ciao
doris il tuo commento mi ha fatto sorridere, perchè mi ha fatto pensare ancora una volta quanto conta il giudizio soggettivo e i gusti personali quando guardiamo drama.
pensa che io invece, diversamente da te, ho proprio adorato alla follia le musiche di sottofondo di hanayori dango.
come hai detto tu, sembrano prese quasi da un film fantasy, danno un senso di magico ma anche d'epico che mi hanno reso unica questa storia d'amore.
la versione coreana è senz'altro più spensierata, e infatti come dici tu la cosa si riflette pure nelle ambientazioni: così la casa di domioji è una specie di cattedrale cupa, perchè infatti per lui è proprio una prigione terribile.
e a me questa cura nelle sfumature un po' più seriose è piaciuta molto
invece per lo smalto non posso che quotarti
dio santo, non mi ci abituerò mai
addirittura se non sbaglio domioji ce l'ha pure lucido sulle unghie delle mani