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Posts written by amrita28

view post Posted: 29/10/2016, 11:02     BEST TIPO - versione 2.0 - Polls & Games
Tanto per distaccarmi dal cliché lalala: , ho votato lo spronzo col cuore di panna. :hero:

In realtà il mio preferito sarebbe il tormentato - un cliché ancora peggiore - di quelli che non sanno esprimere i propri sentimenti, perciò quando sono costretti a farlo per qualche ragione ti ammazzano di struggente romanticismo.

Di recente ho ri-ri-ri-rivisto un vecchio amore: Love Shuffle e quale migliore spronzo tormentato di Ojiro e il suo: "muori pure, purché tu lo faccia dopo di me". Ah.... :bwa:

Ovviamente, non sono per niente influenzata dal fatto che Shota è un bonazzo da paura. :nonono:

view post Posted: 13/6/2016, 12:37     Algernon ni Hanataba wo - J-drama
Alla fine c'è qualcuno tra voi che l'ha completato, con tutti i sottotitoli? :ioio:

Dal canto mio, mi permetto di consigliarlo caldamente.
E' una storia bellissima, toccante e che stimola la riflessione dall'inizio fino alla fine. A chi teme che possa risultare pesante a causa del tema che affronta, dico che invece non scade mai nel melodrammatico, che c'è anche tanta gioia e persino del romanticismo.

E' recitato benissimo e soprattutto è diretto molto bene, con un magnifico uso dei colori e del simbolismo, con riferimenti a Freud, Chagall, Klimt, Epicuro.

Il mio consiglio, a chi volesse guardarlo, è di valutare non tanto gli eventi, quanto il ruolo di ciascun personaggio in termini di "normalità" e di raggiungimento della felicità. Se vi aspettate un arco narrativo per ciascuno dei personaggi, non lo troverete. Questo è il genere di drama che affronta una tematica, più che una storia.

Io l'ho adorato e gli ho dato 10.

Non è un voto imparziale (ma quando mai lo è?).
L'aspetto "normalità" mi sta molto a cuore e quanto a Yamapi, sono e sempre sarò dell'idea che sa esprimere moltissimo con gli occhi e la semplice presenza scenica. Le critiche alla sua recitazione non mi smuovono dalla mia posizione: secondo me è un bravo attore e in Algernon lo dimostra più che mai.
:occhi:
view post Posted: 13/6/2016, 12:06     Nobuta wo Produce - J-drama
CITAZIONE (Mimi-chan @ 13/6/2016, 10:36) 
Mi fa sempre piacere leggere commenti entusiastici di questo drama, e sono perfettamente d'accordo con te: nonostante sia ormai "datato" ci sono aspetti nella caratterizzazione della vicenda e nel percorso che i ragazzi compiono che riescono a renderlo comunque un momento di riflessione oltre che di risata all'occorrenza.
I ruoli si capovolgono di continuo, e come dici i tre protagonisti si "salvano" a vicenda, da se stessi e dal mondo circostante, pronti ad affrontare a testa alta quello che verrà, qualunque cosa sia.
E' sempre una grande storia di formazione :wub:

Grazie per l'appoggio, mimi. :)

A me fa altrettanto piacere sapere che non ci sono solo estimatori delle ultime uscite. Penso che diversi "vecchi" drama abbiano molto da dire ancora e mi rattrista sempre un po' quando vengono snobbati perché il trend indirizza altrove.
Inoltre, anche se mi considero una romantica, l'amicizia mi commuove e galvanizza più dell'amore romantico e vorrei che ci fossero più storie come questa in circolazione. :wub:

*Kon-kon :shy:
view post Posted: 12/6/2016, 23:40     Nobuta wo Produce - J-drama
Considero questo dorama un piccolo gioiello nel suo genere.

Non è tanto la storia che racconta, ma come la racconta a ergerlo al di sopra di altre storie scolastiche. (Oltre al fatto che io la scuola l'ho finita da un pezzo, ma l'ho adorato lo stesso).

