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Asa ga Kita

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sunflower1963
view post Posted on 15/7/2017, 22:34 by: sunflower1963     +1   -1
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Mi sono accorta solo adesso che c'era una discussione aperta per questo bellissimo asadora che ho appena concluso (il quarto per me).

Dunque che dire...sono ancora un po' triste e frastornata che sia finito dopo parecchi mesi di visione (si me la sono presa comoda perchè lo guardavo nei buchi dei drama correnti) ma la sensazione è sempre la stessa quando concludo la visione degli asadora ovvero che sono bellissimi!!

Nessuno come i giapponesi secondo me riesce a trasportare la vita reale nella finzione dei drama così bene e in maniera così poetica.
Gli asadora in particolare raccontano quasi sempre le storie di donne che hanno concluso qualcosa di importante nella loro vita partendo dalla loro infanzia e ripercorrendo tutta la loro vita fino alla vecchiaia. Ho sempre la sensazione di leggere delle belle biografie mentre li guardo.

Anche qui la storia della simpaticissima Asa è stata molto interessante perchè grazie alla sua personalità sempre positiva e entusiasta è riuscita a
rompere tantissime barriere soprattutto riguardo ai pregiudizi che la società giapponese aveva nei confronti delle donne in quel periodo ottenendo sempre dei risultati che sorprendevano molto tutti quelli intorno a lei.
Quindi è riuscita a tenere sempre in piedi l'attività economica della famiglia adottiva che ha rischiato più volte di fallire decidendo per esempio di acquistare una miniera di carbone, poi di trasformare l'impresa di famiglia in una banca, poi entrando nel settore delle assicurazioni e infine aprendo la prima Università femminile del Giappone.


Bisogna anche dire che oltre alla sua forte personalità è stata anche molto fortunata ad aver trovato una famiglia adottiva che
l'ha sempre supportata nonostante a volte fosse molto perplessa sulle sue decisioni o colpi di testa


Quindi grazie al meraviglioso marito Shinjiro
che inizialmente mi era sembrato parecchio indifferente e donnaiolo, mentre con il tempo si è rivelato una vera colonna portante nella vita di Asa
e soprattutto grazie al fantastico Sig. Godai (per il quale ho tifato in maniera spudorata!)
che è stato il primo a capire l'enorme potenziale di Asa e quindi l'ha aiutata e supportata tantissimo anche perchè segretamente innamorato di lei
lei è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi.

Bellissima anche la storia parallela della vita della sorella di Asa, Hatsu che
ha dovuto superare molte difficoltà ma ci è sempre riuscita grazie alla sua forte personalità molto simile a quella della sorella nella caparbietà ma totalmente diversa nel modo di porsi al mondo.


Insomma dopo tanti mesi tutti i protagonisti di questo asadora mi mancheranno molto ed è questo il bello di questo genere di drama...proprio per la sua lunghezza si finisce con l'affezionarsi a quel mondo e a quei personaggi e a sentirsi quasi parte della famiglia.

Ovviamente l'ho valutato con un meritatissimo 10 e lo consiglio a chi ha voglia di imbarcarsi in una bellissima avventura ambientata tra il periodo Edo e Meiji del Giappone (qui i kimono sono bellissimi).
 
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12 replies since 27/9/2016, 17:48   443 views
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