Passaggio obbligato nei miei recuperi Kashiwabariani, avevo grandi aspettative su questo film di cui avevo letto solo commenti positivi e l'impressionante numero di riconoscimenti ricevuti e non sono state assolutamente deluse!
Lo so che c'è la neve e la premessa è che qualcuno è morto e siamo negli anni '90
ma si tratta di un film molto dolce e nostalgico, niente di deprimente o vessante sullo spettatore.
Capisco perché abbia avuto tanto successo: tutti gli elementi sono amalgamati bene, presente e passato, il cast è veramente bravo e anche gli aspetti tecnici sono buoni (fotografia, sceneggiatura, colonna sonora).
La Nakayama è stata molto brava nel suo doppio ruolo, impressionante per me è stato vedere - per la seconda volta - la terribile Domiouji-madre in un ruolo buono
, e mi ha fatto sorridere pensare che la Sakai e Kashiwabara hanno iniziato qui il percorso che li avrebbe visti collaborare per i 10 anni successivi ad
Hakusen Nagashi.
Il personaggio di Shigeru, che poteva essere pushy e risultare antipatico, in realtà anche nella "terapia d'urto" che usa per cercare di superare la barriera che c'è tra sé e Hiroko non è mai eccessivo ma anzi si percepisce sia il suo amore per lei che l'affetto per l'amico scomparso.
I ricordi del passato di Itsuki - di cui vi lascio un bel fanvid che potete vedere fino a 2.30 - sono quel genere di drama scolastico delicato che in genere piace a tutti guardare quando si è in vena di cose adolescenziali tenere - almeno qui sul DIC
- quindi come posso non consigliarne caldamente la visione?
8/9!