drama inizia 2 mesi dopo quella fatidica notte; i due hanno deciso di fingere che non sia successo nulla ma di fatto non si sono più visti né sentiti da quel giorno.

Ricorda tantissimo "Giovani, carini e disoccupati". Lo metto in lista fra i drama da vedere.

:relax:

view post Posted: 7/12/2018, 00:51     +1Che drama state guardando? - Drama Club
Finita anche un'altra serie che mi trascinavo da un mesetto buono: Lawless Lawyer.

Ho iniziato:
What's wrong with secretary Kim?
Meteor Garden 2018

Sto portando avanti:
In time with you

Invece non so bene cosa fare con Hwayugi. :ehm:
view post Posted: 21/8/2018, 02:58     +1The Ghost Detective - K-drama
Che atmosfere dark! :horror: Non so se mi attirano o sono troppo dark anche per me.

Magari potrei arrivarci per gradi, come con il cibo piccante: prima finisco Lawless Lawyer che è lievemente angosciante ma ha pure momenti di leggerezza parademenziale; poi The Guest che sembra angosciante con qualche venatura horror; e solo poi tentare con The Ghost Detective, se ce la faccio ancora.

:relax:

view post Posted: 28/2/2018, 04:44     +1Hwayugi - The Korean Odyssey - K-drama
Stasera ho guardato metà del primo episodio, e già la sequenza iniziale con la maestra che rivela di essere un fantasma mi ha fatto fare un salto sulla sedia.
L'episodio introduce Seonmi, una bambina che vede gli spiriti, e due personaggi magici che tentano di infinocchiarla: Hwichul, una specie di Willy Wonka in versione dark

e Ohgong, proprietario di un ventaglio magico che sembra scappato da un gruppo di kpop con la guardarobiera impazzita.


La storia riprende 25 anni più tardi; Seonmi è diventata un'agente immobiliare che compra edifici infestati dai fantasmi, Hwichul ha trovato un'occupazione che valorizza la sua megalomania (il giudice di talent :gnegne:), mentre Ohgong compare come prete esorcista in clergyman e pelliccia. :gnegne:

Tutta questa prima parte è di esposizione del carattere di questi tre personaggi, e in particolare di ciò che vogliono ottenere Hwichul e Ohgong: espiare la punizione celeste e tornare nel mondo degli spiriti. Veniamo a sapere anche che per il mondo gira Samjang, un essere umano la cui carne donerebbe allo spirito che se ne cibi forza immensa e che quindi è braccato da torme di spiriti malintenzionati (>> macguffin).
Samjang non è altri che Seonmi, ed il cerchio si chiude.

Il primo episodio, fino a questo punto, ha un ritmo vivace ed è ben scritto. È anche evidente che il Live Shooting per un drama come questo, con così tanta postproduzione, è stato una scelta masochistica. Già nel primo episodio ci sono un paio di tagli di scena fatti con l'accetta. :nfg:
Comunque finora è spassoso, mi sta piacendo.

:relax:

view post Posted: 28/7/2017, 04:33     +1BEST DRAMA 2016 - FINALISSIMA! - Polls & Games conclusi
Ma... ma! Devo spezzare una lancia in favore di Nigeru wa Haji da ga Yaku ni Tatsu, il fiore della generosa produzione doramatica giapponese dello scorso anno!

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Entità soprannaturali? Misteri irrisolti? Viaggi nel tempo? Vita da idol? Malattie terminali? Morte incombente? Proprio no.
I protagonisti di Nigehaji sono due persone normali, con la loro parte di pregi e difetti, che provano a far funzionare il loro rapporto procedendo per tentativi e sbagli.

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Gli autori hanno creato una storia essenziale, ma che va dritta al cuore. Commedia, pucciosità e tensione quanto basta.
Non ho dubbi, Nigeru wa Haji da ga Yaku ni Tatsu drama del 2016!

