Io sono entrata in fissa per Ming Dao (il protagonista) proprio guardando questo drama sai? ^^''
Mi permetto di fare una recensione più approfondita, dato che l'ho concluso. Il plot è visto e stravisto, le scene sono di un clichè prevedibilissimo e a raccontarne la trama potrebbe portare a scoraggiarne la visione, ma io ve lo consiglio caldamente, secondo me è una delle migliori commedie in circolazione su D-Addicts.
Chi ha visto Save the last dance rivedrà lo stesso plot ma con differenze comiche e ironice enormi: il protagonista è giovane, bello e ricco, fidanzato e con una vita perfetta. Succede un incidente (a dire la verità non è proprio così....diciamo che, dato che è un gran bastardo rovina-vite-altrui, tutti cercano di ammazzarlo senza riuscirci!
), lui perde la memoria (mi chiedo, invece che perdere la memoria e basta, come abbia fatto a sopravvivere visto tutte le botte volontarie e involontarie che prende in testa!
) e viene accolto in un villaggio turistico. Lei è povera ma è un tipo che tira a campare (in fondo la famiglia mica muore di fame ^^), avida di denaro e materialista, però è anche una ragazza molto energica e allegra, che lotta per ciò a cui tiene. I due ovviamente si innamorano e non esito ad affermare che le puntate che trascorrono loro due insieme al villaggio, con Junaho (ribattezzato da loro Dang-ou) senza memoria, sono tra le più belle della serie. Non c'è paragone tra questo drama e Save The last dance in questo senso: il periodo felice di quando lui perde la memoria è splendido altro che quello coreano....un periodo bellissimo che quando finirà mette tristezza sapere che non tornerà più. Junhao infatti per caso recupera la sua memoria perdendo quella che aveva con la ragazza del villaggio (pari pari a quello che succede in Last Dance! ^^'') e da allora...beh, Dang-ou farà sentire la sua mancanza perchè Junhao è fatto di tutt'altra pasta.
La cosa che mi è piaciuta di questo drama è che diversamente da STLD non solo non si prende sul serio, ma soprattutto gioca sul rendere comici questi clichè.
Insomma, è un drama fatto per far sognare e ridere, non vuol far piangere la portare il buon umore. La psicologia dei personaggi principali è caratterizzata molto bene, soprattutto le due identità di Ming Dao: Junhao e Dang-ou.
Dang-ou è un ragazzo semplice, diretto, solare, dolce, spontaneo, insicuro ma che lotta per ciò che desidera e a cui tiene. E' un personaggio che ho amato profondamente e che mi ha lasciato una profonda impressione, perchè incarna il vero principe azzurro, anche se in realtà è un rospo senza soldi, nè casa ne passato nè futuro. Però è anche vero che è un personaggio che mette anche parecchia malinconia, la sua felicità è possibile solo con la sua vera vita dimenticata, coi suoi affetti di sempre come morti e lui stesso si rifiuta di ricordare per non perdere la felicità di adesso...pur sapendo che questo in realtà non è possibile.
Junhao ha un carattere più complesso e sfaccettato e in un certo senso anche più divertente!
E' ambizioso e calcolatore, egoista e prepotente. D'altra parte è anche profondamente misurato in tutto ciò che fa, non è spontaneo, dice sempre il contrario di quello che pensa veramente, è testardo e infantile, educato come un gentiluomo sa dare il peggio di sè davanti all'unica donna per cui prova interesse. In un certo senso la bellezza di Junhao è nel suo essere così capriccioso e viziato e proprio quando questo suo lato così infantile e cocciuto viene fuori, finalmente Junhao buatta giù la maschera del perfetto (bastardo
) uomo d'affari dell'alta società. Inolte, c'è una cosa mi ha lasciata profondamente colpita e cioè che
Junhao non recupererà mai la memoria del tempo trascorso con lei, Dang-ou così è come se fosse davvero morto per lasciare posto a Junhao che pur restando Junhao con la sua identità e i suoi vecchi ricordi, tornerà lentamente ad essere Dang-ou...una trovata geniale secondo me!!
Guartedatelo gente, non vi perdete una commedia così carina e ben fatta (esagerazioni incluse!
).