I giapponesi sono dei maghi nel far giungere un messaggio - quale che sia - attraverso dei canali del tutto inaspettati e senza mai fornire un giudizio preconfezionato, ma lasciando che sia lo spettatore a decidere chi salvare e chi no.
Quando (ri)guardo un drama come Nobuta, sento di essere trattata da spettatrice intelligente. Invece di presentarci i personaggi con tutto un pesante bagaglio passato, bombardandoci di un milione di flashback e fiumi di lacrime, li tratteggiano inserendoli subito nel contesto. Bastano poche frasi e un mondo di contorno surreale e sopra le righe a far capire il cambiamento che avviene in queste tre giovani persone, così diverse e così perfette l'una per l'altra.

Ho amato Nobuta, Shuji e Akira moltissimo. Ricordo un'infinità di dettagli ancora oggi e non solo perché l'ho rivisto ancora dopo la prima volta, tanti anni fa, ma soprattutto perché l'originalità di molte scene è senza tempo, per me. Honto-ojisan, Delphine, lo spirito degli studenti del passato che ritorna ogni anno, il profumo di ulivo di un cuore spezzato, la maglietta imbrattata finita in Africa, il salice che rivive e si rafforza altrove, l'acqua e i fiori. Non c'è nulla di scontato o sdolcinato in questo drama.

Il finale è bellissimo e non poteva essere diverso, a mio parere.

Malgrado le apparenze, Nobuta era la più forte, nel trio. La "promozione" di Nobuta finisce per essere il pretesto per Shuji di diventare una persona migliore e per Akira di trovare una sua collocazione nel mondo. Penso che il più fragile fosse proprio Shuji, per questo Nobuta gli "invia" Akira. Lei è ormai "svezzata" e pronta a combattere le sue battaglie con le proprie forze.
view post Posted: 18/3/2016, 13:14     One More Happy Ending - K-drama
CITAZIONE (clausmile91 @ 18/3/2016, 10:31) 
Un drama con 4 amiche/ amici stupendo è Gentleman's Dignity, che penso sia stato amato da tantissima gente qui al DIC... speravo fosse su quel genere... ma ahimè, era solo un'ombra.

Ah, pensa che io ho abbandonato A Gentleman's Dignity all'episodio 2 o 3.
Magari un giorno ci riproverò. Forse.
view post Posted: 18/3/2016, 08:02     One More Happy Ending - K-drama
Mi unisco al gruppo del giudizio finale (suona davvero spaventoso, ahaha)

Secondo me, l'aspetto meno riuscito del drama è l'andamento un po' schizoide:

- comincia leggero e divertente e con quel tocco di malizia che prometteva scintille
- diventa la sagra della lacrima facile nella parte centrale, al punto che dimentichi perché l'hai scelto
- ridiventa divertente con tanto di zucchero filato e amore a ogni sequenza

Visto in quest'ottica, è un mezzo disastro perché non soddisfa appieno né gli amanti della commedia romantica, né quelli del melodramma (categoria quest'ultima di cui non faccio parte).

Però, una volta terminato e valutato nel suo insieme, ho scoperto che in fondo mi è piaciuto! Al punto che gli ho dato 8 (o era 7.5?) Poco importa.

In sostanza, questo drama è una collezione di storie d'amore, il cui filo conduttore è il divorzio - perciò, il fallimento dell'amore così come viene presentato il più delle volte, tutto volto al matrimonio che sancisce... la fine del drama. Il che è ironico, visto che a rigor di logica il matrimonio dovrebbe essere l'inizio.
Questo cambio di direzione (dal divorzio all'innamoramento, anziché dall'innamoramento al matrimonio) è originale per un drama coreano, o almeno io non l'ho visto spesso. Mi ha ricordato un po' il film inglese "Love Actually", tant'è che ci sono anche un paio di espliciti riferimenti a quel film. Anche in quel caso, avevamo un cast stellare per una storia all'ovatta.

