Ho scelto questo film per la categoria
Un film che ha vinto almeno un premio della Challenge.
L'occhio su questo titolo mi è caduto perché Je Hoon è l'unico attore coreano che mi interessa seguire e sono intenzionata a recuperarmi i suoi lavori che mi ispirano. Questo film ovviamente mi interessava
All'inizio si resta un po' perplessi perché ci sono diversi piani narrativi sovvrapposti. C'è il presente con il padre che "indaga" e ci sono due passati, uno quando già tutto andava a rotoli e uno che è un pochino precedente. Sulle prime non capivo bene come collocare nella storia i pezzi, ma non ci vuole molto a comprendere il giusto ordine. Questa scelta temporale della narrazione è dovuta al fatto che non si vuole spiattellare tutto subito e si usano i tre piani narrativi per rivelare quello che si vuole e a bocconi
Non diranno mai chiaro e tondo come è morto Ki Tae, ma lo si capisce benissimo da una serie di cose che mostrano
Il ragazzo si è suicidato gettandosi dal balcone di casa
Il padre è smarrito e non capisce cosa gli sia sfuggito del figlio che in apparenza era una persona come tante
Così il padre cerca di ricostruire la dinamica dei fatti rintracciando i due migliori amici di Ki Tae che non frequentano più la scuola
Becky si è trasferito
non chissà dove, ha cambiato scuola, ma non città. Intendeva "scappare" da Ki Tae che lo bullizzava
, mentre Dong Yoon ha interrotto gli studi. Mentre vediamo svilupparsi la storia a beneficio di noi spettatori, perché il padre di Ki Tae non sarà fortunato quanto noi, scopriremo che la realtà può essere complicata... Anche se a guardare da fuori può sembrare chiaro chi è vittima e chi colpevole delle dinamiche presenti in questa storia, la verità è che ognuno di loro ci ha messo del suo
Ki Tae è un ragazzo che inizialmente sembra un comune studente delle superiori che fa comunella con i suoi amici e si diverte in modo spensierato, ma ad un certo punto tutto si guasta e s'innesca un meccanismo senza soluzione perché ognuno( più o meno inconsapevolmente) continua a gettare benzina sul fuoco
La causa scatenante è una stupidata, ovvero
una ragazza... La ragazza che piace a Becky e che Ki Tae respinge senza voler dire all'amico che l'ha fatto per non fargli sapere che a lei lui non piace. Peccato che Becky li ha visti parlare
Ki Tae non è stato chiaro per un motivo più o meno comprensibile, ma Becky fraintende l'amicizia e inizia ad evitare l'amico. Io non ho capito che ci fosse da fraintendere, visto che mai Ki Tae diserta gli amici o viene visto andare a zonzo con la ragazza, ma vabbè
Per una persona normale è una situazione antipatica e facile da affrontare, però Ki Tae è un individuo più fragile di quel che sembra
sostanzialmente è una persona sola. La madre è morta, il padre è assente per lavoro e tutto ciò che ha sono i suoi amici. Quando Becky inizia ad evitarlo, lui inizia a cedere. La sua reazione è quella di zittire la sua solitudine e la sua tristezza iniziando a fare del male a chi gli sta vicino. Da vittima di incomprensione, diventa colpevole di far del male a chi ha vicino
Se le reazioni di Ki Tae verso Becky sono comprensibili
se non riesce a tenerlo legato a se con le buone, ci prova con le cattive,
un po' meno comprensibile è l'atteggiamento che rivolge ad un certo punto a Dong Yoon che forse ha l'unica colpa nel fatto di
averlo messo un po' da parte a favore della fidanzata e nel tentativo di non prendere mai chiaramente le parti tra Ki Tae e Becky
Alla fine è difficile empatizzare davvero con i personaggi, perché ad ognuno di loro quattro sberle le vorresti dare
Sbagliano tutti qualcosa. C'è un po' l'idea generale che
se qualcuno si suicida è per colpa delle cattiverie altrui. In parte può essere vero perché alla fine Ki Tae è diventato ciò che era per colpa dell'indifferenza generale. Il padre non lo seguiva e gli amici non lo conoscevano davvero e non hanno saputo essergli amici. Ma Ki Tae si è suicidato pure per colpa sua. Il ragazzo ha fatto scelte discutibili. Non è menando e mortificando gli altri che li tieni legati, anzi, li fai scappare come poi è stato
Ma Ki Tae non ha saputo relazionarsi con gli altri quando era ancora in tempo. Se avesse parlato per primo con Becky in modo franco quando questo gli sfuggiva per stupidità, tutto avrebbe potuto risolversi
Così alla fine, da un granello di sabbia è partito un disastro che ha segnato la vita di tutti. Sono sicura che ognuno di loro avrebbe fatto scelte diverse se l'avesse saputo prima
Peccato, perché all'inizio erano tre amici adorabili
Valuto il film con un 8. La storia è raccontata in modo realistico e privo di moralismi. La sceneggiatura non protende mai per uno o per l'altro. Mette in luce in tutti pecche e aspetti positivi, perché alla fine anche se subisci qualcosa dagli altri, non vuol dire che tu a tua volta non faccia del male a chi ti sta attorno
Edited by cris01 - 4/1/2018, 23:21