Ōoku ~ Tanjou

Ōoku ~ Tanjou

Titolo originale: 大奥 ~誕生 aka 有功・家光篇
Titolo inglese: Ōoku ~ Tanjou aka Arikoto Iemitsu Hen
Traduzione: Ōoku ~ Le origini aka La storia di Arikoto e Iemitsu
Genere: Storico
Broadcast network: TBS
Episodi: 10
In onda: dal 12 ottobre al 14 dicembre 2012, venedì ore 22
Regia: Kaneko Fuminori (Kimi wa Petto, Utahime, Ryusei no Kizuna, Unubore Deka), Watase Akihiko, Fujie Yoshimasa
Sceneggiatura: Kamiyama Yumiko (Warui Yatsura, Namonaki Doku)
Manga originale: Ōoku di Yoshinaga Fumi (よしながふみ); edito in Italia come Ooku - Le stanze proibite, Planet Manga, 12 volumi - genere: josei, storico
Theme song: DEEPNESS by MISIA

Se avete domande relative a RAW o sub chiedete in Richieste di download e NON qui. Ogni richiesta di questo tipo verrà spostata nel suddetto topic senza preavviso.


Trama

Il drama è un'ucronia del Giappone Tokugawa, in cui il paese è flagellato da un'epidemia che ha quasi sterminato la popolazione maschile. Lo stesso shogun Tokugawa Iemitsu ne è rimasto vittima, ma per evitare che il paese, già provato, cadesse nel caos e nella guerra civile, la notizia è stata tenuta nascosta e lo shogun viene impersonato dalla figlia. La nuova shogun vive nell'Ōoku, l'harem un tempo occupato dalle concubine del padre ed ora abitato da dei concubini.
Il drama prende avvio dall'arrivo nell'Ōoku di Madenokouji Arikoto, un monaco buddhista costretto a lasciare i voti e ad entrare a far parte dei concubini della shogun.
Ōoku mette in scena un mondo in cui il potere ed i ruoli di genere sono sati sovvertiti.

Cast

Sakai Masato >> Madenokouji Arikoto
Tabe Mikako >> Tokugawa Chie/Iemitsu
Tanaka Koki >> Gyokuei
Hirayama Hiroyuki >> Inaba Masakatsu
Aso Yumi >> Kasuga no Tsubone
Naitou Takashi >> Sawamura Denemon


Asianwiki
Dramawiki

Trailer
Sono riuscita a trovare solamente questo trailer dell'edizione cinese:

Video

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Ho a lungo avuto una vera e propria allergia per gli storici giapponesi (che per me volevano dire solamente: un'infinità di puntate, attori in posture rigide ed una parlata troppo cerimoniosa). Mi sono avvicinata ad Ōoku grazie al manga di Yoshinaga Fumi (ed alla stima sconfinata per Sakai Masato).
Dopo tre puntate, sono rimasta impressionata.

Sakai Masato interpreta Arikoto, un monaco buddhista di nobili natali, che ha però voltato le spalle alla famiglia per seguire la sua vocazione religiosa, animato da un autentico spirito misericordioso. Con un espediente viene invitato a Edo, presso il palazzo shogunale, e rimane invischiato nelle trame della vecchia Kasuga, la sovrintendente dell'Ōoku, che lo costringe a rinunciare ai voti.
Quindi Arikoto fa il suo ingresso ufficiale nell'Ōoku, e rimane sconvolto dalla scoperta che lo shogun Iemitsu non è altri che una ragazza, perdipiù con un carattere impetuoso e dispotico (durante il loro primo incontro Iemitsu picchia a sangue Arikoto con il ventaglio, solo perché non si era rivolto a lei con sufficiente deferenza).

Nell'Ōoku convivono una rigidissima osservanza delle forme, ed il pericolo continuo per tutti i suoi abitanti.Come si svilupperà la relazione fra Arikoto e Iemitsu? Riuscirà a sopravvivere alle leggi dell'Ōoku?

