RIFLESSIONE SU TUTTO IL DRAMA*volutamente senza spoiler*
E' sempre difficile fare un commento ad un drama che hai adorato in ogni sua parte, che per più di due mesi ti ha tenuto compagnia e scaldato il cuore, stupendoti ogni giorno di più per la sua delicatezza e intensità, perciò ho aspettato qualche giorno a scrivere le mie impressioni.
The King Loves è di certo la sorpresa maggiore di quest'anno, un drama a cui non davo due lire e che invece si è dimostrato profondo, intelligente e raffinato. Molto, forse troppo per una certa parte di utenza, quella che da un sageuk, e da un titolo in generale, vuole sempre la stessa struttura, senza sorprese, in cui sai già all'inizio come finirà. Trame tutte uguali, con le stesse dinamiche, che non ti facciano pensare troppo, magari da vedere con un occhio solo mentre fai altro.
Semplicemente c'è chi - minoranza ma molto molesta - non ha capito affatto il drama, e solo perchè la storia seguiva binari diversi dal solito, ha attaccato chiunque non la pensava come lui. Perchè uno può avere il proprio attore del cuore, la propria coppia del cuore, ma questo non deve giustificare l'insulto e lo scrivere assurdità, visto che la storia era chiara e mai ha dato adito a dubbi. Poveracci, mi fanno pena, adulti bloccati all'età mentale di dieci anni, talebani dei drama. Peggio per loro.
The King Loves è un drama che parla di amore, ma non un solo tipo di amore, bensì di tutte e facce che questo sentimento può avere: uomo/donna, per la famiglia, per la propria terra, per gli amici. Ed è sempre amore, solo che si esprime in modo diverso a seconda verso chi è diretto.
The King Loves è un drama sull'amicizia, sul sacrificio per gli altri, sulla crescita. Più una storia di formazione che un classico romance. Tutti crescono, si modificano, imparano in questo drama. A volte sbagliando, a volte con dolore, a volte con gioia, ma ognuno dei protagonisti alla fine è arricchito, cresciuto, ha imparato ad amare. In tutte le sue forme. Il Re che impara ad amare, ma non solo lui, il titolo non è messo a caso.
La storia d'amore è meravigliosa, e lo dice una che - di solito - il romance lo apprezza quanto un mal di testa, preferendo otto volte su dieci atri generi, perchè diciamocelo, il romance è il più inflazionato, il più ripetitivo, il più noioso dei generi, quello in cui il rischio-sòla è sempre dietro l'angolo.
Non quì, l'amore che viene espresso in TKL mi ha conquistata. Una storia d'amore inconsueta, delicata, piena di sensibilità, fatta più di piccoli gesti, sguardi, silenzi che la classica romance gridata e meroleggiante. Qualcosa di prezioso e molto raro da vedere in koreanland.
Un plauso all'autrice - tra l'altro esperta, a lei dobbiamo drama come Sandglass, Legend, Story Of A Man, veri capisaldi - che ha saputo creare non un teen drama, come troppo spesso si vede ultimamente, ma una storia matura, splendida, in cui ogni elemento è perfettamente dosato. Certo non aspettatevi una parte politica preponderante, in sole 20 puntate non si poteva, e poi il focus è altrove, ma è interessante, giusta per la trama, e mai noiosa. Per gli intrighi complessi ci sarebbero volute 50 puntate, eppure quì è tutto impeccabile anche su quel versante.
E un plauso va anche a chi ha fatto il casting. Anche se sono attori giovani, sono stati strepitosi nei loro ruoli. Im Si Wan, Yoona e Hong Jong Hyun hanno letteralmente dato vita a dei personaggi (Won, San e Rin) che già erano scritti molto bene, ma che loro hanno vissuto in modo totale, specie i due ragazzi. Ci hanno messo l'anima, e non è una cosa facile da trovare. Non erano mica pupazzetti questi, proprio no.
Già, i personaggi. Che splendore. Tutti, li ho adorati.
E sappiamo che il second lead ha quasi sempre due sole possibilità: o è rosicone/odioso o e buono/fesso, ma in entrambi i casi dello spessore di una pozzanghera, tanto serve solo a mandare avanti la storia. Io per prima mi appassiono di più ai main leads, che sono di solito più strutturati, non sono nè cattivissimi nè piatti santerellini.
Ma Rin è diverso. O meglio, "San Rin da Goryeo", come lo chiamo io. Perchè lui è buono, corretto, onesto, uno di quegli uomini che ti chiedi se possano mai esistere... Eppure NON è affatto piatto o noioso, è sfaccettato, intenso, un personaggio che all'inizio noti poco, ma che man mano prende subdolamente la scena, perchè lui riesce a fare ogni cosa senza MAI risultare stucchevole e inutilmente fesso.
E poi Won, il Principe Ereditario coraggioso e insicuro, e San, la volitiva protagonista (finalmente una donna che non diventa una lagna), personaggi a tuttotondo che non ti aspetteresti in un sageuk di soli venti episodi.
Personaggi del loro tempo, kodos alla sceneggiatrice che non ha creato giovani del 2017 trasportati a Goryeo, ma ragazzi di quel periodo (siamo intorno al 1297), figli di un tempo lontano, settecento anni di differenza, e di una cultura diversa, imbevuta di confucianesimo. Perciò non stupitevi se a volte vi sembreranno moderni e a volte distanti, la realtà di allora non era quella di oggi, che bello che l'autrice ne abbia tenuto conto.
Succede sempre, direte voi. No, non succede quasi mai che nei drama storici la gente si comporti e pensi come si faceva in passato, e a me questo dà fastidio. Non questa volta.
Per non parlare del magnifico comparto visivo (regia, luci, scenografie, abiti), tutto opulento e nuovo, non riutilizzo di cose vecchie, una gioia per gli occhi come non si vedeva da anni.
Vorrei dire tanto altro, ma dovrei scrivere tutto sotto spoiler, sull'inizio, sullo svolgimento, sul finale, e stavolta non voglio. Sarà bello parlarne con altre che vedranno The King Loves, perchè invece di buttare via ore su storie cretine e superficiali, date una chance a questo piccolo gioiello.
PS: ho le raw e i sub ita della versione internazionale, completa e senza tagli, in 20 puntate da 1 ora. Molto meglio di quella della MBC da 40 mini puntate che è pure tagliata. La versione internazionale è molto difficile da trovare (così come i suoi sub ita impeccabili), ma un drama con dialoghi così intensi merita di essere visto in un italiano degno di questo nome e con raw che rendano giustizia alle bellissime immagini mostrate. Se vi interessa, mandatemi un PM.