Air City

Un po' imballato?
Forse, ma soprattutto distaccato, pur sempre con i suoi eccessi vedi la scena della scazzottata, rispetto al dramma di Han Do Kyung accusata ingiustamente di traffico di stupefacenti.
Lei mi è parsa dignitosissima in una situazione in cui il peggio degli inquirenti affiora senza risparmiare le più indegne etichettature.
Molto bene Kang Ha Joon, coraggioso e determinato nel voler aiutare Han Do Kyung a dimostrare la propria innocenza.
Ma quante botte..... Ho temuto il peggio per lui verso la fine.
Stamattina, riflettevo su questi due personaggi, l'agente governativo e la donna in carriera, che per il momento hanno condotto un cammino per certi versi molto simile, perchè una grande sofferenza interiore, la fine del sentimento d'amore per una donna per lui e la separazione affettiva dall'amata sorella minore per lei, li ha allontanati dal mondo delle emozioni portandoli a due solitudini, due esili "volontari" dal mondo chiassoso e superficiale, perdurate attraverso uno spietato attaccamento al lavoro.
Quegli sguardi che si cercano, numerosissimi, che si rincorrono sono il sintomo del bisogno di riappropriarsi di una parte di se stessi cacciata in un angolo remoto della propria anima.
Credo che i pressuposti per la nascita di un sentimento d'amore ci siano tutti e che gli autori intendano seguirli, seppur con una placida lentezza dovuta a quelle cicatrici che non vogliono rimarginarsi, perchè ci si innamora quando il cuore è pronto per accogliere di nuovo un sentimento tanto importante e speciale.
C'è attrazione e questi occhi negli occhi che chiedono fiducia e tempo, perchè lui è il più in difficoltà dei due da un punto di vista emotivo e nel momento in cui confessa il turbamento dell'amore passato per il medico, Seo Myung Woo, chiede a Han Do Kyung di ascoltarlo, di comprenderlo.
Lei pensa che lui voglia ricominciare con i giorni felici di un tempo, invece si sbaglia.