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Shopping King Louie

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choiaera‚
view post Posted on 19/5/2017, 15:57 by: choiaera‚     +1   -1
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Che vuol dire che un destino non tradisce? Vuol dire che è dentro di te, cosa tua; più profondo del sangue, di là da ogni ebbrezza.

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State vivendo un periodo triste, depresso, avete esami in corso, vi deve venire il ciclo (scusate ragazzi, per noi ragazze è davvero un brutto momento), vorreste mangiare chili di cioccolata per riprendervi? Vi consiglio questo drama, ha abbastanza zucchero e miele da supplire a tutte le vostre necessità e a calorie 0. Un affare.

Parto con il dire che a freddo questo drama merita senza dubbio un 8 più che pieno. L'ho finito giorni fa in questa mia super maratona di drami zuccherosi. Sto guardando solo commedie romantiche o melodrammi con un'alta dose di romance quindi, per gli appassionati, posso dire che questo è il PIÙ zuccheroso, mieloso, assolutamente super romantico drama di sempre (secondo il mio modesto e sconclusionato parere).

Parto con il dire che ho apprezzato davvero moltissimo l'idea che non ci fosse un cattivo super cattivo mammaquantosonocattivotoglietevitutti; non c'è una madre sclerata alla Secret Garden con dubbia intelligenza che si oppone perché “tu sei povera”; non c'è una distinzione netta tra bene e male; non c'è un protagonista maschile super colto, sexy, figo, intelligente, perfetto, mammaquantosonoperfettotoglietevitutti; non c'è una protagonista sfigata che si fa salvare da tutti; insomma, è un drama pieno di cliché ma al tempo stesso pieno di novità.

La trama passa molto velocemente, il primo episodio ammetto di averlo mandato avanti veloce perché mi ha un po' annoiato e il personaggio di Louis sinceramente non mi è piaciuto da subito. Tuttavia quel carattere tenero da infante alla fine ti fa innamorare, che tu lo voglio o no. Lei mi è piaciuta sin da subito, sin dalla sua prima apparizione nella prima puntata. Mi è piaciuta la sua dedizione alla famiglia, al lavoro, il suo buon senso e sebbene non riuscissi a capire perchè non uccidesse quello scialacquatore di soldi non sono riuscita a non simpatizzare per lei.

Attori bravissimi, sia lui che lei. Lei poi la trovo semplicemente bellissima: una bellezza diversa dato che è più tonda e morbida delle altre, è un'attrice che in questo ruolo non stona (contrariamente a “Angel Eyes” dove la sua forma fisica non perfetta mi aveva fatto storcere il naso – o forse era proprio il personaggio a non andarmi per niente giù).

La trama è abbastanza lineare e se non in pochi punti scorre sempre bene.

quando la puntata termina lasciando credere allo spettatore che lui avesse perso di nuovo la memoria ho pensato: no, basta, mollo tutto. Che palle. Fortunatamente si redimono.


Tutte le scelte fatte dai protagonisti sono verisimili:

lei che si allontana da lui dopo aver saputo che suo fratello era morto al posto suo; il suo risentimento e al tempo stesso la sua voglia di andare avanti e di cancellare quell'amore per il senso di colpa. Ma anche lui che la comprende, seppur con difficoltà.


Passiamo a ciò che non mi è piaciuto.

Non mi è piaciuto l'atteggiamento di quello che alla fine si rivela l'unico vero antagonista. Un deficiente patentato, un idiota come pochi, un tipo la cui stupidità è paragonabile a quella dell'assalariato dell'Avvocato in “Falling for Innocence”. Insomma, capisco che era un rom-com ma la demenzialità dovrebbe aver limite.

La fine, questo voler a tutti i costi mettere in trama il fatto che loro
si conoscessero fin da bambini. Ma perché? PERCHÈ? Un simile plot secondo me ha senso se sviluppato fin dall'inizio come in “Kill me, Heal me” o in molti altri – dato che è elemento che i coreani adorano – ma buttato lì gli ultimi dieci minuti secondo me non ha motivo di esistere se non per far piacere al pubblico e dare un senso ad un oggetto di scena.


Per il resto le scene di tenerezza sono bellissime, la chimica della coppia è impareggiabile e mi rimarrà per sempre nel cuore il romanticismo di Louis per la sua innamorata e la loro dolcezza:

Come la scena del tappeto rosso sulle scale, la rosa arancione, il suo “Perché stai camminando lì, tonta? Questo è per te.” mi sono sciolta. Così come mi sono sciolta per la scena dell'anello. “Questo è vero, te lo avevo promesso; ma a dire il vero se avessi avuto 30 dollari allora te lo avrei comprato”.


Per concludere, un drama che consiglio vivamente a chi voglia dolcezza e amore.
 
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12 replies since 3/9/2016, 14:51   2749 views
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