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Mask

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valinor
view post Posted on 6/6/2015, 13:30 by: valinor     +1   -1
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Ops, mi ero scordata di postare il commento la scorsa settimana ^^ perciò posto entrambi (quello e il nuovo) insieme, tutti spoiler-free. ^_^ Buona lettura, e vedete Mask, merita! :amor:

EPISODI 1 E 2

Vedermi alle prese con un melodramma è molto inconsueto trattandosi di me, ma avevo un motivo pregnissimo shifty per iniziarlo: lui, Joo Ji Hoon, bello e bravo, che finalmente è tornato alla grande in dramaland, era ora e lo meritava. throb Però dal drama non mi aspettavo granchè, conoscendo a che genere appartiene. sisi

Invece, stranamente, devo dire che le prime due ore di Mask sono volate. Non è stata una visione pesante, non è stato un piagnisteo, anzi le scene wf3 e sbavx non sono mancate, e mi ha fatto piacere trovarle. susuvai Ho apprezzato come hanno introdotto le cose: col botto, letteralmente, perchè la scena di apertura è da cardiopalma e ti proietta in media res, spiegandoti (in parte) i retroscena solo dopo. Infatti alla fine della 2 è più quello che non sappiamo di quello che sappiamo, molte cose potrerebbero avere anche un altro significato. uhm

Chiariamoci: Mask è un pò eccessivo, succedono cose che ben difficilmente accadrebbero nella realtà, non tutte insieme almeno, e certe situazioni ti lascerebbero un pò così se non fossero inserite così bene in una storia particolarmente misteriosa, un gioco di specchi, in cui il tema del "doppio" viene intrigantemente usato. Se ci rifletto a mente fredda mi dico: maddai, quella cosa è troppo, quell'altra è esagerata, e lo so bene, non guardo un melodramma coi paraocchi. Ma...

Nell'economia di questsa trama ci sta tutto bene, nulla è forzato. E' chiaro che se inizi un melò devi aspettarti che le cose siano "over the top", fa parte delle caratteristiche inamovibili di un melodramma coreano. Toglierle sarebbe come pretendere che un horror non avesse morti ammazzati. Un'assurdità. Perciò se lo guardi, non puoi stare a fargli le pulci ad ogni scena, ma devi lasciarti trasportare dalla storia.

Già, ed è quì che si distingue un BEL melodramma da un BRUTTO melodramma: dal fatto che riesci (o non riesci) a passare sopra le cose "troppo" senza esserne disturbata. E' molto raro per me, quasi mai riesco a dimenticare che la storia tende all'inverosimile nei melò. In Mask invece mi riesce, e la cosa mi ha stupita favolrevolmente.

Questo è dovuto ad un ottimo cast (tutti bravi), ma anche e soprattutto ad una sceneggiatura già completa PRIMA di iniziare a girare, e si vede. Essendo tutto già pronto, la stori fila, ed evita abilmente gli errori marchiani, gli estremismi fastidiosi, giocando bene con gli stilemi del genere. I clichè ci sono tutti, eppure in questo caso non danno fastidio, anzi sono gradevoli come vecchi amici che ritrovi. Tra l'altro Mask sta andando già benissimo nel gradimento e nei ratings.

Spero che il drama resti valido anche dopo, le vere prove ci saranno più avanti, ma per adesso sono fiduciosa e appagata, una volta tanto vedere un melò non mi ha dato l'orticaria. ^^

EPISODI 3 E 4

Mi sta piacendo! throb throb throb

Sì, lo so, è sempre più strano che sia io a dirlo, dopo due settimane non ho ancora cancellato la cartella Mask come mi capita con tre melodrammi su tre, anzi non ci penso proprio. Me lo dico da sola che è strano. Questa autrice è molto abile, sa come usare i clichè in modo tale che - anche se capisci che sta arrivando la scena tipica da melodramma n.350 - sei lì che la aspetti e te la godi come un assetato nel deserto. Gli stilemi del genere ci sono tutti, sai che tutto il possibile e anche l'impossibile può succede (e probabilmente accadrà), però una volta tanto questo non dà fastidio, anzi è addirittura piacevole. Non chiedetemi come ciò sia possibile ma è così.

Uno dei motivi principali del fascino di Mask credo risieda nella sua struttura narrativa. Perchè qual'è uno dei maggiori problemi dei melò? Che sono leeeeenti, pesannnnnti, si piange ogni 3x2 per ogni cosa. Succede questo e giù pianti, succede quello e vai di angst selvaggio. Al che dopo un pò ti appalli, visto che normalmente le trame da melodramma possono essere riassunte in 5 righe ma ci impiegano 20 puntate per raccontartele, allungando il brodo a dismisura. Tu stai lì e sopporti episodi su episodi inutili, in cui non succede Gnente, in attesa del colpo di scena che vivacizzi un pò la trama.

Non quì. In soli 4 episodi è successo così tanto e così in fretta che ci si sarebbe potuto fare un melò normale. E siamo solo alla 4. Cioè, se ti distrai un momento rischi di perderti cose fondametali, e questo - perdindirindina come direbbe Rossella O'Hara - mi piace assai, è una boccata d'aria fresca. E' inaudito che io non mi abbiocchi a metà episodio per tedio&noia, ma è la realtà.

Inoltre abbiamo una protagonista che non è uno zerbino, il che per un melodramma è un mezzo miracolo. Lei cerca di sottrarsi alla ragnatela in cui è incappata di continuo, non si dà per vinta, e se momentaneamente abbassa la testa non lo fa per sottomissione. E' una donna dotata di cevello e volontà che non passa le sue giornate a piangere sulla sua triste sorte. Lei mena, e schiaffeggia persino in pubblico il Cattivo. Tanto di cappello, finalmente una main lead che non desidero far volare da una rupe.

Già, il Cattivo, un uomo che è ovunque, che sembra controllare tutto, potere tutto, autentico mastermind, ma non il solito cartonato. E' misterioso, ambiguo, conturbante: cosa lo muove? Solo ciò che sembra o c'è dell'altro (ne sono sicura)? Insomma è ben strutturato, così come il Protagonista, solitario e tormentato, sensibile e fragile. Ti fa pena, tenerezza, ha il fascino del cucciolo ferito da proteggere, ed è un tipo di personaggio micidiale, che non lascia scampo al tuo cuore di Doramista. Lui è vittima tanto quanto Lei (pure di più) di una mostruosa macchinazione, ma il peggio è che non lo sa. Ancora.

Se a questo aggiungiamo un cast in stato di grazia - bravissimi tutti - e delle riprese patinate e belle, vera gioia per gli occhi (non è un drama realizzato al risparmio in due ambienti, e si vede), nonchè un ritmo incalzante tipo stare sull'ottovolante, abbiano la quadratura del cerchio.

Ah, nota: vestono bene tutti, specie Lei e Lui, ma bene davvero. Incredibile, non scordiamoci che siamo in presenza di un drama coreano... Inoltre i ratings sono già in salita esponenziale. Ottimo.

Spero che Mask continui così, per adesso mi piace vederlo, dato che è sì una storia sopra le righe, ma affascinante e ben scritta. Si vede che la trama era già completamente pronta prima di iniziare a girare, si vede eccome. Incrocio le dita e aspetto le nuove puntate.
 
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