Dicevo che secondo me va valutato nel suo insieme. Molte delle riflessioni sull'amore sollevate qui mi hanno fatto pensare: è vero! E' proprio così! Piccoli dettagli, nulla che ci faccia mancare il terreno sotto i piedi, ma abbastanza realistici da consentire un'immediata immedesimazione. Il modo in cui questo realismo è veicolato - l'esagerazione - funziona, almeno per me.
Ognuna di queste piccole storie d'amore ha da raccontare almeno un elemento in cui tutti possiamo rispecchiarci o situazioni in cui ci siamo trovati almeno una volta nella vita. La scelta tra amicizia o amore, l'essere innamorati di un'idea anziché di una persona reale, l'influenza che ha su di noi il giudizio degli altri, le piccole quotidianità della vita che possono distruggere lo slancio e non ultimo, il fatto che non tutte le storie d'amore debbano sempre tendere al matrimonio.

Una piccola nota per concludere. Finalmente un drama coreano senza traccia alcuna di sessismo o il trito contrasto ricco/povero. Al contrario, i comportamenti tipici vengono parodiati e messi in ridicolo. Ho apprezzato questo aspetto davvero molto. Ho apprezzato che per una volta siano gli uomini a mandare a monte un'amicizia per una donna, mentre le donne mantengono salda la loro amicizia nel bene e nel male. E poi, tutti questi uomini che cucinano, lavano i piatti, allevano figli e sostengono la carriera delle loro compagne. Ne vogliamo parlare?

P.S. Anche a me è piaciuta più di tutte la coppia sposata in crisi. Dolcissimi.


Edited by amrita28 - 18/3/2016, 09:35
view post Posted: 9/3/2016, 13:02     One More Happy Ending - K-drama
CITAZIONE (sunflower1963 @ 9/3/2016, 12:17) 
piccolo OT...Personalmente ho cercato di coinvolgere i figli a guardare qualche drama insieme ma non c'è stato niente da fare (tranne per qualche eccezione giapponese che capita molto raramente) e non parliamo neanche del marito che comunque ha gusti e pareri che non causerebbero in me nè divertimento nè interessamento. :sniff: :sniff:
Pazienza, per adesso continuerò la mia visione in solitaria (ormai sto superando la quota 270 drama visti in totale gulp!!) sperando di conoscere presto qualche amica che vorrà condividere questo piacere con me.

Capisco benissimo, la visione congiunta è un'arma a doppio taglio, perché se la persona che ti siede accanto ha una visione completamente diversa da te, o peggio critica ciò che a te piace, diventa un supplizio.
A me piace tanto condividere e soprattutto cercare di guardare alle cose attraverso gli occhi di qualcuno che stimo, ma anche la visione in solitaria può essere magica, con le nottate in bianco a ridacchiare senza fare rumore, o il gusto di riguardarsi tre volte di seguito una scena piena di pathos.
Insomma, goditi la tua magia - consiglio inutile, visti i 270 drama visti., lol. :clap:

Né mi stupisce il fatto che questo drama non faccia per te, non mi sembra il tuo stile. Non che sia nel mio firmamento, intendiamoci, ma sono comunque felice di non doverlo aggiungere alla lista dei dropped and forgotten. :)
view post Posted: 9/3/2016, 11:31     One More Happy Ending - K-drama
Scusate se mi permetto una digressione un po' personale, mi serve comunque per commentare il drama.

Sto guardando OMHE con mio marito, o meglio, l'ho cominciato con lui. All'episodio 8 ci siamo fermati per maratonarci Cheese in the Trap - ebbene sì, ormai mio marito è ufficialmente un drogato di drama quanto me. Come spesso capita, io ho barato, perché sono andata a vedermi gli episodi successivi da sola, anche se come ho menzionato nel mio post precedente, saltando intere scene per fare altro.

Perciò ieri sera, su richiesta del consorte, abbiamo ripreso la visione e ho rivisto con lui gli episodi 9 e 10. Tradendo ogni aspettativa, a lui questo drama continua a piacere!
Una delle ragioni per cui adoro guardare qualcosa con lui è che per me è come l'avverarsi di quel sogno tutto femminile (o tutto mio?) di essere una mosca che spia una conversazione tra maschi senza essere vista, mentre parlano d'amore, di donne, di cosa sia sexy e di cosa non lo sia (certo, quando cominciano a ruttare me ne svolazzo via).

