Morrasoom Sawat (Love Debt)

Premetto che a me Weir piace tanto e che per lui mi sono vista (seppur skippando) lakorn che altrimenti avrei droppato dopo i primi 10 minuti (l'ultimo in ordine di tempo è stato quello della serie Paragit Ruk dove l'elemento negativo è la piattola dell'attrice protagonista, totalmente incapace di coinvolgermi che, anzi, ho trovato oltremodo disturbante: si è fatta tirare talmente che ogni volta che la vedevo mi ricordava un coniglietto per la strana forma innaturale delle sue labbra ) e che anche le storie con sfondo mafioso mi attirano, a me questo lakorn è piaciuto.
La storia è abbastanza coinvolgente: è carino vedere come un uomo adulto, per sua stessa ammissione donnaiolo, abituato a considerare le donne come "bambole" da sfoggiare, usare quando ne ha voglia per poi metterle da parte una volta stancato del nuovo gioco (lo ammette lui parlando con Kwan, la protagonista) si innamori a prima vista di una ragazza tanto più giovane di lui, dolce ed ingenua ma anche oltremodo orgogliosa e di come voglia fare le cose in modo corretto, mostrandosi a lei per quello che è veramente e diventando scioccamente geloso del vicino di casa di Kwan che la reclama come sua fidanzata ogni piè sospinto.
Ovviamente è un slap&kiss per cui abbiamo le scenate da pescivendole tra le cosidette donne dell'alta società che urlano e picchiano che neanche nelle telenovelas messicane più becere degli anni '70 troviamo personaggi del genere, una protagonista votata al martirio (vabbè che sono buddisti, ma credo cha anche per loro valga un limite oltre il quale "porgere l'altra guancia" non è più una virtù bensi indice di stupidità), una amante che si umilia in tutti i modi possibili pur di tenersi stretto il protagonista (desolante che ci siano ancora personaggio così nelle storie) e tradimenti da parte delle persone di cui il protagonista si fida di più e che sabotano in tutti i modi possibili la sua relazione con l'ingenua Kwan. Oltre che a vendette trasversali da parte die mafiosi vari-
Ma la storia d'amore tra i due protagonisti è, tutto sommato, molto dolce e Weir è molto credibile nel suo personaggio.
A me è piaciuta di più la prima parte, quando il protagonista inizia a corteggiare discretamente la ragazza: ho apprezzato molto il fatto che le chieda di stare assieme per un anno, in modo che lei possa conoscerlo bene così da decidere, consapevolmente, se far diventare la loro relazione più seria. Così come il fatto di non averle mai nascosto di avere avuto una serie interminable di amanti e di averle parlato apertamente del fatto che ne aveva una anche nel momento in cui si stava dichiarando e delle ragioni che aveva per stare con la tipa. Acettando, e anzi invitandola ad esprimere il suo parere in merito quando lei si schermisce dicendogli che non ha alcun diritto ad intromettersi perchè è la sua vita affermando come in realtà "è una questione che riguarda entrambi".
Ecco, diciamo che mentre ho trovato lo sviluppo della trama molto vecchio stile, il personaggio principale invece mi è sembrato molto moderno: è un uomo d'affari e nonostante a volte usi mezzi non proprio ortodossi (sfrutta tranquillamente il tmore che provoca negli altri la sua fama di "mafia") è sempre onesto ed opera nel rispetto della legge; anche se donnaiolo impenitente rispetta le donne - non a caso il suo braccio destro è una donna - ed invita più volte la protagonista a parlare apertamente anche quando lo critica, non tollera che si manchi di rispetto ad una donna e men che meno le si picchi (preciso messaggio sociale).
E oltre a ciò fanno fare a Weir molto fanservice
Voto: 7