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Tribes and Empires: Storm of Prophecy

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Alannah
view post Posted on 12/3/2018, 19:02 by: Alannah     +1   -1
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Dalla puntata 66 alla 75 -
:annuncio: La fine, alleluja :annuncio:




Mi sento una sopravvissuta :mhuaua: Dopo 56 ore circa di drama non mi uccide più nessuno :gnegne:
Con questo ho battuto il record del drama più lungo che si assestava a 61 puntate :gnegne:



CITAZIONE (Alannah @ 8/3/2018, 14:36) 
Intanto attendo il tracollo definitivo di Novoland

E il tracollo c'è stato :corre: Le ultime puntate tornano ad essere interessanti al pari delle prime, perché si muovono gli eventi che portano ad un pesante stravolgimento degli equilibri di Novoland e cambia le prospettive sul futuro di tutti :smoke:






Assistiamo al ritorno del signor Mo che decide, in accordo con cugino De, di giocarsi l'ultima carta per far saltare per aria tutto. Ed ecco che
trova il modo di usare Han Jiang come "arma". Han Jiang aveva preso il suo posto di protettore di Sheng, ma cade nuovamente in disgrazia perché accusato di avere ucciso l'imperatore che sta volta muore davvero :uff:
All'inizio mi pareva stana tutta sta faccenda, perché non c'era mortivo che Han Jiang facesse ciò, ma avevo pensato che fosse effettivamente "colpa" sua visto che aveva seguito la persona nel bosco dando prova di essere un allocco :patpat: Perché è un allocco, povero stello :patpat: Poi
sono stata ben felice di scoprire che era colpa della sguattera dell'imperatrice :uff:
Questo però porta anche a incasinare Sheng, perché di fatto il signor Mo punta a lui
prima lo manipola per farlo abdicare a favore del fratello meno adatto, poi gli fa firmare la condanna dei Muru ed infine lo imprigiona per indurlo a risvegliare il suo io Mei che Sheng vorrebbe non rivedere mai più :patpat:
Qui si capisce che Sheng è una persona fondamentalmente buona e che vuole vedere la gente in pace, ma è anche molto insicuro. Ha i mezzi per fare letteralmente ciò che vuole, il problema è che lui ha paura che questi mezzi gli sfuggano di mano. Non vuole essere la causa della distruzione di tutto, ma in parte finisce per diventarlo a causa del suo sostanziale non fare nulla nel momento opportuno :patpat: Sheng
vorrebbe salvare i Muru, ma decide di non rilasciare la magia che c'è in lui se non dopo lunghe paturnie e quando decide di risvegliare i suoi poteri si è giocato l'unico amico che abbia mai avuto :sniff:








