Ho iniziato a guardare Cobra Kai pensando di rifare semplicemente un tuffo nel passato.
Invece questa serie non è solamente un remake nostalgico di un film del passato. E' molto di più.
E' l'altro suono della campana, i fatti narrati e visti nel film
Karate Kid vengono riproposti e ripresi dal punto di vista di
Johnny Lawrence, colui che nel film è il cattivo, il bullo che perseguita il protagonista,
Daniel La Russo, che poi alla fine si vendica sconfiggendo il suo rivale anche in amore.
Il Johnny Lawrence visto in questa serie si racconta come abbia passato la sua infanzia, vissuta all'ombra di un patrigno che se pur ricco, lo maltrattava psicologicamente.
Confida al suo primo e soprattutto il suo miglior allievo
Miguel Diaz di come abbia visto nel karate, e di conseguenza nel Cobra Kai a quei tempi gestita dal crudele
John Kreese come un ancora di salvezza per lui, un rifugio dove sentirsi al sicuro e soprattutto più sicuro ( di se stesso ). E poi a 15 anni l'incontro con Ali, la ragazza che per due anni ha amato e che lo ha amato, fino a quando in città non arrivò Daniel La Russo, il quale approfittando di un loro litigio, non si tirò indietro nel corteggiarla e alla fine a conquistarla grazie anche ad alcuni malintesi che portavano sempre Johnny dalla parte del cattivo quando in realtà era sempre Daniel a provocarlo pesantemente.
Si vede un Johnny Lawrence ancora ancorato al passato, a quel giorno in cui perse la finale del torneo di karate contro Daniel La Russo perchè non volle seguire le istruzioni di John Kreese che gli chiese di colpire senza pietà. E per non farlo, si beccò quel calcio volante in pieno volto che lo mise al tappeto.
Ma quello che maggiormente mi ha colpito, è stata la voglia di voltare pagina e dare una scossa alla sua vita grazie all'incontro con Miguel, un giovane ragazzino fragile e pesantemente bullizzato a scuola che va a vivere accanto al suo appartamento. E' Miguel che gli chiede di insegnarli il karate.
E l'incontro fortuito con Daniel La Russo che si vanta di come l'abbia sconfitto 34 anni prima davanti ad altra gente gli da la spinta finale a riaprire il Cobra Kai, dove Miguel prima, e altri suoi compagni dopo vittime di bullismo si iscriveranno trovando la sicurezza in se stessi.
Ma quello che non mi sarei aspettato, e che ho ritrovato nelle parole di Haruka86 nel suo commento, è un Daniel La Russo pieno di se stesso, del suo credo impartitogli dal maestro Miyagi come se ogni mattino il Sole sorgesse per lui e grazie a lui.
Improvvisamente, il ritorno di Johnny Lawrence sembra sconvolgergli la vita, catapultandolo in un passato che non esiste più e che solamente lui vede convincendolo a doverlo lottare a tutti i costi, anche con mezzucci poco leali , e tutto per far chiudere il Cobra kai e rispedire al mittente Johnny Lawrence e tutti quei ragazzini che secondo lui sta allenando per farli diventare dei nuovi bulli.
I pregiudizi ( come ha scritto anche Haruka86 ) non gli fanno vedere le cose per come stanno: un uomo, Johnny Lawrence, che cerca disperatamente di riprendere in mano la sua vita e dei giovani ragazzi pieni di problemi che vedono nel karate la sicurezza di cui hanno bisogno.
Alla fine, la rivalità tra Daniel e Johnny porterà
ad un drammatico finale di stagione nella seconda serie.
I ragazzi del Cobra Kai si scontreranno con gli allievi del Miyagi dojo con il solo risultato di ferire gravemente il povero Miguel , il quale volerà giù dal secondo piano della scuola.
L'unico punto in comune tra questa serie e il film è la cattiveria di John Kreese, che con il suo ritorno cambierà il modo di pensare di alcuni studenti del cobra Kai.
Mi piacerebbe parlare di tutti i protagonisti della serie, degli studenti in particolare. Ma sono tanti, e di conseguenza mi limito a quello che mi è stato più simpatico e quello che maggiormente mi è stato sulle scatole.
Miguel Diaz è il personaggio che più di tutti mi è piaciuto, colui che darà una gran bella scossa a Johnny Lawrence.
E' sempre leale con tutti, e dopo aver sentito il racconto di gioventù del suo sensei, capirà sulla sua pelle come è facile cadere nel malinteso. Infatti involontariamente finisce con il colpire per sbaglio la ragazza che ama e guarda caso è la figlia di Daniel, Sam.
E' il primo ad accorgersi di come gli insegnamenti di John Kreese siano sbagliati, e che effetti negativi hanno sui suoi compagni tali insegnamenti.
E purtroppo, l'insegnamento impartitogli da Johnny, di avere pietà del suo avversario, gli costerà cara. Per non colpire con un ultimo pugno Robby, il figlio di Johnny e colui che gli ruberà l'amore di Sam, finisce per essere colpito alle spalle dal suo avversario volando dal secondo piano della sua scuola.
Purtroppo la serie finisce senza dare ulteriori spiegazioni sul suo stato di salute, e l'avvenimento getterà Johnny nel più totale sconforto.
Ma il personaggio che maggiormente mi ha infastidito, tanto da odiarlo, è stato Demetri.
Lui è una vittima del bullismo che non esita a sua volta a spezzare le gambe non con i colpi , ma con la lingua. Le sue parole sono sempre taglienti, molto offensive, e quanto accade nel finale della seconda stagione è anche causa sua.
Molte volte, le parole spezzano le ossa più di una bastonata.
E non posso dimenticare il personaggio che molto mi ha deluso: Eli "Falco" Moskowitz, il ragazzo che da vittima del bullismo diventa carnefice.
Purtroppo l'arrivo di John Kreese coinciderà con il suo cambiamento in peggio, visto l'influenza che quest'ultimo avrà su di lui.
Finora sono uscite le prime due stagioni di questa bellissima serie. La prossima, la terza, è in programma in uscita l'8 Gennaio del 2021. E una quarta stagione sembrerebbe di già in programmazione.
Resto in attesa..... Comunque alle prime due do come voto un
10 meritatissimo...