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Chicago Typewriter

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valinor
view post Posted on 24/4/2017, 08:54 by: valinor     +1   -1
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SPOILER FINO A EPISODIO 6

Eccomi quì a commentare, ho recuperato gli episodi andati in onda fin'ora e posso dirlo: questo drama è adorabilmente pazzo ma delizioso da seguire! :cuore:

Mi piace tutto: la storia, i personaggi, gli attori, le musiche (quasi sempre occidentali, caso raro). Ma soprattutto amo l'umanità e il "tono" del racconto, ritrovo in questa trama la delicatezza e profondità nel tratteggiare i protagonisti che c'era in Kill Me Heal Me (stessa autrice, drama che adoro :cuore:). Non era facile rendere credibile un main lead e un second lead che sono... la stessa persona, eppure lei c'era riuscita splendidamente in KMHM.

Ecco, quì accade una cosa del genere: tra i protagonisti ci sono umani, fantasmi, una macchina da scrivere e un cane, eppure nessuno è ridicolo, ognuno fa la sua parte nel creare gli avvenimenti. E - deo gratias - c'è un umorismo intelligente e non banale, che fa sorridere e ridere quando è giusto farlo, ma nel contempo anche una base seria e intrigante, che si svela un pezzo alla volta.

Se Ju, il nostro scrittore, inizia la storia alle prese con una misteriosa macchina da scrivere, e da quel momento la sua vita diventa una folle corsa sulle montagne russe, la logica va a farsi benedire, e accadono cose che - spesso - gli faranno pensare di essere impazzito. Nuovi personaggi appaiono: Seol, la sua fan numero uno, Jin Ho, il suo ghost-writer, il cane... E il passato, che sembra vicinissimo sebbene siano trascorsi ottant'anni, quasi si può toccare, quasi si confonde. Cosa è successo allora? Perchè si è "svegliato" tutto adesso? Chi erano loro e chi sono oggi? Come sono legati i due mondi e i due tempi?

Nota storica: Chicago Typewriter era l'arma preferita dai gangster del periodo del Proibizionismo, un mitra grosso e potente, così definito perchè sparando emetteva un suono molto simile a quello di una macchina da scrivere dell'epoca. Non un gingillo di sicuro.

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Avevo intuito la verità.
Jin Ho era troppo strano nel suo modo di fare, tutti sembravano vederlo, eppure io dubitavo, ero certa che fosse legato alla macchina da scrivere e al cane, anche perchè il suo apparire proprio al momento giusto era decisamente sospetto. Infatti avevo ragione, il misterioso scrittore fantasma è davvero un fantasma. Può vederlo solo Se Ju, ed è strano, perchè non anche Seol, visto che erano tutti e tre legati nella vita precedente? Capisco però che lo veda la sciamana, dati i suoi poteri. E come mai lui non ricorda come è morto? Perchè è l'unico che non si è reincarnato ed è rimasto intrappolato per decenni in quella macchina da scrivere? Cosa doveva pagare d tanto grave da meritare quel purgatorio di attesa?

E poi gli incubi di Se Ju, le visioni di Seol, entrambi che vedono spezzoni di quel lontano passato, in cui al momento non sembra accaduto nulla di terribile, ma è chiaro che qualcosa di devastante deve aver distrutto l'amicizia dei tre ragazzi negli Anni Trenta. Seol dice di aver ucciso un uomo che non doveva uccidere, Se Ju da ragazzo aveva incubi in cui era appeso ad un precipizio e qualcuno lo lasciava cadere di sotto, Jin Ho che non si è reincarnato... Era forse lui che lo lasciò cadere e Seol gli sparò per difendere Se Ju? Ma perchè?


Altro punto è il (nuovo?) romanzo Chicago Typewriter.
Jin Ho supplica Se Ju di aiutarlo a finirlo, perchè è l'unica cosa che potrebbe salvarlo, ma in realtà è lo stesso Jin Ho che lo sta scrivendo come ghost-writer. In ogni caso pare che l'avesse scritto in origine Se Ju nel passato, quindi tecnicamente Jin Ho sta solo mettendo di nuovo per iscritto quello che scrisse l'amico. Ma ciò che scrive è esattamente quello che Se Ju sta ricordando pezzo pezzo... Davvero strano.


Ho molto apprezzato la serietà professionale di Se Ju. Sarà un pò bislacco come carattere, ma ha una dignità rara.
Per fare una conferenza stampa e ammettere di avere un ghost-writer ci vuole fegato, poteva far finta di niente e aspettare che il "blocco dello scrittore" gli passasse (blocco che tra l'altro subisce senza averne colpa per il trauma col killer), invece si fa avanti. E lì avrei voluto prendere a badilate Jin Ho, diamine... non poteva dirgli prima che lui era un fantasma? Prima che Se Ju lo presentasse ai giornalisti come il suo scrittore-ombra, solo per rendersi poi conto che nelle immagini e foto era solo? E fortuna che la gente ha preso la cosa come una mossa pubblicitaria dell'autore (non come una follia) e l'ha apprezzata, ma insomma Jin Ho, dirglielo in tempo no? A volte il fantasmino (che è comunque puccioso) sembra non rendersi conto di tante cose, forse è stato in quella macchina da scrivere troppo a lungo.


Insomma il drama è bello, particolare e appassionante :cuore: venite in tante a commentarlo con noi! :wub:
 
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50 replies since 28/3/2017, 11:01   5231 views
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