Recuperati i primi
due episodi: ammetto che questo drama mi ha già conquistata e sembra fatto abbastanza bene. Conterà 16 episodi, quindi non si dovrebbe abbandonare a lungaggini varie (per fortuna!) ma lo vedremo in corso d'opera.
Dalle premesse si intuiva che sarebbe stato un drama basato su ciò che sebra e ciò che è. Mi piace la definizione che ha dato @Valinor: un gioco di specchi. Ebbene sì, è tutto basato sui
diversi punti di vista e sulle diverse angolazioni. Finora il regista non ci permette di parteggiare apertamente per il protagonista: tutti gli indizi sembrano mostrare che sia un uomo giusto, ligio al dovere e affettuoso con la famiglia. Eppure ci sono dei piccoli particolari che mi fanno dubitare (ma sicuramente sono io che dubito di tutto nei thriller)
è davvero un padre esemplare? Sbaglia il regalo da comprare alla figlia e confonde l'età della ragazzina (inizialmente è convinto che debba compiere 5 anni e non 6).
Forse un uomo stanco per il troppo lavoro?
Ma il problema maggiore riguarda la scena finale della seconda puntata… Sarò sincera: a me sembra totalmente l'opposto di quello che è
è un procuratore abituato agli omicidi e ha dimostrato di avere grandissimo intuito. Eppure trasporta la presunta valigia col corpo della moglie apertamente di fronte a ben due telecamere. Telecamere di cui conosceva sicuramente l'ubicazione perché si tratta di casa sua. Resta ben due minuti di fronte alle telecamera esterna, come a volersi far riprendere, prima di entrare in macchina. Un procuratore tanto intuitivo può aver compiuto un errore simile?
Siamo sicuri che è una scena passata, ma la domanda è… quanto "passata"? Davvero è collegata al delitto?
Inoltre c'è un particolare che mi interessa e non so se ho interpretato male io. Il procuratore Kang mostra una foto al procuratore Park (minuto 47,48 della seconda puntata)
è una foto della moglie assassinata che parla con un uomo di spalle. Non vorrei dire una stupidaggine, ma quell'uomo di spalle non sembra il gemello? È un uomo con i capelli neri e gli occhiali (la lente dell'occhiale si vede per un piccolo frammento).
Poi c'è la
storia dei gemelli (vicenda degna di un giallo della Christie). Mi trovo d'accordo con Valinor sui punti principali della questione.
E mi chiedo se lo scambio che noi abbiamo visto, non sia solo un "secondo" scambio. Mi chiedo se i due non si fossero scambiati prima (in un passato che lo spettatore non conosce ancora) e se dietro all'atteggiamento violento del gemello "cattivo" non ci sia un qualche scheletro nell'armadio.
Infatti sono due gli elementi interessanti: la madre dei gemelli è in ospedale e sembra soffrire di demenza senile (un po' precoce, a mio avviso) o di un qualche crollo mentale; il padre dei gemelli sembra sollevato della sorte di uno dei due figli e non riconosce neanche il "gemello" che gli sta davanti.
Se si considera comunque che abbiamo un gemello pazzo e malvagio a piede libero e che è diventato potente facoltoso, non mi stupirei
se fosse lui l'artefice del dramma del protagonista.
Per quanto riguarda la sua perdita di memoria:
non credo sia stata semplicemente indotta da farmaci; secondo me ha assistito davvero ad un evento traumatico (forse ha assistito alla morte della moglie? Forse nn è riuscito a salvare moglie e figlia? Il senso di colpa per non averle potute salvare ha innescato in lui questo meccanismo di difesa magari e ha finito per ricordare e poi dimenticare nuovamente i fatti.
Sulla recitazione non mi dilungo, perchè il protagonista a me piace davvero tanto ed è assolutamente credibile nella parte.
Un drama ricco di azione e di interrogativi, e sembra che se ne aggiungeranno anche in seguito
