Volevo provare a tentare di guardare un po' di primi episodi di drama che mi incuriosivano per decidere poi quali effettivamente continuare e ho iniziato proprio da questo.
Sebbene io non ami la Mizukawa, il tema del ghost writer mi ispirava e questo
primo episodio mi è piaciuto, mi è volato e non me ne sono resa conto.
Non mi aspettavo che sin dall'inizio si potesse capire che
Non solo la scrittrice accetterà la ghost writer, ma soprattutto che si rassegnerà anche al fatto che questa farà sapere a tutti di essere lei l'autrice dei romanzi a nome di Touno Risa.
Quindi lo spettatore si sente decisamente invogliato a proseguire per capire sia come si è arrivati a questa situazione, sia quale sarà la naturale conseguenza di queste azioni.
In particolar modo ho cercato di immedesimarmi nel personaggio di Yuki, una ragazza che
sta cercando il coraggio di abbandonare il suo sogno per fare la scelta "più comoda e normale", potremmo dire, ovvero tornare a casa e sposarsi. Per fare ciò, avrebbe bisogno che qualcuno di autorevole le confermasse che la sua incapacità di vincere concorsi letterari è dovuta ad una sua mancanza di talento, invece, finalmente qualcuno riconosce il suo valore e inizia per lei un conflitto ancora maggiore: sacrificare tutto o no?
L'unica nota stonata per quanto mi riguarda è la caratterizzazione di Risa che trapela da questo primo episodio. Mentre da una parte ho trovato interessante il modo in cui hanno dipinto il suo genio e la sua rabbia, oltre che la dualità tra personaggio privato e pubblico, mi lascia un po' sconcertata il fatto che 'sta tapina abbia:
- un marito o ex marito assente (morto/abbandonato, ancora non so)
- un figlio mezzo delinquente che la disprezza e la usa
- un amante falso che si approfitta del suo talento/nomea per far soldi finchè può, pronto però a tirare i remi in barca e sparire dalla circolazione
- la sindrome del "tutti mi abbandonano, sono sola e infelice, non importa quello che succede tanto alla fine per me andrà sempre male"
- una madre padrona ma adesso malata di mente
Insomma, tutte a lei? Vogliamo infilarle pure una
malattia terminale, così non le manca nulla?
Temo che si vada troppo sul patetico, per quanto riguarda il suo personaggio, per questo sono un pochino titubante se andare avanti o meno!
non so proprio come faranno a risolvere la situazione!
tratteggiati in modo molto approssimativo e senza grandi vicende alle spalle.