Dalla puntata 1 alla 7
Ed eccomi a fare pure il commento per il drama a sfondo legale della Challenge
Ho scelto questo dopo mille mila pellegrinaggi in rete visto che, come ogni volta, quelli che più mi interessano non hanno i sub
Tra i vari papabili, questo mi è sembrato il più adatto e l'ho iniziato recuperando man mano i commenti di chi mi ha preceduto per farmi un'idea di che effetto abbia fatto la storia ad altri
Parto dal presupposto che non sono mai stata del "team Maria"
La Maria in versione sensei mi era anche piaciuta, ma, un po' come Haruki, mi ero fatta piacere una persona che non esisteva davvero
Ad un certo punto ha iniziato a innervosirmi e a darmi l'urto, nonostante con il procedere della vicenda si scoprisse il suo passato tutt'altro che semplice, cosa che in parte avrebbe dovuto giustificarla. Perché? Bene, per tutto il drama Maria è paragonata a Maria Maddalena. Lei ha questo mito della Seijo e usa il quadro di Vermeer come una bandiera di ciò che vorrebbe essere, ma da chiaro segno di non aver per nulla capito cosa dovrebbe fare per raggiungere il suo obiettivo
Maria ha passato tutta una vita a confondere
una santa con una che fa la bella vita mantenuta dagli uomini
Per lei una santa è una donna con una vita "apparentemente" rispettabile e agiata, piuttosto di una che vive onestamente senza scendere a compromessi e che lotta fino alla morte per non calpestare le sue idee. Cosa ancora più preoccupante se teniamo conto che si era pure battezzata in chiesa, quindi il concetto non doveva esserle così oscuro
Il parallelismo con la peccatrice che cerca la redenzione ci sta se conto
che alla fine fa marcia indietro con Haruki augurandogli la felicità con Izumi
ma per tutto il resto della sua vita è una che ha solo cercato il riscatto a qualunque mezzo. Purtoppo il più grande problema di Maria è che lei ama
soprattutto inseguire il denaro facile. Non ha proprio voglia di fare fatica con lavori normali
Si è sempre detto che comunque lei in tal senso è sempre stata onesta nel dire che stava con gli uomini per soldi, ma anche no! Se fosse sempre stata così chiara, non ci sarebbe stato quel pasticcio con Chikura che credeva al mito di due cuori e una capanna
In merito ai reati di cui Maria è accusata, si capisce
che i primi due non sono colpa sua, mentre il povero Chikura ha effettivamente cercato di farlo secco
Bastava scaricarlo brutalmente come ha fatto praticamente con tutti, non aveva bisogno di arrivare a tanto
E questo, unito agli sviluppi successivi, mi ha fatto capire che questa donna qualche problema ce l'ha
Anche questo suo appendersi con le unghie e con i denti
ad Haruki l'ho trovato più patologico che un vero sentimento d'amore
Mi è sembrata una disperata che si aggrappa ad un salvagente per non annegare, piuttosto che una donna innamorata che lotta per il suo amore. Haruki ha sicuramente rappresentato un periodo "sereno" della sua vita e ho avuto l'impressione che lei cercasse di ritornare ad una situazione tipo quella dei giorni da tutor. Però davvero, possiamo parlare di amore dopo 10 anni che due non si vedono e non sanno nulla l'uno dell'altra? Non è che è più una situazione idealizzata, soprattutto a causa di una fine tanto brusca, che altro?
E secondo me è proprio così, cosa che si nota bene proprio nell'evoluzione di Haruki
La sparizione di Maria ha lasciato un senso di incompiuto in un ragazzo molto giovane, molto preso da lei in un età in cui tutto è o bianco o nero e convinto di aver conosciuto la Madonna in persona. I dieci anni di nulla totale hanno solo sedimentato una sorta di mito
che poi s'infrange quando scopre che Maria non è una santa e ha raccontato più balle di quante immaginasse. Haruki poteva passare sopra agli uomini di Maria, ma non al fatto che abbia tentato di commettere un crimine e che dopo tanto tempo continui a fingere di essere qualcun'altro mentendo agli altri e a se stessa. Conosciuta la vera Maria, Haruki ha smesso di credere in lei perché lui è fondamentalmente uno che non sa nascondere nemmeno mezza semi tresca alla fidanzata
E questo mi ha fatta felice, perché ho sempre sperato che ci fosse un lieto fine
tra Haruki ed Izumi, che come coppia rappresentano quello che dovrebbero essere due innamorati. Ovvero due persone che si accettano, che litigano, che si appoggiano e che si parlano in modo onesto
Mi unisco alle estimatrici del personaggio di Izumi
Mi è piaciuta per l'entusiasmo, la forza e il suo affrontare le cose di petto. è carina nei modi, ma anche tosta
Concordo che il fratello è da menare brutalmente e mi dispiace che a proposito di tutte le sue nefandezze
non ci sia neanche mezza critica da parte della madre
Ci stava anche se, visto l'elemento, non sarebbe servito a nulla. Però così sta madre fa un po' una figura triste
A proposito di Chikura, nemmeno io mi aspettavo
che fosse stata la moglie a buttarlo di sotto, anche se tutta sta pia devozione davanti al palco di corna e alla beffa di vedere il consorte cercare Maria disperatamente era un po' troppo... E infatti poi sta tizia sbrocca e si da ai crimini efferati
Il finale ci sta! è in linea con il personaggio di Maria oltre che con il modo in cui è stata sviluppata la storia, anche se non immaginavo e non speravo di certo
che Maria si suicidasse. Anche perché così sta santificazione è durata proprio poco, al punto che non l'abbiamo davvero vista cambiare vita e modo di pensare sul piano pratico. Peccato
In merito al compotamento di Haruki, penso che
lui non l'abbia davvero voluta salvare
Maria è stato il primo amore e in quanto tale non lo scorderà mai, ma vista l'evoluzione dei rapporti tra i due, lei era più un impiccio che altro. Se Haruki è gentile con lei nelle ultime puntate, lo è solo per quell'assurdo senso di colpa che spesso affligge i giapponesi in molti drama, ma non perché la ami come quando aveva 17 anni ed era in preda alle crisi ormonali
L'Haruki adulto ha scelto consapevolmente Izumi e quindi lascia andare Maria. Non la dimenticherà, ma non la dimenticherà manco Izumi visto tutto quello che ha combinato Maria nella sua vita
Chiudo il commento con
il voto che è un 7,5. è un drama piacevole e lungo il giusto