Così mi sono accorta che qui lui concentra la sua attenzione sui personaggi, anziché sulla storia, su chi secondo lui sta sbagliando e perché. In questo modo i singoli eventi, per banali che siano, passano in secondo piano.

All'improvviso il triangolo amoroso Giulietta/Romeo/dottore è diventato più interessante anche per me. In un certo senso, l'intrusa è Mi Mo, l'elemento che fa traboccare un vaso già colmo da tempo. Il dottore ha una visione "a tunnel": fissa lo sguardo su un punto da lui stesso creato e ignora volutamente tutto ciò che sta attorno.
A proposito di sguardo, C. (il marito, per la cronaca) dice che quest'ultimo ha lo sguardo vuoto da serial killer, lol. :gnegne: Poveretto, se lo facessero sorridere ogni tanto, sembrerebbe più umano.
E' evidente che lui sa fin dal principio che il suo migliore amico ha un debole per lei, per quanto si affretti a negarlo. L'avrebbe capito anche un sasso, ma da bravo schiacciasassi qual è, il nostro dottore ha volutamente ignorato tutti gli indizi, anche quelli che gli vengono letteralmente scagliati in faccia. La rivalità è preesistente e riguarda Mi Mo solo in parte. Anche se non è un concetto nuovo, mi piace pensare che il nodo da sciogliere in questo triangolo non sia chi lei sceglierà - anche perché non ci sono dubbi al riguardo - ma quanto valore danno questi due uomini alla loro amicizia, se vale davvero la pena gettarla al vento per una donna amata dall'uno e semplicemente idealizzata dall'altro.

Per quanto concerne le altre tre donne della storia, C. ha un debole per Yoo In Na da quando l'ha vista per la prima volta in My Love from Another Star (si è anche visto da solo tutto Queen In Hyun's man, che io ho allegramente evitato). Perciò anche qui tifa per Dong Mi e le sue (dis)avventure e sostiene che il truffatore del forno avrebbe meritato una punizione molto più severa| :mhuaua:

In conclusione, penso proprio che insieme a lui completerò questo drama che altrimenti avrei tranquillamente gettato nel fiume Han senza rimpianti. :innocent:
view post Posted: 7/3/2016, 11:20     Date - J-drama
Sì, penso che passerò anch'io. ;)

Sono perfettamente d'accordo con Sun riguardo agli speciali. I pochi che ho volutamente guardato sono stati un fallimento. Uno special secondo me ha senso solo quando una storia non è stata completata e si decidono a dare ai personaggi un degno epilogo. In questo caso l'epilogo c'è, è chiaro a tutti ed è conclusivo.
view post Posted: 7/3/2016, 01:29     Date - J-drama
Seguendo il consiglio di Sun, l'ho guardato anche io di recente e l'ho trovato fantastico. Sopra le righe, irriverente e assai più profondo di quanto l'intero assetto comico faccia credere.

L'aspetto che ho trovato più geniale di tutti è la posizione di Takumi. In una società patriarcale come quella giapponese, nella quale alle donne viene spesso chiesto (con cortesia ma senza troppi scrupoli) di lasciare il lavoro dopo il matrimonio, ecco un maschio che si propone come casalingo. La reazione di tutti quanti è lo sgomento: "come puoi chiedere a una donna di mantenerti?" Sei un perdente, un buono a nulla, un mantenuto.

Ma perché? Le donne non lo fanno forse di continuo? Certo non si definirebbero mai delle pigre acculturate, molto più elegante dire che amano occuparsi della casa, del marito e dei figli, ma alla fine della giornata è esattamente ciò che Takumi si offre di fare.

Il contrasto tra il comico candore di Takumi e il sentimento comune che usa due metri e due misure per donne e uomini - cosa che peraltro riguarda tutte le società, non solo quella giapponese - è straordinario.

