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Algernon ni Hanataba wo

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Alannah
view post Posted on 7/5/2015, 12:36 by: Alannah     +1   -1
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L'ho visto :corre:

CITAZIONE (Dama Heiko @ 6/5/2015, 14:57) 
Sinceramente, non mi aspettavo niente di particolare, invece, a parte qualche scena alquanto forzata, la storia mi ha colpita positivamente!

Pure io ho impressioni positive!

CITAZIONE
Sakuto fa veramente tanta tenerezza, credo che Pino sia riuscito a renderlo in maniera parecchio credibile!

Pino mi pare piuttosto ispirato in questo ruolo, perché Sakuto lo sta interpretando bene. Onestamente ero dubbiosa su di lui. Credevo fosse un ruolo troppo difficile per Pino, ma mi ha sorpresa :goccia:

CITAZIONE
Mi sono piaciute anche le sue dinamiche con i "colleghi": sebbene in un primo momento possa sembrare (e in parte è così) che lui sia un po' emarginato e maltrattato per la sua condizione mentale, in realtà sono già stati delineati dei rapporti decisamente positivi.

Lo trattano un pochino come lo scemo del villaggio, come quando lo sfruttano per
rimorchiare le ragazze :patpat: Yanagawa stesso lo tratta un po' così, però il finale mi fa pensare che gli voglia comunque bene :cuute:


CITAZIONE
In particolare, mi ha commosso la scena in cui il "padrone" del negozio di fiori lo abbraccia mentre piange e promette di non abbandonarlo mai :sniff:
Mi piacerebbe capire se il padre di Sakuto è morto, oppure se ha "dovuto" lasciarlo a causa della moglie che sicuramente avrà voluto rifarsi una nuova vita con l'altra figlia.

Il padrone del negozio è una bella persona. Mi piace come tratta Sakuto e mi piace la disinvoltura con cui approccia Hiyama. Io sarei stata un attimino sugli spini sapendo di aver a che fare con uno che
ha ucciso una persona :emu:

Per il padre di Sakuto, penso
sia morto. Nei flash back lui è adorabile con il figlio e stento a credere che si sia voluto liberare di lui :emu: Penso che piuttosto si sarebbe liberato della moglie :gnegne:



CITAZIONE
In realtà, sebbene mi abbiano molto appassionata le vicende di Sakuto e del "nuovo arrivato" al negozio, per quanto riguarda i comprimari femminili sono rimasta piuttosto freddina: sarà che tutte e tre le pulzelle sono attrici che non mi piacciono, comunque la storia delle due "amiche" in crisi mi ha fatto storcere il naso, mentre la ricercatrice inizialmente mi aveva fatto un po' empatizzare, ma dopo il colloquio con il capo, mi ha smosciata :nfg:

Le due amiche non le ho ancora inquadrate. Al momento le trovo piuttosto inutili, ma credo che la loro storia finirà con l'intrecciarsi con quella di Sakuto, quindi ci tocca tenerle :gnegne: La ricercatrice, come a te, mi piaceva fino all'ulimo colloquio col prof, poi ho capito che
lavora perché è infatuata del prof :lone: Se la ricerca fosse stata di uno che le faceva schifo, tutta questa devozione dubito l'avrebbe avuta :ehm:



CITAZIONE
Altre due parole sulle "madri".
1) Madre dello scarcerato: mi ha fatto molta pena la sua scena perchè da una parte si capisce la sofferenza del figlio
nell'essere abbandonato, ma sapendo che la madre ha dovuto patire tanti dolori "a causa sua", cerca di darle la sua benedizione affinchè possa essere felice nella nuova città e con il nuovo compagno, dall'altro il disperato tentativo della donna di far capire al ragazzo che la scelta del trasloco è una sorta di ultima ancora di salvezza, ma non vuole essere veramente una fuga.
Speriamo che sia veramente così e torni poi a "riprenderlo" o per lo meno a ricucire il rapporto :sniff:

La madre di Hiyama non mi ha dato impressioni negative. Come dici tu, fa pena :sniff: Magari un giorno
i due ritroveranno un loro equilibrio e potranno ritrovarsi pure come madre e figlio. Nel loro caso ci vedo un briciolo di speranza perché, al di là di tutto, si vogliono bene e si vede!


CITAZIONE
2) Madre di Sakuto: sicuramente non è facile mettere in scena la debolezza e l'incapacità di accettazione della realtà che può colpire una donna nel momento in cui si rende conto che il proprio figlio ha dei deficit mentali che non gli permetteranno mai di crescere come una "persona normale"... in questo caso hanno volutamente tramutato la donna nella "cattiva" che non ha particolari dissidi interiori, ma direttamente odia e disprezza il figlio tanto da non volerne avere più nulla a che spartire e ferendolo volontariamente.

Qui non so se è stata tramutata in "cattiva" o se in un certo senso lo è :ehm: Ci sono genitori che fanno figli in modo egoistico per mille ragioni e che, qualunque cosa facciano, non li accettano se non corrispondono al loro standard. E parlo di bambini normali. Quindi con una disabilità la cosa peggiora... Ho paura che la mamma di Sakuto sia una di quelle che usano i figli per farsi bella nella società, visto che dopo mille mila anni non se n'è fatta una ragione :patpat: Se gli voleva bene, un modo per stare vicino a Sakuto dopo più di 20 anni lo trovava :nfg:

CITAZIONE
Dalle anticipazioni si vede che
la madre di Sakuto - contattata dagli scienziati forse per il permesso a fare l'intervento, non so - è una donna ricca
Quindi io faccio la scommessa del drama :gnegne: ovvero
La cretinetta con i capelli corti, ovvero l'amica in crisi che abborda Sakuto per strada e lo porta alla festa e lo bacia pure, di cui per ora sappiamo solo che è ricca, si scoprirà essere niente poco di meno che la sorellina di Sakuto?

Secondo me, sì! :tw:

Io ho dei dubbi sulla cosa :mhuaua: Nei flash back la famiglia di Sakuto
vive in un normale appartamento in una normale palazzina. O si è risposata dopo un'ipotetica morte del marito, o dubito che sia ricca :ehm: Per la questione sorella, Sakuto è finito al negozio a 15 anni, quindi lei dovrebbe ricordarselo e forse pure lui potrebbe ricordarla. Poi la sorellina dovrebbe chiamarsi Karen, non Rio :ehm: Secondo me lei diventerà la fidanzata di Sakuto :mhuaua:
 
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