Inizialmente questo drama mi aveva incuriosito per il suo essere un mystery leggero, adatto alle giornate estive in cui si boccheggia per il caldo e sono rimasti pochi neuroni attivi.
Inoltre mi piaceva molto il fatto che l'orchestra sembrasse essere un elemento importante ai fini della storia, e l'inserimento di brani di musica classica, come ha già scritto sunflower.
Ad un certo punto, però, quello che già non era un drama coinvolgente o appassionante, ha cominciato ad annoiarmi davvero, e non l'ho abbandonato solo perché ne avevo ormai guardato una gran parte, e avrei avuto l'impressione che tutto quel tempo fosse stato sprecato.
Anche gli ultimissimi episodi, quelli in cui finalmente viene fatta luce sul mistero, sono stati noiosi. Non si faceva altro che girare in tondo:
il maestro Nam e il professor Kang
ogni volta che si incontravano si accusavano a vicenda dell'omicidio; venivano mostrati a ripetizione sempre gli stessi flashback (magari, qualche volta, arricchiti di un minimo particolare in più, ma per i quali, a lungo andare, ho finito con il perdere interesse); i personaggi si raccontavano e spiegavano l'un l'altro fino alla nausea vicende che oramai conoscevamo a memoria...
la trama è stata lineare, senza nessun twist degno di nota (o meglio, senza nessun twist e basta). Come ha scritto sunflower, era palese che
Yi-young non fosse colpevole dell'omicidio, e che anche il maestro Nam, con il suo background da bambino povero allevato con mille sacrifici dalla nonna, non fosse coinvolto
Alla fine il colpevole si è rivelato
l'unico personaggio palesemente "cattivo" e con la risata disturbante
Che sorpresa...
Tuttavia, il mio "problema" principale con questo drama è stato il fatto di non essermi affezionata a nessuno dei personaggi. Forse per un attimo ho sentito un minimo di simpatia per la violinista Eun-ju e per il maestro Nam, per le difficoltà a cui dovevano far fronte non appartenendo all'elite, ma questa è scemata in fretta.
Quest'anno anche
Abyss non è stato per niente un granché, la scrittura lasciava molto a desiderare, ma lì almeno mi ero affezionata alla gang dei "buoni", e ogni settimana aspettavo i sottotitoli perché, tutto sommato, la storia era divertente da guardare.
Invece, in questo caso, non aspettavo altro che il drama finisse.
L'attrice protagonista è stata brava, come tutti gli altri attori, del resto, ma il personaggio di Yi-young è stato uno dei più stupidi che abbia mai visto. Va bene essere ottimisti e solari, ma spesso sembrava proprio che lei non si rendesse conto del pericolo della situazione in cui si trovava, e che, insieme alla memoria, avesse perso anche un bel po' di giudizio...
Non ci è stata risparmiata nemmeno la solita, inutile,
Negli ultimi trenta minuti!
Come è stato già scritto, il drama sarebbe stato migliore o, quanto meno, non così noioso, se ci fossero stati meno episodi, o se il tempo dedicato ai soliti flashback fosse stato riempito facendoci conoscere più a fondo i vari musicisti dell'orchestra. A questo proposito, non ho capito perché
far andare via il timpanista, farlo tornare da una moglie che non vedeva da ben 5 anni e che quindi aveva praticamente lasciato, ancor prima di vedere come si sarebbero messe le cose per Ms Yoon (credo si chiamasse così). Serviva "liberare" il posto in orchestra per Yi-young, o, come accennato anche dal personaggio, si è trattato di una "punizione" nei confronti della coppia "rea" di adulterio? Se così fosse, sarebbe il secondo caso del genere che vedo in un drama coreano, e francamente non ne colgo il senso, anche perché ogni caso ha le sue peculiarità, e parlare così genericamente di "punizione" mi sembra piuttosto superficiale.
Anch'io non posso dare a questo drama più di
5. Sconsigliato.