I Muru hanno camminato sul filo del rasoio per tutto il drama. Di fatto non hanno mai goduto di grandi simpatie perché rappresentavano il pericolo più prossimo al trono visto che erano la forza militare più potente in campo e potevano avere anche il potere su Novoland se avessero voluto. Tutta la corte li ha sempre screditati per questioni di potere, anche se Muru Shuo è sempre stato ottusamente fedele all'imperatore e continua ad essere fedele ai Muyun pure
quando il sovrano muore
Tutto ciò è nobilissimo e fa di quest'uomo una sorta di eroe che non ambisce ai privilegi per tenerli per se, però Muru Shuo è di fatto un suicida che non ha la responsabilità solo di se, ma anche dei figli e di tutto il gregge di parenti e simpatizzati che si porta dietro :patpat: Per essere leale alle sue idee, rinuncia ad ogni azione che possa rendere la situazione meno peggio di quando sia :patpat: E sia chiaro, non è tutta colpa sua, perché gli altri alla fine si fanno andare bene le sue scelte e se mugugnano, lo fanno debolmente e poi tacciono :patpat: Diciamo che il primo gene nel DNA di un Muru è quello che li rende ottusi :pecche: E in quest'ultima parte del drama, i Muru hanno attraversato un momento a dir poco drammatico e tremendo. Ammetto di essermi intristita tantissimo e che mi sono sentita proprio giù :patpat: Le conseguenze dell'accusa ad Han Jiang sono
la deportazione per tutti gli uomini Muru nella provincia Sheng, la gelida terra dei giganti che non sono morti, ma stanno là. Se vogliono essere perdonati, devono costruire un avamposto lassù sopravvivendo al freddo e ai feroci abitanti che nessuno ha mai domato. Le donne Muru vengono giustiziate e la scena della figlia di Han Chun è stata tremenda :sniff: Ho scempre considerato il secondo figlio di Muru Shuo un pirla, ma qui mi ha fatto tantissima pena :sniff: L'unica cosa che mi è sfuggita è perché in origine non fosse compreso pure Han Jiang nella deportazione, ma comprendo perfettamente la sua decisione di seguire il padre e i fratelli nonostante questi ultimi fossero disposti a farlo fuggire. Andare con Su Yu Ning sarebbe stato più semplice per lui, ma non si sarebbe mai potuto guardare allo specchio in pace. Non sarebbe mai stato comunque felice sapendo di aver involonariamente distrutto le vite dei suoi cari e di non aver lottato con loro per il riscatto. Quindi appoggio la sua scelta di partire per il nord e sono sicura che Su Yu Ning lo aspetterà di sicuro perché lei lo ha capito meglio di chiunque :respect:
E comunque ho aprezzato che in questo momento i tre fratelli Muru siano per la prima volta uniti. Sia Han Shan che Han Chun difendono Han Jian davanti al padre che gli parla in modo poco carino per l'ennesima volta ed entrambi capiscono la sua situazione con Yu Ning. Alla fine pure Muru Shuo è contento di avere il suo terzo figlio vicino in quella situazione, anche se ho avuto l'impressione che le sue parole dure servissero ad allontanarlo per dargli un futuro migliore, perché sotto sotto il grande generale non ha mai davvero odiato il figlio portatore di rogne o se ne sarebbe liberato sul serio molto tempo fa :uff:






I Muyun hanno subito una rivoluzione e pure il loro futuro è incerto. Che il loro potere stesse finendo era palese, ma
la morte dell'imperatore
lascia una situazione confusa. Hu Ge ci si infila a gamba tesa
facendosi nominare imperatore, ma finisce infilzato dal soldato che rimane fedele all'ideologia Muru rasentanto i limiti dell'ottusità, anche se a volte è anche commuovente vedere come pure lui continui a credere che sia giusto non aprofittare della situazione per fare un colpo di stato :ehm:

Sheng
subentra provvisoriamente al fratello in attesa di passare i poteri alprincipe Han che deve tornare dalla provincia Han e decide di auto confinarsi nelle prigioni per non fare del male a nessuno :nfg:
E nonostante sia diventato meno disposto a farsi infinocchiare, prende per la prima volta una vera decisione grazie al capo degli assassini e fa una cosa inattesa,
lascia la capitale come un ladro e va a cercare l'unico posto dove forse potrà ritrovare Pan Xi :spavento:
Per quanto ci si domandi "perché?", questa è la prima volta che prende in mano la sua vita e non resta in attesa. Fa un salto nel buio e se ne assume le responsabilità, anche se prima succede un fatto curioso,
trova il sigillo imperiale che cercavano decine di puntate fa sotterrato sotto la sua cella :spavento:

L'unica cosa certà è che la capitale è ormai
prossima a cadere in mano al fratello dell'imperatore e che quasi sicuramente realizzerà il suo sogno di riprendersi tutto
e in tutto questo non ho ancora capito la posizione di cugino De :gnegne: OK, voleva
distruggere il mondo, ma per farci che? :nfg:






