Visto che stavo morendo di curiosità mi sono tradotta per i fatti miei il
17esimo e il
18esimo episodio.
Dopo la fine della puntata 16
conclusasi con la morte tristissima di Seo No, non riuscivo ad aspettate e,
in ogni caso, è stato anche utile per il mio pessimo inglese (credo sia proprio un altro registro linguistico rispetto ai lakorn, perché quelli li capisco bene, qui ho seri problemi di lessico. Oppure sono come i sub italiani pieni di costruzioni e termini dialettali? Qualcuno saprebbe illuminarmi?).
Fortuna che tra oggi e domani usciranno gli ultimi episodi perché se avessi dovuto aspettare una settimana con queste premesse mi sarei sentita male, come minimo.
Non ho nessun dubbio sul fatto che sia stato quell'infame del Vice Comandate ad ordinare di
uccidere i genitori di Chae Gyeong e non credo nemmeno di dovermi scervellare per comprenderne la motivazione, dato che punta a far diventate Myeong Hee regina.
Tuttavia spero davvero tanto che la Regina Vedova, dopo aver visto quanto Chae Gyeong
si sia sacrificata per Yeok, quanto abbia fatto per evitare che la rivolta fallisse, quanto ha sofferto per tutto questo, riesca a mettere da parte tutto il suo rancore nei confronti della nuora e la salvi.
Anche se ormai, credo che il rapporto tra Yeok e Chae Gyeong
sia fatalmente compromesso. Magari lei, in fondo al suo cuore, lo amerà sempre, tuttavia dubito che possa perdonarlo dato che è stata comunque la sua corsa al trono ad uccidere i suoi genitori.
Spero di sbagliarmi, ma non vedo un roseo futuro tra loro, persino se Chae Gyeong non dovesse morire.
Ho fatto delle ricerche (questo drama mi ha presa davvero tantissimo, si nota?) e ho scoperto che
dopo la morte di Chae Gyeong il marito impazzì e non si riprese più. Non specifica se per pazzia si intende una specie di tiranno o un folle da manicomio.
Fatto sta che non mi aspetto un lieto fine a vino e tarallucci e, se dovesse esserci, ne sarei profondamente delusa. Anche perché per come si sono messe le cose...
Alla fine Myeong Hee è riuscita a starmi simpatica in queste due puntate.
Anche lei, dopo tutto, era diventata un burattino nelle mani di suo zio e credo che la morte di Seo No l'abbia spinta ad aprire gli occhi. È stato bello che abbia contravvenuto all'ordine dello zio di far scappare lo scagnozzo del re promettendo la salvezza della famiglia e la libertà a occhio bendato. Vuol dire davvero tanto quel gesto. Brava lei.
Il padre di Chae Gyeong ha lo stesso carisma emotivo enorme. È il mio secondo personaggio preferito dopo il Re. Anzi, forse proprio il primo. Fedele, leale, coscienzioso, un uomo di valore senza scadere nel didascalico. Ha vissuto per il suo Re ed era pronto a morire con lui avendo ormai chiaro che la morte era tutto ciò che poteva fare un uomo tirannico e pazzo.
Ho amato molto il suo sostanziale sdoppiamento che lo portava da una parte a ritenersi un uomo del Re e dall'altra il padre e il suocero di Chae Gyeong e Yeok. Credo che alla fine lui avesse deciso di rimanere con il Re sapendolo ormai solo e disperato, fedele alla sua promessa di trattarlo come un figlio.
Anche la concubina Nok Su alla fine, da cattivissima lei, è passata ad essere un personaggio positivo. Basta poco.
Lei era davvero innamorata del Re tanto da voler morire per mano sua. È stato davvero commovente sentirle dire quelle ultime parole, ed è stato commovente che, a differenza di tutti gli altri, non sia scappata ma sia rimasta a morire tra le braccia dell'uomo che amava.
Anche lei, come il Vice Primo Ministro Sin e Seo No, promossa a pieni voti. Tutti personaggi estremamente coerenti.
P.s. ho anche guardato spezzoni della nuova puntata andata in onda oggi e la profezia di sun sembra possa avverarsi (io lo spero sinceramente)
Da quanto ho visto pare che Chae Gyeong
venga messa a morte (per intercessione della regina che la schiaffeggia davanti a tutti) perché accusata di alto tradimento avendo permesso al Re deposto di fuggire. Ovviamente sono supposizioni dato che non capisco una parola. Pare anche che CG sveli a Yeok di aver trovato tra le mani del padre le famose lumache del suo gruppo.