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view post Posted: 13/1/2017, 19:58     +1Our Times - Cinema
Questo finirà per diventare IL topic dei film dolciosamente angstosi. :gnegne:
Comunque non può farmi che piacere che Our Times continui ad essere scoperto ed amato dagli utenti del forum. Our Times alla conquista del DIC!
:corre:
view post Posted: 24/11/2016, 16:06     +1Nigeru wa Haji da ga Yaku ni Tatsu + SP - J-drama
A proposito del sesto episodio
CITAZIONE (tsukushi*makino @ 23/11/2016, 17:44) 
Mi fa tanta tenerezza anche Mikuri
che si esalta anche solo perché lui ora esce dalla camera in pigiama :gnegne: o quando ripensa alla scena del caffè espresso con l'ex immaginandosi Hiramasa al suo fianco... It's peaceful even in a daydream! :wub:

La scena del pigiama è stata carinissima :cuute:
sia perché vediamo che Tsuzaki sta lentamente, e forse non del tutto consciamente, abbassando la guardia. E per un maniaco del controllo come lui i piccoli gesti e le abitudini del quotidiano sono tutto. Perciò vuol dire che sta accettando sempre più la presenza d Mikuri nel suo privato. :blush:

La scena del caffé invece
per me è il momento in cui Mikuri si rende conto che si sta davvero innamorando di Hiramasa! :love:


CITAZIONE (tsukushi*makino @ 23/11/2016, 17:44) 
Io spero tantissimo nella coppia
Yuri-Kazami :blush:

Non ce la vedo per niente col pischello, anche se qualche amo l'hanno buttato :patpat:

Magari Pischello-san servirà agli autori
per far ingelosire un po' Kazami-san. :huhuhu:



CITAZIONE (tsukushi*makino @ 23/11/2016, 17:44) 
Mi ha colpito soprattutto quando ripensa
alla scena con l'ex di Mikuri e sorride contento perché la conosce molto meglio di lui. Quando se n'era andato via ho pensato che fosse semplicemente per imbarazzo o disinteresse verso il passato di lei... invece :wub:

E invece.
:shy:

CITAZIONE (<moko-me> @ 22/11/2016, 21:57) 
Sono volata al quinto episodio e questo drama è adorabile. Ultimamente sono molto soddisfatta delle produzioni giapponesi.

Non potrei essere più d'accordo! Quest'anno in Giappone ci sta regalando piccole sorprese deliziose.

Era un po' che non frequentavo i jdrama e me ne sono proprio reinnamorata. Hanno una capacità di raccontare la dimensione micro della vita con una delicatezza ed un'ironia che si trovano raramente altrove.
Si possono raccontare storie che tengono incollati allo schermo con il respiro epico, e si può sfiorare il sublime con paesaggi grandiosi ed una fotografia mozzafiato; si possono far angstare i personaggi come se non ci fosse un domani, e li si può contrapporre ad antagonisti titanici indimenticabili.
Ma a volte si può anche solo trovare la poesia nascosta nel giorno di ritiro della spazzatura, e gli antagonisti più temibili sono i propri fantasmi e la paura di amare.

Tutto questo per dire che sto davvero amando Nigehaji. :cuore:

:relax:

view post Posted: 13/11/2016, 14:47     +1Full House - AltrAsia
E' un po' strano iniziare a commentare in media res, ma fa niente, inizio dal quindicesimo episodio. :mhuaua:

Non mi soffermo sulla puccettosità di Mike e Aum (ma potrei), né sull'incremento di tensione fisica fra i due rispetto alla versione coreana (e se nepotrebbe discutere molto :shifty:).

Partiamo invece da Min: è l'insopportabilità fatta persona e la sopprimerei volentieri. Soffre da una sindrome della dramaqueen che non finisce più. Il suo problema nella vita è che vuole uno che le corra dietro reggendole la coda.
Quando P'Coso le spiattella in faccia chiaro e tondo di scordarselo, si butta a pesce su Mike.
Dignità questa sconosciuta.

Rimanendo in argomento personaggi che prendono pali, P'Coso mi fa un po' pena. Porino non è che trasudi fascino, né il personaggio né l'attore (Kim Sung Soo, la controparte coreana, era tutt'un'altra cosa), però sono contenta di capire quello che dice quando parla in inglese. :mhuaua:

L'altro personaggio che sopprimerei è il marito di Oum. Che uomo inutile! Il re delle lacrime di coccodrillo, che fastidio!
Uno che sperpera il denaro - perdipiù preso in prestito! - degli esami medici di moglie e figlio merita solo l'abbandono in autostrada! :grrr:

:voodoo:

Ma... Aum
che chiede perdono a sua sorella? Ma stiamo scherzando?