Così come lo è il rigido pragmatismo di Yoriko, in netto contrasto con la dilagante (e spesso offensiva) moda del kawaii, che non è altro che un ritorno neanche troppo velato alle donnine anni '50, perfettamente truccate, sorridenti e con la coda di cavallo mentre reclamizzano il nuovo detersivo che cambierà loro la vita. Ho adorato i tentativi fallimentari di Yoriko di sembrare "graziosa", perché la sottraggono allo schema e come spettatrice ho sviluppato un vero e proprio affetto per il suo personaggio.

Insomma, secondo me questo drama va letto come la vittoria dell'anticonformismo sugli stereotipi. Il fatto che il messaggio sia trasmesso attraverso la comicità lo rende, ironicamente, assai più incisivo.
:)

Edited by amrita28 - 7/3/2016, 01:47
view post Posted: 5/3/2016, 19:13     Cheese in the Trap - K-drama
CITAZIONE (Lollie @ 5/3/2016, 15:31) 
mi sarebbe piaciuto vederlo, tutto qui. Io sono una romanticona esagerata e mielosa, non posso farci niente :wub: :blush:

In effetti sarebbe piaciuto anche a me vederlo. Perciò hai tutta la mia comprensione. :)
view post Posted: 5/3/2016, 14:42     +1Cheese in the Trap - K-drama
@clausmile

Bello trovare un'opinione da condividere e poter dire che anche io sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto. :clap:
Mi piace che tu abbia definito magico il mondo di questi personaggi, perché è proprio così che li ho vissuti anche io. Anche se presi singolarmente sono tutti, ahimé, realistici, nell'insieme è come se fossero rinchiusi in una bolla in cui ciascuno ha un ruolo da giocare nel complesso sistema delle relazioni interpersonali.

Concordo anche sulla tua interpretazione del finale, che in realtà è meno aperto di quanto sembri: gli indizi per capire cosa succederà ci sono tutti.


:respect:
view post Posted: 4/3/2016, 23:48     One More Happy Ending - K-drama
Questo drama ha perso molto del suo smalto anche per me.

Continuo a pensare che l'aspetto più riuscito sia quello comico, e i 3 episodi centrali (9/10/11) sono stati una vera sagra della lacrima durante la quale ho portato a termine tutta una serie di attività collaterali come dipingermi le unghie, phonarmi i capelli e costruire una barca con gli stuzzicadenti. :goccia:
Il che, aggiunto alla lettura di un capitolo di guerra e pace è ciò che potrei fare se mai mi capitasse un appuntamento col medico più noioso mai creato dal mondo doramico. L'insistenza di questo drama sulla sua presunta avvenenza ha dello sconcertante. :spavento: :spavento:

La comicità invece, anche se non può dirsi l'apice dell'intelligenza, l'accolgo con sollievo. Infatti, ho apprezzato gli episodi 13 e 14 molto più dei precedenti. La trama non è abbastanza profonda per suscitare la mia empatia: se posso uscirmene con un sorriso tanto meglio.

E Jung Kyung Ho resta dannatamente bello (viva la maturità!) :amor:
view post Posted: 4/3/2016, 21:52     Descendants of the Sun - K-drama
CITAZIONE (sunflower1963 @ 4/3/2016, 18:20) 
Ciaooo.... perchè dovrei odiarti? Adoro parlare di drama (come ben sai) e se questa è stata la scusa per ritrovarti su questi lidi...ben venga!! :clap: :clap:

Per quanto riguarda la scena del paziente arabo...forse ho visto troppi drama coreani a tema medico dove
i medici erano sempre sicuri al 100% di poter salvare il paziente e poi all'ultimo minuto questi morivano...oppure (peggio ancora perchè i coreani sono anche sadicissimi) sembrava che stessero per riprendersi per morire subito dopo...quindi la guarigione del paziente arabo credimi non era per niente scontata...anzi, mi aspettavo tragedie a gogo con sparatorie infinite e ho tirato un sospiro di sollievo quando tutto è andato bene (o forse no? Cos'era quel dialogo delle garze dimenticate nel paziente delle due infermiere...)


invece riguardo al personaggio femminile credo
che la sua sfacciataggine nell'affrontare il capo militare fosse proprio dovuto al fatto che lei credeva di poter parlare dal suo punto di vista di 'medico' per scagionare Shi Jin e come ben sappiamo i medici non devono rispettare nessun tipo di gerarchia che non sia quella dei medici stessi...quindi a mio parere non era ingenuità da parte sua ma volere usare la sua professione in quella situazione come ultimo tentativo disperato.

