My mister è semplicemente il drama più bello che abbia mai visto. Ma definirlo bello è riduttivo, perché nel mio caso mi è entrato talmente dentro che non esiste momento, sia triste che felice, che non apro di nuovo una puntata per rivedere una sua qualsiasi scena.
My Ahjussi è stato davvero una carezza al cuore, è stato conforto, proprio come il nome della protagonista, Ji Ah, quando era un po' troppo buio nella mia vita. Sembra una banalità, ma a volte basta davvero poco per farti cambiare prospettiva e farti vedere tutto in un modo un po' più luminoso e My mister l'ha fatto.
Da dove partiamo? My mister in primis non è un drama semplice. In generale non lo definirei un drama, ma una storia di vita. La storia di vita di tante persone smarrite che cercano di andare avanti e sopravvivere alla vita, quella di tutti i giorni, fatta di cadute, fallimenti, progetti andati in frantumi. Tutto è scuro all'inizio, come l'appartamento di Ji Ah che cerca di tirare avanti come può nonostante la vita non sia stata generosa con lei.
Ji Ah è una bambina cresciuta troppo in fretta e senza un adulto capace di sostenerla e guidarla nel suo percorso di crescita; una ragazza poco più che ventenne che non ride mai, che parla poco con voce bassa e rauca, manifesto di quella stanchezza interiore che non passa quando tutto ti sembra perso. Ed è qui che arriva Dong Won, quarantenne con un matrimonio agli occhi della gente perfetto, con un lavoro stabile che gli permette di vivere bene e di sostenere non solo se stesso e la sua famiglia, ma anche quei suoi fantastici fratelli sbandati e "falliti". Eppure non basta questo per la felicità, perché magari anche se fuori tutto sembra perfetto il rapporto con tua moglie non è felice, il lavoro che fai non ti soddisfa, e ti trascini avanti solo perché così devi fare, perché non vuoi deludere nessuno, non vuoi disturbare nessuno e ti tieni tutto dentro, ostinandoti col dire che
"va tutto bene. Se NESSUNO LO SA, va tutto bene." Eppure non tutti sono ciechi. A volte hai la fortuna di trovare un "anima affine" che guarda oltre la patina, oltre la superficie come Ji Ah.
"...Sembrava stufo come me. Come si può essere stufi nella vita quando si guadagnano 5 o 6 milioni di won al mese, mi chiedevo... Lavorare sottostando ad uno che era sua matricola all'università, e sapendo benissimo che sta facendo di tutto per licenziarla, ma fingendo di non saperlo. Come un prigioniero fedele che sconta una condanna a vita... La persona qui che sembra più sfortunata e stanca... Ho pensato che la tua vita facesse schifo come la mia"E niente, il nostro Dong Woo forse recita male e qualcuno lo vede per davvero, anche se è triste, come dice lui, quando qualcuno ti conosce davvero.
Ji Ah e Dong Woo iniziano allora a vedere l'uno dentro all'altro, anche se si parlano poco e niente, anche se più che dialoghi, i loro sono uno stare seduti ad un tavolo a bere in silenzio e mangiare. Due frasi buttate lì, ma quanta comprensione dentro, quanta vicinanza. Commuove ed emoziona davvero sapere che non sei solo, che non c'è bisogno di dire qualcosa, IO SO. Fino a quando non diventano l'uno il sostegno dell'altro; un adulto che protegge una ragazzina ed una ragazzina che protegge l'adulto per renderlo felice, perché l'unico ad averLe insegnato la gentilezza, la bontà, l'essere giusti e buoni, senza chiedere nulla in cambio.
Una storia di rinascita, con un inizio in una stanza angusta e scura di Ji Ah fino ad un finale maestoso su un viale soleggiato.
Si capisce che sono pazza di My Ahjussi? Eh già, per me è la storia più bella al mondo, perché storia di tante solitudini che lottano per essere felici e per trovare riscatto. E Basta poco, bastano le persone giuste vicino in questo viaggio che è la vita.
Secondo motivo, My Ahjussi non è solo la storia dei due protagonisti, ma è anche la storia meravigliosa di tanti altri personaggi, tanti altri falliti e sconfitti dalla vita, che si incontrano in quel bar di quartiere per bere e stare insieme, ridere come una grande famiglia nonostante le cose non vadano bene. E per ognuno di loro ci sarà modo di imboccare una stada per la felicità.
Terzo, complotti in azienda, scazzottate, gesti criminali di Ji Ah e camioncini rosa che si ribaltano... Quante cose belle...
Forse non è una serie per tutti, non è una storia d'amore tra i due protagonisti come negli altri drama.
Non si può parlare di amore passionale o fisico che sia, è qualcosa che va OLTRE, che non puoi incasellare negli schemi classici. Non saprei descriverlo, ma ho trovato più tenerezza, più bellezza, più sentimento e dolcezza nei loro sguardi e discorsi scarni ( Che tensione emotiva nei loro sguardi reciproci 🤯), nel loro salvarsi a vicenda e nell'esserci l'uno per l'altro, che in tutte le altre storie che abbia visto. Semplicemente un rapporto potente e straordinario.
"se ci pensi, ogni rapporto è prezioso... E tu devi essere felice per ripagarlo"Avrei voluto scrivere davvero qualcosa di più su questo drama. In realtà avrei voluto già farlo mesi e mesi prima, ma ho sempre temuto -e temo tuttora- di non riuscire a renderle giustizia con le mie parole. Dovrei parlare della musica, della fotografia, degli interpretii, tutto eccezionale e bellissimooo in questo gioiello cinematografico, ma non sono brava a farlo. Come potrei spiegare con le parole il turbinio di emozioni provate? Non so farlo, non posso. E quindi amen, spero di avervi convinte un pochino. Guardatelo, fidatevi, non ve ne pentirete. Preparatevi più di un fazzoletto e mettetevi comodi, parola di Lara. ♥️
Nonostante questo, nel finale, ditemi quello che volete ma mi è sembrato proprio il preludio di una storia d'amore intesa nel modo "canonico, cioè fisico/passionale, anche se già prima era AMORE TRA DI LORO, anche se con altre sfumature, CAPITO? CAPITOOOOOOO?
Ora tutti e due sono guariti, liberi e pronti per un nuovo capitolo. (Che voglia di scrivere una Fanfic 🤣🤣). Lui che non riusciva a lasciar perdere la sua mano, gli sguardi i sorrisi, il suo: "Ahjussi voglio offrile qualcosa di buono da mangiare" e lui che si scioglie tutto quanto. Madoooo il finale più bello che abbia visto, 😍 e quella frase stupenda finale: "JI AH HAI TROVATO CONFORTO?" ... "Si...SI!" e la musica di Sondia sotto 😭😭😭😭 vabbè ma di che parliamo, CAPOLAVORO.
P.S qualche settimana fa anche Paolo Coelho ha pubblicato un post su Twitter omaggiando la bellezza di My mister! 😍
Edited by Lara1501 - 26/11/2020, 22:03