Se nel quindicesimo episodio vediamo salire la temperatura fra i due, nel sedicesimo epsiodio
invece si annega nelle lacrime. La puntata della tristezza proprio.
Io ti amo, anch'io ti amo, ma non potremo mai stare insieme perché da piccolo ho promesso a Min di essere il suo chiavo per la vita.
Eeh!? :spavento:

Comunque diciamocelo: questa storia della promessa di Mike a Min è forzatissima. :nfg:
Gli autori avevano bisogno di rimandare lo scioglimento una volta che Mike e Aum iniziano ad essere cotti l'uno dell'altra, ed hanno tirato fuori questa cosa della promessa.
In Full House coreano la situazione era più sfumata,
e Youngjae era più ondivago, perché viveva contemporaneamente la realizzazione (in realtà fuori tempo massimo) della storia che aveva sempre sognato con Hyewon e gli inizi dell'innamoramento per Jieun, mentre qui sono molto più netti: Mike ormai è innamorato di Aum, ma continua a fare il reggicoda di Min perché gliel'ha promesso da piccolo. :ehm:
E 'nzomma. :ehm:

Comunque nel complesso questo Full House mi sta piacendo anzichenò, e sono contenta di vedere un lakorn fresco e dall'immagine patinata, invece dei soliti polpettoni di nonna Abelarda, in cui due terzi delle puntate sono di riempitivi e gli interni sono stati arredati col gusto fine e moderno :nfg: di un trilionario russo.
:like:
view post Posted: 10/11/2016, 22:55     +1Moon Lovers: Scarlet Heart, Ryeo - K-drama
CITAZIONE (valinor @ 10/11/2016, 17:26) 
Io li preferisco 1000000 volte all'onnipresente Periodo Joseon, in cui TUTTE le donne andavano vestite in premaman con babbucce da mille e una notte e TUTTI gli uomini in vestaglia con cappello da Mago Merlino, per non parlare dei capelli tirati all'inverosimile. :emu:

E poi diciamocelo, nei periodi più antichi si possono far fare più cose ai personaggi (ad esempio combattere) che inchinarsi e dire "Cho--na!" :gnegne:

CITAZIONE (-Shiho- @ 10/11/2016, 20:08) 
l'espressività che ha Jun Ki in questo drama, non l'aveva nessuno fra gli altri attori... Dal re, ai vari fratellini, alla Evil Queen, fino ad arrivare ai coprotagonisti Wook e Soo: son tutti un po' monoespressivi :nfg:
Con un regista diverso e un cast diverso, sarebbe stato forse il miglior drama dell'anno. E invece, si sa, si è scavato un po' la fossa da solo.

Secondo me invece Kang Haneul (Wook) è stato bravissimo. L'ho trovato molto espressivo, è riuscito a rendere visibili le emozioni trattenute di un personaggio caratterizzato da un forte autocontrollo.
Il resto del cast maschile, avendo ruoli di secondo piano, non è stato alla fin fine inadeguato.
Le interpreti femminili giovani (Kang Hanna/Yeonhwa, Seo Hyun/Woo Hee, e naturalmente IU/Soo) invece sono state uno strazio. Perché il regista si sia ostinato a fare quei primissimi piani che esaltano la loro monoespressione rimarrà per me un mistero insolubile.
:booh:
view post Posted: 1/11/2016, 19:36     +1Moon Lovers: Scarlet Heart, Ryeo - K-drama
Visto anch'io l'ultimo episodio.
Bisogna fare i complimenti agli autori, che hanno preso un drama, quello cinese, con un finale di per sé un tantino deludente e sono riusciti
a incrementare il tasso di mestizia. :buu: Com'è possibile? :pecche:
Applausi! :clap:

Qui lo schema riassuntivo di chi ha lasciato la valle di lacrime di Koryeo nel corso di questo drama!
Chi è morto, chi ha sofferto, e chi - saggiamente - ha deciso di darsela a gambe prima che fosse troppo tardi. :ehm:


Per il prossimo drama di Lee Junki propongo:
Sceneggiatura: Lily Rose
Regia: Valinor
Casting: Manie Lee
Io invece girerei per il set a fare fotine ed interviste sceme dietro le quinte.
:beota:

CITAZIONE (Pandakiss @ 1/11/2016, 17:53) 
Sono stata una fan di questo drama fino a queste ultime puntate, poi è sorta la domanda: E quindi? Cioè visto il finale... quale è stato lo scopo di questo miracoloso viaggio nel tempo? :booh:

Ottima domanda Pandakiss (benvenuta~ :cuute: ).
La risposta ce la danno fra le righe gli autori stessi:

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Koryeo BB Cream!
:hua:

Dovevamo dirglielo che stavamo scherzando! :gnegne:

Tornando seria per un attimo, la morale della favola potrebbe essere:

"Meglio aver amato e perso che non aver amato mai."

