Veer - Zaara

ok, cercherò di articolare
I punti deboli sono quelli che già tu hai messo in risalto. Alcuni li considero 'periferici' perchè esulano dal vero cuore del film (amore romantico che supera le avversità e il tempo) , altri invece mi premono di più perchè riguardano la caretterizzazione dei due innamorati: nel primo gruppo ci metto la questione di Rani che redime l'avvocato scafato (topos anche hollywoodiano, peraltro) e l'intera sequenza del processo con conversione e scuse collettive (unsubtle! ). Nel secondo gruppo: Sciaruk da vecchietto e prigioniero non rende come avrebbe potuto ( e dovuto? ) ; la scuffia clamorosa dei due piccioncini ha una base troppo tenue per rendere tali plausibili conseguenze pluridecennali se analizzata con occhio pragmatico e occidentale.
Però però... l'innamoramento è un fattore potente, e l'idealizzazione a posteriori da innamoramento ancora di più (in più, l'eros si alimenta sul non detto non visto non fatto, ma immaginato -vedasi Zaara e i suoi filmini mentali - ) . E l'essere martiri per amore ha un suo fascino , sia per lo spettatore sia per colui/colei che lo vive. Una certa sospensione dell'incredulità è richiesta. In questo caso evidentemente in te non è scattata (diversamente a quanto ti accadde per Dil Se, giusto? ) , in me va a momenti ma fondamentalmente regge (e le mie ragioni rientrano nei punti di forza, ovvero: leggi ciò che segue XD).
Punti di forza:
Sciaruk giovane + love story (ok, si sviluppa a velocità lampo, ma dato il parallelo con Romeo e Giulietta non mi metto lì a fare troppe pulci . Approccio da pezzo d'opera? Licenza artistica ove un singolo momento sguardo/incontro/parola ti cambia e ti lega per sempre ['condensazione' tragico-letteraria?] Perchè no XD. Mettiamoci pure che rimane comunque un prodotto rivolto primariamente ad un pubblico di cultura diversa... ) + messaggio di fondo di pace et ammmore .
Ha delle pecche di gestione dei tempi e in parte di recitazione, ma mi piace l'intento di far passare un messaggio riconciliatorio in una pellicola che rimane tutto sommato leggera e fluffosa .
Se metto insieme il taglio di Veer Zaara e quello -opposto e complementare - di 1947_Earth, per esempio, ho l'impressione (illusione?) di capire , seppur in minima parte, la questione indo-pakistana e gli effetti che la grande Storia può avere su quella individuale, anche a decenni di distanza . Il film di VZ in se' sarebbe da 7, probabilmente. Ma le buone intenzioni, gli attori e l'inserimento in un contesto con altre pellicole che più o meno direttamente hanno a che fare con la questione India-Pakistan/indù-musulmani: Mr and Mrs. Iyer, Black and White ( e ci metto anche anche Dil Se appena riesco a vederlo bene) me lo fanno apprezzare di più ^^. Da qui il mio 7 e 1/2 abbondante di valutazione.
Veer Zaara resta un film romantico e molto idealistico, decisamente il più leggero e di intrattenimento del lotto, ma non vuol rinunciare al cavallo di Troia : il sottotesto 'serio' . Non riesce ad inglobarlo bene e il film nella sua totalità ne risente, ma lo applaudo per aver comunque tentato , offrendo uno spunto di riflessione anche allo spettatore più casuale (e/o a chi , ad esempio, non guarderebbe gli altri film prima citati proprio perchè gli aspetti problematici sono maggiormente presenti, se non preponderanti) .
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Bell'articolo
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@Midori: tranquilla, non c'è fretta . Anche io sono indietrissimo nella visione di quasi tutto quel che mi interessa, ho solo spizzato molto

<--non dare retta alla Kalla sui polli, son colombe XD