Personalmente ho ammirato il suo coraggio e credo che alla fine lo abbia apprezzato anche Shi Jin visto il gesto finale nell'Ep. 4.... :love: :love:

Come ho scritto sopra anche io spero che la trama non diventi banale vista la sceneggiatrice, ma ho amato tutti gli altri drama di Song Joong Ki e quindi mi affido al fatto che lui sappia scegliere bene.
Io trovo che i protagonisti abbiano una bella chimica palpabile ma che saggiamente stiano già discutendo delle loro differenze prima di dare la loro relazione per scontata...

Invece personalmente trovo la angst della coppia secondaria molto clichè
con il padre che non vuole che la figlia frequenti un semplice militare e quindi fa di tutto per mettere il bastone tra le ruote...
il tutto non mi sembra particolarmente originale ma vedremo come andrà a finire.

Spero di vederti ancora qui, o in altre discussioni riguardanti altri drama...(se ti piacessero i thriller ti consiglierei Signal che è uno dei drama più belli del momento). :joy: :joy:

Grazie mille per avermi risposto. Che bello poter discutere ogni tanto, anche da punti di vista differenti. :joy: :joy:

E' evidente che al contrario di te io ho visto troppi telefilm/film americani, in cui i protagonisti sono o detestabili fino al midollo, oppure invincibili. In ogni caso, tanto meglio per il simpatico arabo, lol.

Tu dici che Shi Jil ha apprezzato il coraggio di lei? Non lo metto in dubbio, ma direi che nelle azioni è spinto dagli ormoni, più che dai neuroni. Non che possa biasimarlo - e di certo non posso biasimare lei se volesse spingerlo in qualche sgabuzzino dove... appianare le discordie? :perv:

Comunque, continuerò a guardarlo e a venire qui per leggere i vostri progressi. :huhuhu:
view post Posted: 4/3/2016, 21:21     Bad Guys 1 e 2 - K-drama
CITAZIONE (SaeJin @ 10/2/2016, 00:41) 
Questo drama mi ha davvero tenuta incollata allo schermo, tant'è che l'ho concluso in due giorni! Credo che la mia dipendenza dai drama stai peggiorando ultimamente facendomi dormire molto meno! Sono l'unica ad essere così grave? :sorry:
...

In conclusione, ho amato questo drama! La storia, per nulla scontata, ti tiene letteralmente incollata allo schermo; inoltre, gli attori sono stati eccellenti!
Credo che Bad Guys si meriti pienamente, a mio avviso, 9

No, non sei l'unica. Reduce da un lunghissimo periodo di anti-ossessione, adesso sembro un'invasata.
Comunque, anche io l'ho finito in due notti, l'ho amato molto e gli ho dato lo stesso punteggio. :clap:

L'avevo cominciato tanto tempo fa, ma mi ero arenata al secondo episodio. Mi sembrava inutilmente cinico, con Gu Tak che non faceva che parlare di cani e ogni 2 similitudini una era canina. Ma sono felice di avergli dato una seconda possibilità, perché i personaggi hanno finito per entrarmi davvero nel cuore e il thriller si è rivelato intrigante e da batticuore.

Forse un po' enfatizzata, ma ho trovato molto bella la conclusione alla quale questo drama ci porta inevitabilmente: i mostri raramente sono vestiti come tali.

Per quanto riguarda il finale, mi sono posta la stessa domanda:
che fine fanno Tae-Soo e Woong-Cheol? :scary:


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