Oppure "Boh?" :booh:

@Myla Roxan Domingo (benvenuta~ :cuute: ) Quello andato in onda stasera è stato l'ultimo episodio (ho corretto la descrizione). È improbabile che facciano una seconda serie - tipicamente la SBS non fa sequel, e sebbene all'estero (specialmente in Cina) Scarlet heart Ryeo sia andato molto bene, in Corea gli ascolti sono stati abbastanza deludenti.

Benvenuta anche a monichin@ki! :cuute:

Edited by Yeon Suk - 2/11/2016, 06:02
view post Posted: 25/10/2016, 17:26     +1Moon Lovers: Scarlet Heart, Ryeo - K-drama
Con grande fatica ho recuperato gli episodi 14 e 15.
Non lo sto più trovando interessante da un pezzo, però i vostri commenti sono spassosi, e così mi sono decisa a riprendere la visione.
In una parola? Meh.
:uff:

Episodio 14
Situazione:
Mu è diventato re ma è malaticcio. Sono passati due anni.

Ho davvero perso la pazienza col personaggio di Su. Posso dirlo? Con So si sta comportando da grandissima tsoccola.
So le scodinzola dietro, le ha già detto e manifestato in ogni modo possibile che è serio nei suoi confronti. La cosa di Su che a me fa diventare pazza :grrr: è che non lo degna di risposta. Non è che gli dice: Caro principe So, gentile la sua offerta, ma non mi interessa, perciò d'ora in poi manteniamo le distanze. Nonnonnò. Fa la sostenuta, non cede di un millimetro, ma non lo allontana da sé, anzi dà per scontato che lui debba essere sempre a disposizione.
La situazione è talmente palese e patetica che lui è costretto a pregarla di fargli capire chiaramente che intenzioni abbia - siccome lui è stracotto, e dopo due anni di nì e di so vorrebbe sapere come sono messi. E lei che fa? Tace. Cioè, manco lo degna di una risposta qualsiasi.
Con tutto ciò Su esige, rendiamoci conto esige, che So la sposi (con tutto quello che il matrimonio significava a quel tempo) prima ancora di avergli rivolto una sola parola di affetto, fiducia o promessa.
Continua a trattarlo a schifo, lo sospetta dei peggio moventi, gli nasconde sotto il naso un altro uomo nella propria stanza tutta la notte per sfregio.

Su non avrebbe mai, mai trattato Wook in quel modo!
E teniamo presente che a questo punto della storia Su dovrebbe avere almeno *almeno* 28 anni.

Certo, se ad interpretare Su ci fosse un'attrice e non una parete bianca, si sarebbe potuto attribuire un significato a quei silenzi. Ad esempio, tutte le volte che ha rifiutato So avrebbe potuto farlo in maniera confidenziale / scherzosa, ed allora sarebbe stato evidente che i due avevano un'intesa che non era necessario esprimere a parole.
Quello che fa IU è semplicemente irrigidirsi a bastone ed ammutolire.

Espressione unica di Su, puntate 14 e 15
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E la regia, geniale, non fa che peggiorare la situazione con vagoni di primi piani. Quindi succede l'inevitabile, ovvero che Lee Junki se la mangi, poveretta. :patpat:

Per finire con Su, sono rimasta senza parole per l'incoerenza del personaggio (e qui IU non c'entra: è proprio un problema a monte, di scrittura).
Su ha una concezione molto particolare :ehm: del valore della propria vita, se:
1. Per nascondere Jung (sotto gli occhi di So), arriva sul punto di tagliarsi la gola;
2. Per consentire a So di rispondere al ricatto di Yoo e non consentirgli di salire sul trono... non fa proprio niente. Rimane immobile in attesa del suo destino. Che è un po' come dire che si aspetta che So la lasci affettare.
Ovvero, rischia la propria vita per impuntarsi contro So su una stupidaggine, ma quando ci sono in ballo il futuro del regno (nonché dell'uomo che dovrebbe amare? :ehm: ) allora no, lascia So a sbrigarsela da solo.
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I personaggi più interessanti imho sono stati So e Wook.
Il problema di So era liberarsi dalla condizione di totale dipendenza dal volere del re,
ma anche sopo la morte di re Taejo, anche come braccio destro di Hyejong (Mu), si trova di nuovo nella stessa situazione. Ed alla morte di Mu, la situazione si ripete ancora. Mi sembra naturale che a questo punto inizi a maturare la decisione di puntare al trono lui stesso.


