Dopo la lunga attesa dei sottotitoli dell'ultimo episodio, ho finalmente concluso la visione di questo mini-drama
sebbene non potrò inserirlo in Challenge, non avendolo visto interamente nel 2018 Avevo avuto difficoltà a commentare gli episodi precedenti, ma pensavo che sarei stata capace di fare un recap migliore a visione terminata. Invece è proprio il contrario, perché è una vicenda talmente breve che qualsiasi commento potrebbe rovinare la sorpresa!
Farò del mio meglio per darvi un'idea senza far danni!
COSA NON C'E'- approfondimento delle culture dei paesi incontrati
- comprensione a tutto tondo dei personaggi e delle loro vicende
- la drammaticità preannunciata dal trailer
- personaggi femminili incisivi
(ma tutto sommato non è un problema)COSA C'E'- Tante belle inquadrature delle città visitate
- Tanto cibo
mangiano sempre -
twist carini
- Miura Haruma che cerca di parlare in inglese in ogni occasione
Probabilmente, se avesse avuto più episodi, questa storia avrebbe dato molte più soddisfazioni -la storyline del personaggio maschile risulta troppo affrettata, praticamente buttata lì- ma in generale, la visione mi è piaciuta e penso che il prodotto vada a segno per quello per cui è stato ideato:
dare concretamente la sensazione di star conoscendo delle persone in viaggio.
In ciascun episodio, il personaggio femminile di turno e il personaggio maschile si incrociano, inizialmente non si sa nulla di loro, si osservano, si fanno supposizioni (perché si trovano in quel posto, cosa pensano di fare, com'è la loro vita a casa..?), si scopre qualcosa...
Questo è quello che prova anche lo spettatore ed è curioso, all'inizio di ogni puntata, cercare di scoprire a poco a poco i personaggi.
Non è detto che le cose scoperte ci interessino/siano quello che ci eravamo immaginati/siano particolari, ma questa è la realtà: non è che tutti abbiano segreti inconfessabili, esistenze mirabolanti, verità esistenziali da rivelare, anzi. Ognuno è semplicemente se stesso, con il proprio bagaglio che lo ha formato in un certo modo, il proprio modo di affrontare situazioni ed incontri e per tanto il risultato è sempre diverso.
E' una visione che forse lascia un po' con l'amaro in bocca pensando alle potenzialità che avrebbe potuto avere, ma se si ridimensiona il tutto a ciò che in effetti era previsto, allora è un mini-drama carino e scorrevole, buono per passare un paio di ore e fare qualche riflessione.
Ogni episodio è anche girato in modo diverso, quindi anche questo aspetto l'ho trovato molto interessante: il primo episodio mi è piaciuto perchè gioca sul ribaltamento delle situazioni, il secondo perchè all'inizio sembra un prodotto completamente diverso che ci porta nella visione della protagonista, il terzo lascia delle sensazioni molto intense rispetto alla vicenda "risolutiva" del personaggio femminile.
Imperdibile? Non direi
Consigliato? Sì!
Qualche spoiler sparso per chi lo vedrà:
Primo episodio: sono rimasta sconvolta quando verso la fine dell'episodio pareva proprio che il Kamiura fosse un criminale! Scena top
Secondo episodio: mi sono piaciute le amiche della protagonista ed è stato interessante vedere come i loro gesti potessero essere interpretati in più modi. Carina anche l'idea di inserire il matrimonio degli spiriti
Terzo episodio: il marito della protagonista era da prendere a badilate sui denti, maledetto verme senza dignità
però le interazioni tra i due personaggi femminili mi hanno tenuta incollata e sono riuscita ad empatizzare parecchio con loro
Storyline di Haruma: ho trovato abbastanza deludente che ci venisse spiattellata tutta insieme alla fine senza alcun particolare approfondimento, ma ci sta.