Baby and Me

Ovviamente la storia presenta talune evidenti contraddizioni e inverosimiglianze con la realtà che possono far storcere il naso, tipo lui che si ritrova 'sto bambino nel carrello e, letto il biglietto all'interno del fagottino, crede davvero che sia figlio suo, senza nemmeno farsi sfiorare dall'idea che potrebbe fare indagini e rivolgersi alla polizia, ai servizi sociali, ecc, senza contare il fatto che un'idea, anche minima, di chi potrebbe essere stata la madre avrebbe dovuto averla, anche semplicemente facendo 2 calcoli sui tempi e l'età del bimbo), ma siccome questa è una commedia leggera che non vuole indurre più di tanto alla riflessione, ma si pone principalmente il fine di strappare un sorriso e far provare tenerezza sulla storia di un ragazzo scapestrato e viziato che all'improvviso si trova a vivere la pesantissima responsabilità di essere padre, e tra mille difficoltà sarà costretto a maturare, tutto sommato la si guarda con estrema facilità e se ne rimane piacevolmente colpiti.

In tal senso ci sono scene tragicomiche davvero divertenti, specie all'inizio quando lui va maldestramente in giro a cercare la madre del ragazzino fra le tante ragazze che ha avuto e si becca solo sonori ceffoni, oppure va in cerca di 'sto benedetto latte materno sfoderando tutto il suo charme e viene scambiato per maniaco, oppure quando ruba il portafoglio ad un tizio ubriaco, ma viene scoperto e fugge via... toh, dritto dritto proprio nell'auto della polizia. Poi mi fa ridere troppo lo scambio di battute fra padre e figlio con la voce del bambino... sembra quella di Paolo Vllaggio nel doppiaggio italiano di "Senti chi parla".

A quelli comici si alternano però momenti un po' più intensi, come quando lui va in cerca di un lavoro e nessuno vuol darglielo, avendo un bambino dietro, oppure quando Joo Soo piange pensando di essere stato una delusione per i suoi genitori. Ma la scena che più mi ha fatto stringere il cuore è quando lui sta lavorando in un locale, e affida per un po' il bambino a delle ragazze che pure lavorano lì, ma quando torna trova il bimbo abbandonato sul pavimento e tutto truccato, come a volersi prendere gioco di lui. Lì, è stato davvero triste e commovente.

Per il resto tutto il finale è un crescendo di tenerezza, il rapporto fra il bambino e il neo papà si fa sempre più stretto e quando lui scopre che non è figlio suo, ma non riesce a rinunciare al bimbo perchè gli si è affezionato sul serio, e impedisce in extremis l'adozione, è un tripudio di belle emozioni. In particolare la scena all'areoporto con lui che grida disperato" ridatemi il mio bambino!" e il piccolo che im braccio ai futuri genitori adottivi protende le braccine verso di lui mi ha fatto letteralmente sciogliere.

Fortunatamente tutto finisce e si sistema per il meglio e mi ha fatto tanto piacere vedere anche che la ragazzetta innamorata di Joo Soo gli dichiara apertamente i suoi sentimenti con un bacetto a sorpresa. Momento ulteriormente dolce e carino, di un film tanto dolce e carino.