Ho apprezzato che tutti i protagonisti avessero un carattere ed una vita privata ben delineata. Mi è piaciuto moltissimo poi il fatto che raffigurassero lo sconforto e insoddisfazione delle nuove generazioni, che si sentono in dovere di corrispondere a certi ideali sociali, facendo una fatica enorme.
I primi 10/11 episodi sono molto interessanti. Mostrano la quotidianità estremamente castrante e ripetitiva di 3 persone che vorrebbero cambiare la propria vita , e non le solite storie dove tutto è quasi perfetto e positivo. Ho trovato molto realistiche le osservazioni di Mijeong in particolare, nella quale finivo per identificarmi spesso, ed i modo poco sani in cui i 3 fratelli decidono di risolvere i loro problemi.
Il tutto intervallato da momenti comici.
Dal punto di vista del realismo che il drama tenta di presentare non ho trovato niente di assurdo se non
di Gu. Per un drama dove non si decide di dare
un lieto fine ed una soluzione
per tutti i problemi presenti nelle vite dei personaggi, mi è sembrato surreale mostrare un
che riesce ad essere lucido abbastanza per poter lavorare, gestire un
, super atletico e manifesta segni di cedimento solo dopo
3 anni di continua ubriacatura dalla mattina alla sera
.
Purtroppo gli episodi
li ho trovati molto deludenti se non per la crescita fatta da Changhee e la visione realistica della relazione di Kijeong.
-Il
club dal quale prende il nome il drama
scompare completamente e comunque viene mostrato molto poco se non per ricordare della sua esistenza. Peccato perché mi sarebbe piaciuto vedere di più le loro conversazioni.
-Mijeong dice di essersi
liberata dalla negatività
e viene presentata come colei che ha superato gran parte dei suoi problemi ma viene presentato in luce positiva il
rapporto malsano che ha con Gu. Sembra quasi che stargli sempre vicino, non cercare di trattenerlo, non reagire alle sue velate "minacce" di lasciarla una volta finite le loro sedute, sia quasi una missione di vita per raggiungere l'illuminazione.
-Non mi è per niente piaciuto il modo in cui sia affrontato
.Forse a causa della cultura del bere in Corea, dove si ammira chi riesce ad avere un'alta tolleranza, nessuno alla fine trova
una persona problematica della quale non ci sia niente da ammirare. Anzi dopo aver mostrato le sue prodezze atletiche e aver scoperto
essere estremamente ricco
diventa una sorta di modello da emulare.
-Anzichè concentrare l'attenzione sulle scene al
night club con continue scazzottate e momenti che sembravano essere presi da un film d’azione
avrei preferito venisse approfondito di più il passato di Gu, la relazione fra
ed il percorso di liberazione di
.
Ho apprezzato moltissimo le interpretazioni degli attori.
Changhee che all’inizio mal sopportavo e trovavo estremamente immaturo e materialista, con la continua fissazione della macchina; nel corso dei
3 anni[SPOILER] diventa l’unico personaggio che ha veramente fatto un percorso di miglioramento e ha trovato la propria strada verso la liberazione dall’insoddisfazione della sua vita. Rendendosi comprensivo anche nei confronti di [SPOILER] Hyuna e delle sue problematiche sentimentali[SPOILER].
Kijeong rimane intrappolata in una relazione dove[SPOILER]dopo 3 anni non si è fatto nessun progresso
e con un fidanzato troppo esausto e depresso per far capire alla sorella, morbosamente attaccata alla nipote, e alla figlia che devono trattarla con rispetto e accettare la sua presenza. Sembra che la sua evoluzione sia stata quella di diventare soltanto la brava e buona fidanzata che sopporta tutto per supportare l’uomo che ama.
Mijeong rimane convinta che il suo nuovo modo
di amare, senza pretendere mai nulla , chiedere qualcosa e mostrandosi sempre pronta a stare vicino all’uomo che ama sia il modo più adatto a vivere una relazione. Senza rendersi conto che quella che fa il primo passo e che è disposta a tutto è sempre e soltanto lei, mentre Gu si limita a non fare nulla di speciale e anzi ama il suo essere non pretenziosa , potendosi comportare come preferisce. È passata dall’essere un personaggio tormentato e pieno di rabbia, ma con la grinta e l’introspezione necessaria per essere indipendente, ad una sorta di santa.
Gu viene presentato inizialmente come un uomo tormentato da un passato tragico, che non interagisce molto ma che non si permette mai di sminuire gli altri trattandoli sempre con molto rispetto, si trasforma po
in uno stereotipo, Quello del criminale violento e brutale, perdendo completamente il suo fascino. Per non parlare del modo in cui lascia Mijeong, rendendosi irrintracciabile, ricontattandola come se nulla fosse dopo 3 anni senza dare nessuna spiegazione e continuando a dirle frasi contrastanti.