Appena finito di vedere il secondo episodio
(gli altri due ormai vanno a domani visto che li sto scaricando adesso)... Allora commenti a caldo...
Nella prima storia, l'unico commento che più soventemente mi giungeva in mente era; "Gli uomini
"...
come commento non è un granchè.. ma era ciò che meglio descriveva il tutto...
io 'sto accanimento su noi donne
e che pizza, anche se c'erano pure delle stro*** tra la categoria femminile, comunque mai al pari di 'sti uomini
.. il secondo "Ah! La famiglia
", il terzo "Ah! Il matrimonio!
" infine l'ultimo "Gli uomini
" ....
insomma non ho molto altro da dire....
niente di che... non fa paura, ne mi ha lasciato delle forti impressioni, più che altro delle riflessioni sull'animo umano
Per quanto riguarda la seconda storia, consiglio a tutti di non iniziarla a vedere (più che altro i primi venti minuti) se si ha intenzione di andare poi a mangiare (io dovevo cenare, ma a 'sto punto rinuncio
), non tanto perchè fa venire la strizza, più che altro perchè, almeno a me, schifa
... l'impressione iniziale per l'appunto è stato di schifo
la scena del cuore del neonato che batte ancora dentro la minestra sinceramente mi ha fatto proprio perdere l'appetito
per il resto nessuna grande impressione, avrei dovuto provare compassione, e verso la fine un po' la provavo, ma non così tanto...
razionalmente posso capire l'amore di una madre per una figlia, e mi fanno pena queste madri, ciononostante non so, non mi ha lasciato delle così vivide sensazioni..
... devo anche dire, nonostante fosse di pessimo gusto, mi è pure venuto da ridere in certe scene
... la qualità degli effetti speciali ovviamente non erano un granchè, ma vabbè... diciamo che non importa... comunque come storia non è stata male, di sicuro colpisce di più della prima, non tanto per il fattore horror, quanto anch'esso perchè fa riflettere e provare una specie di empatia.. Ciò che però più mi ha colpito è stata la musica finale, davvero caruccia
anche se la scena, bho'... da una parte mi ha un po' lasciata perplessa, benchè capisca la scelta degli autori.. entrambe le madri nutrono per i figli un amore assoluto, ed entrambe sono vittime di un destino avverso che gli fa perdere ciò che gli è più caro, entrambe lottano per il loro amore verso i figli, amore che va al di la' anche della morte... quindi mentre una ritrova suo figlio, e ormai entrambi morti, spera almeno di essere ricongiunta a lui nella morte, l'altra non può che arrendersi, ma con la decisione di seguire la figlia anche nella morte per poterle stare accanto... quindi la scena in cui si vede loro che sono tutti felici nell'aldilà, i figli per stare con le madri e viceversa, a un certo senso logico e morale, in quanto riscatta il loro tragico destino, d'altra parte però non mi sconfinfera... non so.... io penso anche a coloro che sono in vita e che ne piangono la morte.. così come trovo che sia un finale "troppo buono"... forse se invece di vederle felici insieme avessi visto, che so... che si reincarnano, sarei stata più contenta... ma bo'... non so neanch'io esattamente come avrei voluto che finisse, e non è che mi dispiace totalmente questo finale, solo che bo'
nota: Una cosa che mi piace degli horror orientali è proprio nella loro pecularietà di non raccontare il male come qualcosa d'esterno all'essere umano (come accade nei film occidentali), ma come una cosa insita nell'essere umano o da esso scaturito o provocato... Nella cultura occidentale i demoni, i mostri, le creature maligne, il male puro, è sempre (o quasi) un qualcosa che vive al di fuori dell'essere umano che interagisce con loro, che li corrompe o che comunque è già insita in loro (un serial killer o uno spettro-mostro che perseguita le sue vittime perchè già cattivo in vita), insomma c'è sempre un certo distacco tra il bene e il male, invece nella cultura orientale si trova spesso che gli spiriti maligni, mostri, spettri e quel che si vuole, in realtà vengono spinti al fare del male, non in quanto anime malvagie, ma per gli eventi, la crudeltà che gli uomini gli hanno inflitto quando erano in vita non distaccando così nettamente il bene dal male, ma ponendo dei dubbi e delle riflessioni allo spettatore (molto spesso non si può che simpatizzare con queste anime inquiete), perciò il vero male (ed è quello su cui sono d'accordo) non è qualcosa di esterno, ma qualcosa all'interno degli esseri umani stessi ed è forse ciò che più fa paura da un certo punto di vista, in quanto più vicino alla realtà (basta prendere un giornale per capire che il vero carnefice e male dell'uomo è l'uomo stesso)...
E dopo questa piccola nota filosofica (che so non necessaria, ma che volevo ugualmente dire) concludo, domani guarderò i prossimi episodi
comunque dico a tutte quelle che non erano molto convinte di guardarlo perchè spaventate di essere spaventate (
) che non c'è nulla da temere... si può dire che è un soft horror, niente di che... lo si può anche guardare a mezzanotte con la luna piena, all'aperto, con i lupi che ululano e in un cimitero
tranquille
Edited by GraceF - 29/8/2008, 23:31
