SPOILER FINO A EPISODIO FINALE (20)E così ci siamo, è arrivata la conclusione anche di questo drama.
Mi è piaciuto? Sì.
Lo consiglierei? Sì.
Ha un finale fatto bene? Sì.
Non è perfetto, anzi è lungi dall'esserlo, e di certo la sceneggiatura - pur essendo della stessa persona - è decisamente meno valida di quella di
Maids (ottimo drama, guardatelo), ma pur con tutti i suoi limiti Grand Prince è carino, si segue bene e non angoscia.
Basta non chiedergli troppo, non pretendere verosimiglianza storica che vada oltre il minimo sindacale, prenderlo per quello che è, un sageuk gradevole che non annoia.
Certo è un pò un peccato, date le premesse poteva venire fuori un gioiello, se ci fosse stato più di approfondimento nel tratteggiare caratteri e avvenimenti starei a sperticarmi in lodi, eppure anche così GP si lascia guardare e apprezzare.
Perchè non esistono solo drama belli o brutti, ci sono anche i drama "medi".
Il finale è ben fatto, anche se una certa scelta l'ho trovata brutta, ma nel complesso è meglio di tante conclusioni viste altrove, almeno quì non mandano a remengo la trama.
Mi riferisco alla triste fine di Roo Si Gae. Perchè farla morire? Che bisogno c'era? La sua dipartita non aggiunge nulla alla storia, non è neanche eroica come un personaggio così bello meritava, è semplicemente inutile, messa lì solo per far commuovere lo spettatore, l'ultimo stupido colpo di scena di cui non si sentiva il bisogno.
Non che mi aspettassi una sua love story con Gi Teuk, visto che lui è un eunuco, sarebbe stato complicato "concludere", ma potevano farla partire, farla restare, qualunque cosa però non la morte, che quasi svilisce il personaggio.
Oltretutto non ho apprezzato che non abbia rivolto uno sguardo a Gi Teuk neanche alla fine. D'accordo, non lo ami, ma sai cosa prova, un sorriso o una stretta di mano sarebbero bastati a rendergli meno terribile il distacco, invece niente. E questo non è da lei, mi sembra una forzatura del personaggio.
Comunque una cosa è certa: il Grand Prince del titolo non è Lee Hwi, ma Lee Kang. Lui è di certo il protagonista meglio sceneggiato e anche recitato, Joo Sang Wook - altrove piuttosto statico - quì ha dato una bella performance, ed è soprattutto a lui che mi riferisco quando parlo di personaggio che poteva essere scritto meglio, con più spessore avrebbe fatto faville.
Il suo arco narrativo è logico, chi semina vento raccoglie tempesta, eppure non l'ho mai visto come il vero Cattivo (basta con tutti questi inglesismi, abbiamo il temine italiano che rende anche meglio, perciò non userò Villain).
Cattivo vero era lo Zio, Cattiva vera era la moglie, lui mi è parso più un vaso di coccio tra vasi di ferro. Certo non era una mammoletta, ma di chi è la colpa se poi da grande è diventato così? Eh, Madre Degenere? Di chi è la colpa? Giuro che lei avrei voluto prenderla a sberle, odiosa e falsa come poche.
Che rabbia mi viene, solo quando Kang stava morendo s'è ricordata di avere due figli? Che uno l'aveva abbandonato per anni? Che uno l'aveva trattato come una pezza da piedi senza dargli un briciolo di affetto?
E solo alla fine si scusa? Quando non serve più capisce che essere indegno sia stata, ma brava, lacrime di coccodrillo, la detesto.
Kang è un personaggi Shakespiriano, e ha una storia molto interessante.
Mi aspettavo la sua dipartita, purtroppo era segnato dall'inizio, l'unica cosa che un pò mi consola è che alla fine aveva accanto quelli a cui voleva bene.
Ho trovato triste che a ucciderlo - anzi no, a liberarlo da ogni tormento - sia stata l'unica persona che sempre gli ha dimostrato vero affetto e non interesse spicciolo, la sua Guardia Personale, morta subito dopo anch'essa.
Ma fa male pensare a che uomo diverso avrebbe potuto essere se avesse avuto un pò di amore da bambino, quando ancora il carattere era in formazione. Una volta adulto, avendo dovuto lottare con le unghie e con i denti per avere le briciole di quell'affetto che la Madre Degenere ha sempre dato a profusione a Hwi, come poteva rimproverarlo e dirgli che era avido? Tiri il sasso e nascondi la mano, donna ipocrita.
Chi la fa l'aspetti, cara moglie del re. La legge del contrappasso colpisce inesorabile.
Ma in fondo mi è dispiaciuto per Na Gyeong, alla fine lo amava sul serio quel marito scostante, ed ha avuto una dura punizione, forse anche troppo.
E veniamo al secondo miglior personaggio del drama dopo Kang, cioè la protagonista Ja Yeon.
Finalmente una donna con gli attributi, coraggiosa, volitiva, a tratti spavalda, e che - soprattutto - non diventa una lagna nella seconda metà della storia, anzi migliora pure.
Ecco, gradirei vedere più spesso donne così in futuro, invece delle solite sciacquette insulse e inutili.
E a questo punto vorrei dire una cosa: ho letto critiche di fuoco sull'attrice che interpreta Ja Yeon, ma non mi sembrano affatto meritate. Non so perchè lei sia così detestata da certe persone, lo trovo molto ingiusto.
Non sarà da Oscar, ma se la cava bene, certo meglio di altre attrici più blasonate che hanno l'espressività di una Mummia di Tebe ma vengono comunque idolatrate. Vero Park Shin Hye? Vero Suzy? Vero Shin Se Kyung?
Probabilmente è solo invidia, ma lei se ne infischia e va avanti, ha la mia stima (il drama è pure andato decisamente bene nei ratings).
Nota dolente: Lee Hwi e il suo interprete, che non mi sono granchè piaciuti.
Il personaggio è scialbo - scompare tra i titani che ha intorno - manca di nerbo e carattere.
Troppo buono, troppo fesso, troppo ingenuo... Troppo insomma, nessuno fa cose così idiote dopo quello che lui ha passato, non cresce di una virgola.
E, devo dire, l'attore - mi scusino le fan - aveva sempre la stessa espressione, poco incisivo e anche poco convinto del ruolo.
Bella e intensa la storia d'amore, molto matura e non fatta di bacetti a stampo - anche se l'ho trovata meno interessante del destino di Kang.
Ma probabilmente questo dipende da me che non amo troppo le parti romance.
Insomma, nel complesso promosso: 6 e 1/2 - 7.