Wook è un altro personaggio interessante. So che il suo passaggio al lato oscuro l'ha reso impopolare da queste parti, ma c'è n certo fascino nella sua scissione continua,
fra i desideri contrastanti di ottenere ciò che desidera senza più alcun riguardo per nessuno e di rimanere fedele a quelle idee di irreprensibilità a cui è ancora ancorato. Perciò allo stesso tempo cerca di convincere Mu ad abdicare spontaneamente in suo favore, e lo avvelena giorno dopo giorno per peggiorarne la malattia e lo stato mentale. Ma non riesce ad abbandonare ogni ritegno come farebbe invece Yo. Alla fine è questo attaccamento al se stesso ligio e irreprensibile che lo frega sempre.



Episodio 15
Come volevasi dimostrare, Wook pensava di usare Yo per salire sul trono, e invece è finito usato. :patpat:
È anche evidente che è più ossessionato da So che da Su. In entrambi i casi, sono personificazioni di sue personali ossessioni: i comportamenti fuori dalle regole (che aborrisce) e qualcosa di desiderabile che si può ottenere solo trasgredendo.
So che sta sulle scatole a tutti, ma a me Wook fa molta pena. Trovo il suo personaggio fragile e tragico perché impreparato a vivere in un mondo dominato dal potere e dal desiderio, nel quale tutti i motti di saggezza e le poesie classiche non hanno alcun valore.
Se gli avessero cosentito di sposare Su e ritirarsi insieme a lei in una casetta di campagna, avrebbe forse potuto continuare a vivere nella sua bolla di raffinata civiltà tutta la vita.
E invece quello che ha appreso e che l'ha guidato si scontrano con una realtà che non ha clemenza per uno come lui, e non regge l'urto.

Anche in questo episodio, Su si segnala per mediocrità.
Quando Eun e Deok si rifugiano da lei, Eun, che non brilla per perspicacia ma per indole generosa sì, pensa che i fratelli si daranno da fare per aiutarlo. Povera stella. :patpat: Prima pensa a Wook, quindi a Jung, e Su non dice mezza parola. Quando Eun pensa a So, però, Su si oppone decisamente.
Ora, Wook ha partecipato al colpo di stato (ed ha già mancato alla propria parola più di una volta). Jeong è il fratello minore di Yo e, pur non avendo partecipato al colpo di stato, non l'ha neanche impedito quando avrebbe potuto: essendo rimasto in disparte, ci sarebbero potuti essere dubbi sulla sua fedeltà. Invece So era stato l'unico a tentare di difendere Mu, i fratelli e lei stessa. A questo punto della storia dovrebbe anche essere l'uomo che ama.
Perdipiù, So è onesto con lei: dopo una prima reticenza, le dice chiaramente di aver ricevuto ordine di uccidere Eun, ma che intende aiutarlo a scappare. A questo punto Su gli crederà? Neanche per idea.
È la principessa Deok a farle presente che c'è una contraddizione nell'essere legati alla persona amata senza fidarsi di essa. Reazione di Su? "Ah be' in effetti..."
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Esiste un solo motivo per cui Su non dovrebbe fidarsi di So, confidargli di avere avuto visioni infauste, e di essere preoccupata per l'incolumità dei suoi fratelli? Se crede realmente nelle visioni color sangue, perché accetta la corte di So? Se invece ha fiducia nel So che conosce, perché nei momenti decisivi si fida delle visioni?

Ha senso tutto ciò?

