Ho iniziato Crazy Love perché ero troppo curiosa di vedere la combinazione Kim Jaewook e Krystal, nonostante la differenza d'età danno entrambi l'impressione di essere snob e distaccati e sembrano quindi molto simili.
Penso che sia stato un grandissimo errore quello di presentare la trama come la storia d'amore tra il presidente di un'azienda super narcisista e la sua segretaria in procinto di morire, perché non rende nemmeno lontanamente l'essenza del drama e fa presagire una storia triste.
I primi 2 episodi sono un pochino noiosi ma servono soprattutto per presentare i due personaggi principali, le loro dinamiche
già viste in tantissimi drama di questo genere, dove il CEO è eccessivamente esigente ed insensibile, e la segretaria deve fare i salti mortali per accontentarlo stressandosi
.
Dall'episodio 3 all'11 invece esce fuori l'originalità del drama ed il suo rovesciare molti cliché. Mi sono piaciute tantissimo le scene in cui Shina architetta delle vendette,riesce a rispondere a tono al datore di lavoro, non lasciandosi mettere i piedi in testa ( nei limiti del sistema gerarchico lavorativo).
La battaglia dei cuscini in cui lei gli tira i capelli, per costringerlo a chiederle scusa; e l'episodio della cena di lavoro in cui lei gli vomita addosso mi hanno fatto morire dal ridere
Gli episodi dal 12 al 16 invece si focalizzano di più su chi gli abbia inviato messaggi minatori e cerchi di sabotarlo in tutti i modi; ed infine la ex fidanzata
che tenta di riprenderselo in tutti i modi, nonostante lo avesse lasciato senza una spiegazione 12 anni prima, e medita vendetta quando scopre che nel frattempo lui si è innamorato di Shina
.Nonostante diventi interessante capire il perché e chi volesse fargli del male, ho trovato deludente come il carattere scoppiettante dei due protagonisti sia stato ridimensionato
Gojin grazie a Shina diventa un po' troppo compassionevole. E Shina, contenta di essere riuscita a realizzare il suo sogno, decide di perdonare chiunque l'avesse trattata male
Il finale è molto romantico e carino anche se troppo buonista.
Trovo assurdo che Gojin decida di perdonare e riassumere l'assistente Ma Eunjong, colpevole di aver fatto spionaggio industriale e di aver dichiarato il falso, solo perché impietosito dalla sua storia personale. Assurda è stata anche la compassione mostrata nei confronti della sua ex dipendente, che gli mandava minacce di morte, e soprattutto di Segi, che lo aveva lasciato a morire solo perché lo riteneva responsabile della morte della sorella
Ho trovato interessante poi come contrariamente alla trama di molti drama
Lui non abbia l'amnesia e non sia veramente narcisista, ma reso freddo da brutte delusioni; non sia nato in una famiglia ricca e non abbia avuto un'educazione brillante, ma abbia dovuto costruirsi tutto poco alla volta, subendosi anche dei sabotaggi;
Il primo amore non abbia un lieto fine; il migliore amico sia responsabile di alcuni sabotaggi
.
Ho adorato la recitazione di Krystal, che conoscevo solo come cantante, e del presidente di Ilpum Edu, con la sua comicità esagerata.
Kim Jaewook è stato bravo, anche se nelle scene romantiche mi ha convinto poco.
Credo che il messaggio del drama sia quello di cercare comunicare di più, in modo da evitare fraintendimenti, riuscire a far capire le proprie esigenze; e soprattutto di non scaricare le tensioni, delusioni su persone che non hanno colpe.