FINITO!
In realtà sono tra
e
.
Sembrava un drama banalotto e dai prevedibili risvolti, e invece cose che mi aspettavo di vedere non sono successe e il finale mi ha lasciata assai sorpresa.
Da un certo punto di vista si è dimostrato anche più profondo di quanto non paresse all'inizio, si è trasformato in un drama sull'
accettazione dell'altro, anche se è molto diverso da noi, anche se è diventato incomprendibile ai nostri occhi perchè non è immaginabile che una ragazza diventi alta due pollici.
Tutti si spaventano, ma alla fine accettano, e vogliono bene a Chiyomi per quello che è, perchè ce la mette tutta nonostante sia così in difficoltà nelle sue nuove spoglie.
A volte avrei voluto prenderli a randellate entrambi, Chiyomi che
parte con le sue manfrine sul farcela da sola perchè è d'intralcio a Minami, oltre che pensavo l'avrebbero scoperta mille volte, in mille modi diversi
e Minami
che dopo aver vinto la corsa per entrare al college rinuncia perchè "non correva per quello".
Ma sei scemo?!? Ho capito che Chiyomi non ti guardava, ma era comunque un posto all'università!
fine fase materialista La madre
non so come avesse fatto a capire tutto ma è stata grande in ogni caso
Gli amici di contorno hanno perfino qualche utilità e Nomura-san
in fondo è la classica "cattiva che non è davvero cattiva ma soltanto tanto triste" come c'era da aspettarsi.
Ce la mette tutta,
si finge disabile, cerca di accaparrarsi Minami con le buone e con le cattive, gli dichiara finalmente il suo amore solo per vedersi respinta, ingaggia una sfida con Chiyomi quando la scopre, perchè anche se lei è alta come puffetta si tratta pur sempre di una sfida tra donne, ma si occupa anche di lei e anche se l'ha quasi ammazzata - non pensavo facesse passare così tanti secondi prima di recuperarla
- alla fine è diventata davvero sua amica
Piattolo, dopo avermi fatto calare il latte alle ginocchia interpretando Hasumi-sempai, non si smentisce neanche qui, il suo personaggio è
un professore complessato dalla morte dell'amata, la cugina, madre di Chiyomi, che non si accorge dei sentimenti della collega insegnante che tra un po' gli scrive dei cartelloni, e non pago pesta anche un suo studente
Da radiare dall'albo.
Spero che alla fine
la professoressa se lo accaparri e ce lo levi di torno
Il nonno
cambia tanto nel corso della vicenda, ed è stata una bella messa in scena dell'amore familiare
Il finale è un gran twist di eventi! I due
dopo che anche il nonnino del cinese non può fare più niente - oltre a dare asilo a Chiyomi quando scappa e recapitare messaggi
-
saputo dal nonno
delle sorgenti che realizzano i desideri al chiaro di luna
ci si recano.
Era chiaro che avvertiti dell'imminente morte del nonno avrebbero espresso il desiderio di salvarlo, ma non avrei mai pensato che non ci sarebbero davvero stati altri desideri e che Chiyomi sarebbe rimasta in quel modo!
La
è stata inserita solo perchè altrimenti era tutto troppo "semplice" suppongo
I due tornano a recuperare il ciondolo dimenticato da Chiyomi, vengono coinvolti in un incidente e il nonno, capito che è vivo perchè i ragazzi hanno usato il desiderio per lui, sapendo che sono in pericolo si reca in stato di spirito con la madre di Chiyomi alla sorgente per barattare la sua vita con quella di Chiyomi e Minami
Potevano evitarlo, ma in questo modo è finita come se
non ci fossero stati desideri di mezzo.
Bella la lettera del nonno, e anche il fatto che Minami si sia definitivamente chiarito le idee
sulla corsa e sia diventato un professionista.
Ultimo, ma non ultimo, si tratta di una storia d'amore profonda, di quelle che supera tutti gli ostacoli, e qui
gli ostacoli sono tanti e resteranno a vita. Chiyomi sarà sempre alta due pollici, Minami sarà sempre "grande", vivranno insieme e faranno tante cose, ma non potranno mai amarsi come una coppia vera, non potranno mai avere bambini. Ma tutti li accettano e capiscono, e soprattutto riescono a capirsi tra loro, perchè per quanto sia un drama, non è stato facile arrivare alla conclusione di voler stare insieme anche se la strada era tutta in salita.
Forse un po' banalotto e buonista, ma dopo tutto
gli sceneggiatori gli dovevano una qualche forma di lieto fine
Insomma, un drama leggero e grazioso, buono per passare un po' di tempo.
Se non erro era la prima volta che vedevo all'opera Fukada Kyoko e devo dire che non mi è dispiaciuta, anche se ovviamente nel ruolo di una studentessa, seppur diciottenne, temo non renda giustizia alle sue capacità di attrice. Nino invece è puccio e amore come sempre
E' un drama scolastico e suppongo rivolto ad un pubblico abbastanza giovane, ma anche nella semplicità del ruolo, le espressioni e l'interpretazione per cui l'ho amato in Ryukizu - ad esempio - erano già lì, quasi 7 anni fa, anche se ancora da sviluppare pienamente, e vederlo piangere o ridere mi ha commossa o divertita di volta in volta. Cresceva bene, insomma!
Penso si beccherà un 6/7
.
Edited by Mimi-chan - 31/5/2011, 20:38