Dallo scambio di battute fra Su e Yeonhwa, inoltre, si capisce meglio anche il punto di vista di quest'ultima, la quale, dopotutto, vive in un mondo in cui il matrimonio è una questione di vita o di morte per la sposa e la sua famiglia. E tuttavia non posso dire che mi sia dispiaciuto quando
Yeonhwa ha ricevuto da Yo esattamente il trattamento che si meritava. crazy-monkey-emoticon-216 Non mi dispiace per lei, però mi dispiace per Wook che per salvarla dalle sue stesse macchinazioni si era venduto l'anima.
view post Posted: 20/10/2016, 17:11     +4Bridal Mask - K-drama
CITAZIONE (valinor @ 16/8/2014, 21:16) 
E se pensate che magari i coreani abbiano "esagerato" la crudeltà nipponica di quei terribili decenni, leggetevi il libro STORIA DELLA COREA (Bompiani tascabili) di uno dei maggiori esperti mondiali, Maurizio Riotto, l'unico non coreano, e italiano per giunta, e mi direte se era TROPPO. Dopo averlo letto, ho capito che quello che hanno fatto vedere nel drama è addirittura POCO al confronto della realtà.

A rischio di riaprire la nostra lunghiiiissima diatriba svoltasi durante la visione del drama, ma a beneficio delle giovani doramiste, non posso esimermi dal far sentire un'altra campana. :smoke:
Personalmente ho variamente apprezzato Gaksit'al come drama (a parte il personaggio di Mokdan la cui presenza, imho, sarebbe stata più pregnante se l'avessero fatta secca entro il quinto-sesto episodio :gnegne:), ma sotto il profilo storico è una baggianata.

Gaksit'al non è affatto una rappresentazione accurata o realistica del periodo coloniale giapponese.
Questo non perché i giapponesi abbiano fatto di peggio, ma perché il drama prende dei fatti e li distorce fino a stravolgerne la portata, quando non mette in scena situazioni completamente falsate, inoltre ignora accuratamente tutti i fatti che smentiscono una versione bianco/nero della storia coloniale.

Mi secca un po' fare quella che sale in cattedra, ma siccome sono a Seoul a specializzarmi in storia del periodo coloniale, devo togliermi qualche sasso dalle scarpe!

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¡ Avvertenza papiro !


Quando si studia il periodo coloniale, va tenuta presente una serie di cose:
Il cosidetto "periodo coloniale" va dal 1910 al 1945; si tratta quindi di 35 anni in cui il mondo è cambiato completamente, ed anche le politiche giapponesi in Asia sono state in costante trasformazione. Generalmente la storia coloniale viene divisa in tre periodi molto diversi fra loro:
Periodo del governo militare (1910-1919) > fu in sostanza una dittatura militare il cui governo semplicemente imponeva le proprie politiche con l'uso della forza; finì con l'insurrezione del 1 marzo 1919.
Periodo del governo culturale (1919-1937) > si tratta di un periodo molto complesso nel quale il governo coloniale, che aveva comunque come priorità lo sviluppo e lo sfruttamento della penisola all'interno del blocco economico dell'impero giapponese, era consapevole di non poter fare a meno di un certo consenso da parte coreana. Quindi furono istituiti consigli consultivi locali composti da residenti giapponesi e coreani, e fu dato impulso alla costruzione di infrastrutture (strade, ferrovie, scuole, ospedali), anche se non riuscivano a soddisfare la domanda, soprattutto lontano dalle città. La cultura coreana fu lungi dall'essere repressa: in questo periodo si stabilizzò l'hangul grazie alla cooperazione di glottologi giapponesi e coreani, fiorì il cinema (bilingue) e si diffuse la radio (due canali ufficiali, uno in giapponese ed uno in coreano). Non era un sistema democratico, naturalmente, e i coreani erano cittadini di serie b rispetto ai residenti giapponesi, ma non era neanche un regime poi così repressivo.
Periodo della mobilitazione bellica (1937-1945) > in questo periodo i giapponesi, che erano in guerra con la Cina, avevano bisogno di estrarre maggiori risorse dalla Corea, che fino a questo momento era stato un paese principalmente agricolo. Per risorse bisogna intendere per prima cosa prodotti industriali, e poi uomini da mandare a lavorare nelle industrie e, solo verso la fine della guerra, da arruolare nell'esercito. Risale a quest'ultimo periodo anche la questione delle donne di conforto, che è molto complicata e sulla quale non mi addentro qui. È in questo periodo che il governo coloniale assume contorni più simili ad un regime di stampo para-fascista, come era già accaduto in Giappone.

