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Innocent Thing

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shade77
view post Posted on 5/11/2014, 22:53 by: shade77     +1   -1
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CITAZIONE (Ambrosia* @ 27/9/2014, 08:38) 
Ok devo ammetterlo, ho visto questo film solo ed esclusivamente perché c'è Jang Hyuk e ammirarlo in qualche scena hot mi attirava molto! :huhuhu:

Idem. :huhuhu: Siccome sono follemente innamorata di quest'uomo e nonostante stia vedendo tutti i suoi lavori passati, ancora non sono sazia di lui, ho deciso di guardare anche io questo film per la nobile ragione di rivedere in azione Jang Hyuk e ammirarlo in tutta la sua sexytudine anche in qualche scena hot. t10502

A parte ciò, non mi aspettavo granchè da questo film, la tematica "amore morboso&ossessivo" non mi è particolarmente congeniale, e l'ho iniziato con non troppa curiosità, ma devo dire che nelle 2 ore di durata la storia mi ha appassionato e convinto e sì, non me l'aspettavo, ma mi è proprio piaciuto. :respect:

Innanzitutto molto bravi sono stati i 3 attori principali e i personaggi interpretati, benché ognuno di loro non avesse connotazioni propriamente positive, si sono rivelati interessanti dal punto di vista umano. Inoltre la trama è sicuramente la versione light coreana di "Attrazione Fatale", ma per certi versi mi ha ricordato anche "L' ultimo bacio" di Muccino, nell'affrontare la tematica dei 30enni in crisi d'identità di fronte alle responsabilità e agli impegni della vita.

Il protagonista infatti, interpretato dal sempre bravissimo Jang Hyuk :love: , è un professore di ginnastica in un istituto superiore femminile, sposato e con un figlio in arrivo, che improvvisamente viene travolto dai tentativi di seduzione di una sua giovane e bella allieva, e ciò gli scombussolerà la vita. Il personaggio, JunKi, è un uomo apatico, passivo, subisce gli eventi e non riesce ad opporvisi energicamente, tuttavia scopriamo che il motivo della sua scarsa dinamicità non è propriamente la debolezza caratteriale, bensì la sua frustrazione. Ebbene sì, lui è frustrato e demotivato perché è insoddisfatto della vita che conduce.
Non gli piace il suo lavoro perchè è un'ex atleta di rugby e vorrebbe fare il coach, invece per avere una tranquillità economica è diventato un insegnante di ruolo, non è realmente innamorato della moglie perché l'ha sposata solo perché incinta, non si sente gratificato perché la famiglia della moglie è altolocata e lui é solo un umile insegnante, non è emozionato all'idea di diventare padre perché ciò significa rinunciare definitivamente alle sue aspirazioni. Sente quindi le pressioni di una vita che non ha scelto e che gli impone un ruolo che non è il suo, e lo vediamo scrollarsi il peso delle responsabilità e tornare per un attimo se stesso solo quando dà libero sfogo ai suoi istinti, fuma, gioca a rugby, beve, o fa sesso.
Proprio per questo subisce la seduzione della giovane Young Eun...
tenta di resisterle, ma lei fa leva sulla parte di sé che cerca a fatica di reprimere per quieto vivere e alla fine, anche se per poco, cede. E il suo cedimento oltre che per momentanea attrazione fisica, avviene anche perché nella giovane allieva avverte una via di fuga dalla sua vita grigia e monotona, ma l'errore ovviamente gli costa caro. Non solo la solidità della sua famiglia e del rapporto con la moglie è messo in pericolo, ma getta nell'ossessione più morbosa la ragazzina dal vissuto difficile che, da quando è riuscita ad avere il bacio appassionato del professore, tenta di insinuarsi prepotentemente nella sua vita, sentendosi in diritto di averlo a tutti i costi.


Davvero bravissima lei, Jo Bo Ah, che tratteggia un personaggio femminile bordeline, sola e disperata, in certi momenti davvero inquietante, ma anche perversamente sensuale nella sua innocenza di lolita sfrontata che sa come ottenere ciò che vuole da un uomo. Brava anche l'attrice che interpreta la moglie del professore, anche se fra i 3 personaggi è quella che ho detestato di più. Dovrebbe essere la vittima della situazione, e invece non è così. L'ho trovata una donna concreta, ma profondamente egoista e ipocrita.
Quando il marito le fa presente che vorrebbe licenziarsi per fare il coach, neanche lo ascolta ma immediatamente spegne ogni suo entusiasmo riportandolo alla realtà, inoltre quando intuisce che fra lui e l'allieva c'è una tresca, fa finta di nulla, non permette a Junki di parlarle e affrontare con lei il problema, ma se la prende direttamente con la ragazzina, credendo alle sue fandonie su una presunta gravidanza e arrivando addirittura a sedarla e portarla contro il suo consenso in ospedale per farla abortire. :spavento:
La ragazzina sarà pure una psicolabile impazzita con una fervida immaginazione, ma lei, cavolo, non è da meno... la tipica donna che, pur di mettere la testa sotto la sabbia e non accettare la realtà di un tradimento, al marito non dice nulla, ma è pronta a tutto contro la potenziale amante. :lone:

Il finale è purtroppo amaro, ma imho giusto.
Young Eun era ormai caduta nel baratro della follia e disperazione più nera e mai si sarebbe rassegnata ad una vita senza il suo amato professore, quindi il tragico suicidio è inevitabile. E sono convinta che, nonostante lei non fosse per nulla lucida e fosse preda di una tale ossessione che le aveva fatto compiere azioni ignobili , ciò che provava per lui era davvero amore. Lo stesso Junki, mentre tenta disperatamente di salvarla, è colpito dalle parole di lei che continua a professargli il suo amore. :sniff:

Ciò che non mi è piaciuto molto è vedere alla fine come...
Junki e la moglie, dopo la morte tragica di Young Eun, tornino alla vita normale e riprendano a "giocare" alla famiglia felice, come se nulla fosse. Mi sarebbe piaciuto molto di più che il professore, dopo la terribile esperienza vissuta, avesse avuto finalmente il coraggio per voltare pagina e ribellarsi alla vita che tanto lo opprimeva. Invece no, apatico era e apatico, nonostante tutto, rimane. Per non parlare della moglie, che si crogiola nella sua fintissima felicità. :nonono:


Ho letto però qui che molte scene girate sono state tagliate in fase di montaggio e hanno in parte modificato la storia, rendendola più ambigua e vaga per quanto riguarda...
i sentimenti del professore nei confronti della ragazzina. Perciò solo nelle ultime battute vediamo chiaramente Junki piangere al ricordo di quello che è avvenuto con Young Eun e probabilmente in quel momento lui piange il suo fallimento, come uomo, come insegnante, come marito, come padre, ma anche la morte di lei, giovane e appassionata, che non è riuscito a salvare e che in fondo in fondo amava.


Comunque bel film, mi è piaciuto parecchio, lo consiglio... e non solo alle amanti di Jang Hyuk. :respect: Anche se... ad avercelo un professore di ginnastica così: :perv:

 
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6 replies since 21/9/2014, 16:17   1716 views
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