Edited by Mimi-chan - 9/9/2017, 11:50

Guardi anche i taiga dorama? Mai ci riuscirei.
Gli shigeki giapponesi mi fanno pensare sempre a:
↝ Tizi seduti in maniera rigidissima che esclamano: che impertinenza!
↝ Quei tagli di capelli a cranio semi-rasato, che non si possono guardare (io sono della scuola di pensiero "o tutto, o niente");
↝ Uso del keigo a piene mani;
↝ Recitazione o rigidissima (i nobili) o esageratissima (i popolani);
↝ Riferimenti a personaggi/eventi che dovrei ricordarmi, e invece non mi fanno suonare nessun campanello;
↝ Senso della storia in generale che mi sfugge (sono poco sensibile all'onore come motore narrativo).

In parte anche Ooku risente di questa impostazione, anche se
⇒ Grazie al cielo Sakai compare prima interamente rasato, poi intonso (quindi nella categoria "o tutto, o niente");
⇒ Il motore della storia sono le contraddizioni fra necessità dettate dalle cirostanze e i sentimenti delle persone che in quelle circostanze si trovano e con quelle necessità devono fare i conti.

Ad esempio, nella quinta puntata fa l'ingresso nell'Ooku Sutezo, e né Iemitsu né Arikoto ne sono contenti; si promettono che le cose fra loro non cambieranno, ma che qualcosa cambi è inevitabile... se non altro perché la vecchia strega KasugaArikoto infatti non la prende benissimo
Devo fare gli applausi a Tabe Mikako, attrice che non conoscevo per niente, e che nelle foto della premiere eccetera mi era sembrata bruttina, e invece sto trovando bravissima nel ruolo di Iemitsu: dispotica e prepotente sia per carattere che per autodifesa, visto che il suo rango è elevato ma deve per molti versi difendersi dagli uomini dell'Ooku, rassegnata e allo stesso tempo insofferente al suo ruolo in sostanza di utero shogunale, intelligente, e con grosse ferite dentro.

Provai a guardare Fuurinkazan adescata da Gackt, ma resistetti penso circa 15 minuti di un episodio.


Lento in effetti è un po' lento, ma la cosa non mi dispiace.
Però dubito che ci possa essere uno scioglimento finale completo, per come si stanno mettendo le cose.

Finalmente nel settimo episodio usciamo dall'Ooku e guardiamo un po' della realtà circostante. È stata una boccata d'aria, ed è anche interessante vedere come nella storia la società giapponese risponde alla morìa di uomini, nelle grandi come nelle piccole cose: il cambio di acconciatura delle donne, la prostituzione maschile, la decadenza di Yoshiwara.

Confesso che inizio a trovare Arikoto un po' inquietante. Mantiene sempre un contegno imperturbabile eppure ogni tanto ha delle uscite inaspettate.
Dopo la trovata di spingere Gyokueimi chiedo come evolveranno le cose fra loro tre.

Ho finito Ooku. L'impressione generale che mi ha lasciato è un po'

Nel nono episodio il rapporto fra Arikoto e Iemitsu era diventato più teso perchéInoltre lui le aveva manifestato chiaramente la propria gelosia, dicendo di non sopportare, come uomo, di non essere l'unico.
La soluzione trovata da Ieitsu a fine episodio è stata di fare di ArikotoCapisco l'intenzione, ma questo avrebbe dovuto risolvere il problema fra Iemitsu ed Arikoto?

Nel decimo episodio Mia reazione: ah.
Tra l'altro ci sono svariati salti temporali per arrivare alla conclusione, ma così facendo si perde un po' in unità.

In conclusione mi è piaciucchiato, ma la tensione narrativa prende a calare nella seconda metà del drama. È come se la storia, rimanendo perlopiù chiusa dentro l'Ooku, perdesse progressivamente ossigeno.
Le vicende dello shogunato e della città di Edo ormai al femminile sarebbero state interessanti, ma vengono più sfiorate che sviluppate.

Devo dire anche che Tabe Mikako mi è piaciuta più di Sakai Masato! È vero che il suo personaggio è di base più volitivo, mentre Arikoto a volte è esasperante nel suo cerimonioso azzerbinaggio, ma Sakai non fa molto per correggere quest'impressione. Nella seconda metà del drama vediamo Iemitsu crescere da squinzia dispotica a donna autorevole e sicura di sé. Arikoto invece... boh.

Tutto considerato direi... 7? Suppergiù.