Non è vero che il governo coloniale giapponese cercò di cancellare la cultura coreana e di imporre la sola lingua giapponese. È vero che negli anni '40 il coreano fu eliminato dai programmi scolastici, ma la gente continuava a parlarlo; continuava la programazione di film e programmi radio in coreano; continuava la pubblicazione di opere in coreano - anche se non su riviste prestigiose. La corea continuò a parlare coreano, e non poteva essere diversamente visto che i 4/5 dei coreani non imparò mai più giapponese di un arigato.
Anche la questione dei nomi giapponesi è molto controversa, perché solo nell'ultimo periodo fu fatta pressione sui coreani affinché si registrassero all'anagrafe anche con un cognome giapponese. Però i giapponesi non volevano che i coreani scegliessero nomi che suonassero veramente giapponesi (tipo Tanaka o Suzuki), perché a quel punto i coreani sarebbero stati indistinguibili dai giapponesi ed avrebbero potuto esigere gli stessi diritti (tipo il voto ed il welfare). Perciò ci fu un fiorire di nomi scrausissimi che si pronunciavano "alla giapponese" ma erano ricalcati dal coreano. :mhuaua:

Non è vero che la maggior parte dei coreani partecipò a movimenti di liberazione. La maggior parte dei coreani fece di necessità virtù, ovvero si adeguò alle richieste del governo coloniale quel tanto che bastava per non avere guai, e continuò a farsi gli affari propri, soprattutto dopo il 1919, quando l'indipendenza non sembrava più una prospettiva realistica. Gli stessi nazionalisti coreani, che pure erano attivi sia sui giornali che nelle sedi istituzionali, premevano piuttosto per la parificazione dei diritti politici e civili coi giapponesi.

Quello che hanno fatto gli autori di Gaksit'al è stato un cherrypicking di singole politiche (generalmente le più oppressive) di periodi diversi e spalmandole sull'intero drama (la cui scansione temporale è indefinita) creando una falsa impressione che la politica giapponese fosse perlopiù repressiva uniformemente durante tutto il periodo coloniale.
Inoltre nel drama (essendo una storia di azione e suspense non poteva essere diversamente) la polizia non fa altro che inseguire criminali politici. In realtà la polizia coloniale aveva per almeno metà personale coreano con nomi coreani e la sua attività principale era fare multe e censimenti (gli amministratori giapponesi erano ossessionati dalle statistiche :nfg: ).

Consigli di lettura
Mi permetto inoltre di sconsigliare la lettura di Storia della Corea di Maurizio Riotto per quanto riguarda il periodo da metà '800 in poi.
Maurizio Riotto è un generalista, non uno specialista di storia coreana moderna, e trae le sue informazioni sul periodo coloniale e postbellico dagli studi di storici coreani ultranazionalisti ormai screditati nella stessa Corea del Sud.

Purtroppo in italiano non c'è niente di valido, ma se ve la sentite di cimentarvi con l'inglese, consiglierei:
⇒ Carter J. Eckert, Korea Old and New. A History [amazon] [bookdepository] >> introduzione complessiva alla storia della Corea.
⇒ Mark Caprio, Japanese Assimilation Policies in Colonial Korea, 1910-1945 [amazon] [bookdepository] >> studio sulle diverse politiche di integrazione dei coreani nell'impero giapponese nei diversi periodi, comparandole con la situazione di altre colonie europee e sui territori perifierici dello stesso Giappone (es. Okinawa, Hokkaido).
⇒ Gi-wook Shin e Michael Robinson, Colonial Modernity in Korea [amazon] [bookdepository] >> raccolta di saggi sul periodo coloniale come occasione di accesso al mondo moderno sotto il profilo economico, legale, culturale, sociale - con tutte le contraddizioni del caso.
⇒ Jun Uchida, Brokers of Empire: Japanese Settler Colonialism in Korea, 1876-1945 [amazon] [bookdepository] >> studio sulle dinamiche fra autorità coloniali, residenti giapponesi in Corea e coreani, e sulle politiche di inclusione tentate dalle prime e osteggiate dai secondi.

Nessuno di questi saggi celebra il periodo coloniale o ne nega gli aspetti repressivi, ma non si fermano ad una visione bianco/nero mostrando invece come si sia trattato di un periodo molto complesso, con elementi di continuità sia con il regno coreano indipendente che c'era prima, sia con i regimi instauratisi a Nord e a Sud dopo la guerra.