He Ye, dopo aver avuto incoerenze varie verso la povera principessa Jing, parte per la capitale
per annunciare che le tribù della provincia Han hanno distrutto sul campo i Muru
Mi è piaciuto il suo incontro con Han Jiang e con Sheng. La situazione non era delle più serene, ma è stato un ritorno alla scena di loro ragazzini e lo stesso Sheng lo fa notare. E dopo tanti bestemmioni, sono stata felice di notare che He Ye è stato capace di andare un po' oltre all'astio che ha per le famiglie degli altri due. Se voleva fare un morto
aveva Han Jiang in gabbia alla sua mercè
Invece sceglie un approccio "maturo" cosa che mi fa ben sperare per il futuro. Peccato che ora come ora il problema è Han Jiang :nfg: Il suo astio verso
i Muyun è comprensibilissimo, ma in realtà avrebbe dovuto odiare solo Hu Ge e non prendersela con Sheng :sniff:
E ora sono un po' preoccupata. Spero che con il tempo rivaluti la situazione da un altro punto di vista :sniff: Ma tornando a He Ye, quando torna a casa scopre che nel frattempo
il principe Han(probabilmente con l'aiuto della principessa Jing fuggita dalla prigionia a causa di Helan sorella), con gli ultimi Muru rimasti con lui, ha distrutto l'accampamento degli Helan
Di fatto la lotta delle 8 tribù sembra persa nel modo più inpensato, ma scopriamo che gli Helan
sono finiti "ospiti" nella tribù dei lupi dove trova un porto sicuro pure He Ye
Pure qui la situazione assume un'altra direzione e ci spalanca difronte mille possibilità :ehm:

Interessante invece la faccenda della moglie di Helan fratello :smoke: Lei
finisce prigioniera del principe Han
ma viene avvicinata da un personaggio interessante che ho accennato solo nell'ultimo commento e che pensavo non lo facessero manco vedere, ovvero "Quell'uomo" :spavento: Pure la sua vita ha una virata sconcertante perché
diventa una strega schiava del potente negromante che è palesemente al servizio del dio della distruzione come lo era il signor Mo :patpat:









La principessa delle caverne invece scampa per un pelo
a morte certa e a un magnifico matrimonio da favola con Hu Ge :gnegne:
In realtà l'avrei presa a mazzate, perché ha fatto di tutto per piazzarsi bene in prosimità del trono, ma all'ultimo
l'idea di sposarsi l'imperatore riportando il suo DNA nella linea di sucessione non le va più a genio :ehm:
Insomma, decidiamoci, eh :mattoni: Però mi incuriosisce la scena di lei che va via dalla capitale e nota
Sheng che fa altrettanto... Non è che ora punta a lui? :mhuaua:







Yue Li incassa un brutto colpo :lalala:
Credeva di avere un certo potere su Hu Ge e lui l'ha fatta fessa :mhuaua: Ma in realtà la cosa è la sua fortuna perché riesce a sopravvivere di nuovo e tornerà di sicuro a fare casino, il suo sguardo non mente :smoke:







E qui si conclude il drama, ma non la storia :smoke: Arrivati a questo punto, comprendo benissimo perché la vicenda si interrompe a metà, nonostante sia un vizio cinese che fa girare le balle :mhuaua: In 75 puntate uno si aspetta una storia completa e non lo è. Però questo stop è quasi fisiologico. Novoland è di fatto crollata. Gli equilibri sono saltati. I destini di tutti sono nebbiosi. Anche se il libro continua e la storia c'è, la produzione aveva bisogno di rivoluzionare tutto, costumi, scenografie e soprattutto location. Sì, molti dei nostri eroi stanno andando in luoghi mai visti e il fulcro delle loro vicende non ruotano più attorno alla capitale o nelle praterie della provincia Han se non in minima parte. Da qui in poi devono rifare tutto da capo :patpat: E da quello che ho capito l'intenzione di un seguito c'è. L'unico vincolo era il gradimento del pubblico a questa "prima" stagione e, se google traduttore non mi ha gabbata, sembra stiano effettivamente riorganizzando tutto per ripartire :ehm: Di sicuro ci rivedremo nel 2000 e chissà( questa prima stagione l'hanno fatta in 2 anni :pecche: ) e prego ardentemente di ritrovare il cast che è folto, ma meno di prima visto che più di qualcuno è crepato male :gnegne: Di sicuro ci sarò, perché da quello che ho letto sul seguito, la vicenda è interessante :shifty:


Voto 8 Avrei osato di più, ma per 75 puntate la storia doveva essere conclusa. O come alternativa potevano accorciare un po', perché il ritmo è lentino e a volte pure troppo :patpat: Però tutto il resto mi è piaciuto molto e nonostante ci siano puntate eterne, non ho mai pensato di mollare. Sono sempre stata convinta di arrivare in fondo :hero: Molti di questi personaggi mi sono rimasti nel cuore anche se a volte sarebbero da far svegliare a suon di ceffoni :mhuaua:
 
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