In sintesi
La ricostruzione storica in Gaksit'al fa schifo.
view post Posted: 21/9/2016, 14:20     +1Moon Lovers: Scarlet Heart, Ryeo - K-drama
CITAZIONE (Mariangela Bochicchio @ 20/9/2016, 22:38) 
La particolarità è che ci troviamo di fronte a un drama, fino ad ora, corale, i vari attori protagonisti giocano un ruolo fondamentale sulla scena e questo era stato confermato dallo stesso Lee Joon Ki in un'intervista, rilasciata per la sponsorizzazione del drama, in cui mentre gli altri lo definivano il protagonista principale, lui, invece, teneva a sottolineare, che tutti svolgevano un ruolo fondamentale all'interno della storia.
Trovo l'interpretazione di Lee Joon Ki sublime, è stato capace di esprimere al meglio le proprie emozioni anche attraverso l'impedimento di una maschera e a mio parere la prova più grande l'ha data all'inizio della quarta puntata quando c'è stato il toccante confronto-scontro con la madre, davvero spettacolare.
Per quanto riguarda la storia d'amore effettivamente ci troviamo davanti a un cammino tortuoso, un percorso in salita, un viaggio nei sentimenti...ma questo rende il tutto ancora più bello.

In linea di massima sono d'accordo con Mariangela e Luci: il tratto fondamentale del drama, per come la vedo, è proprio l'ambizione di fare un racconto di grande respiro, in cui si intrecciano molte linee narrative fra le quali quella di So occupa un posto centrale, ma forse più perché funge da catalizzatore di una miriade di altri eventi che per una scelta di regia di lasciare il resto sullo sfondo. (E anche un po' perché Lee Junki ha il doppio del carisma degli altri attori, diciamocelo sisi ).

Il problema, a mio avviso, è che la gestione della storia (ovvero: regia e montaggio) sinora non è stata all'altezza di questa ambizione.
Vengono lasciati pezzi in giro, ci sono incongruenze dappertutto, e si finisce per perdere per strada pezzi di storia che sarebber ofondamentali per capire le motivazioni dei personaggi. Diciamolo forte e chiaro: è uno scandalo che mandino in onda episodi in cui i personaggi fanno allusione a dialoghi o eventi che lo spettatore non ha mai visto, è uno scandalo che i comportamenti dei personaggi siano incongruenti e le loro relazioni subiscano cambiamenti repentini perché la regia ha tagliato via sequenze che sono sì secondarie, ma indispensabili proprio per nutrire quelle linee narrative parallele che dovrebbero essere il tratto distintivo ed il punto di forza di questo drama.

E purtroppo non ci sono una versione coreana completa e una versione internazionale sforbiciata: entrambe le edizioni sono incomplete, prive di qualche sequenza che cambia il senso della storia.

Prendiamo ad esempio il finale del nono episodio.
La versione coreana dura pochi secondi: So coglie Soo di sorpresa,
la bacia, e lei non ha pressoché il tempo di reagire.


La versione internazionale è molto più lunga e ben diversa! So coglie Soo di sorpresa,
la bacia, lei lo spinge via, lui la afferra e la bacia nuovamente, con più foga.

Nella versione internazionale emerge un lato intransigente, quasi violento di So che invece è solo accennato nella versione coreana.

Penso che tutto questo faccia una differenza per la riuscita finale del drama, e in peggio.

Uno dei motivi per cui Moonlight drawn by clouds sta avendo più successo in Corea (ed anch'io lo sto preferendo a dirla tutta :emu: ) è che si è dato un raggio narrativo più ristretto, ma dentro quel suo ambito più piccolo, racconta la storia che vuole raccontare senza una sola sbavatura, alla perfezione. C'è meno pathos, molta meno azione, ma ciascuna puntata ha una struttura perfetta che accompagna lo spettatore dolcemente per mano.

Per quanto mi riguarda gli autori di Scarlet heart Ryeo hanno in mano del materiale pazzesco e stanno sprecando tutto in fase di post produzione.

Angolino storico
La successione di Taejo fu effettivamente un affare molto complicato. :gnegne: Come d'altronde capita spesso per le successioni dei fondatori di dinastie (ci fu un accoltellamento fra parenti anche per la successione del fondatore della dinastia Joseon).
La vicenda è piuttosto nota, ed è oggetto di molti romanzi storici e serie tv. L'ultima in ordine di tempo era stata Shine or go crazy con Jang Hyuk nel ruolo di So e Im Ju Hwan nel ruolo di Wook.

Edited by Yeon Suk - 2/10/2016, 17:39
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