L'ho concluso da poco e ho finalmente modo di lasciare una recensione degna quindi mi metto comoda e cerco di ricordare anche i dettagli.
Ammetto di aver già dimenticato i nomi, questo perché purtroppo la mia mente non riesce proprio a memorizzarli. Non ricordo nemmeno come si chiamino i miei attori preferiti, figuriamoci i protagonisti dei drama che guardo. Aggiungendo che ne guardo molti contemporaneamente spero mi vogliate scusare. Chiamiamoli per comodità Lui e Lei.
Premetto che Lui è interpretato da uno dei miei attori preferiti. Lui e la sua fossetta mi hanno conquistata ai tempi di Angel Eyes anche se il drama, in quel caso, mi fece schifo. In quest'opera invece ha la possibilità di recitare in un drama all'altezza del suo talento, o forse solo all'altezza delle mie aspettative.
La storia tratta di due coppie in crisi: Lui è un architetto e un professore – che lavora davvero poco e si campa con i soldi della moglie, commento d'autore – sposato ad una donna egoista tutta concentrata sul suo lavoro e sulla sua carriera. Conosciuta poiché lavorava per sua madre si è avvicinato a lei solo quando la vide per la prima volta con la figlia. Dato che lei è una megera cattiva, pensando che lui fosse interessato solo ad una donna virtuosa, mette su un teatrino raccontando di essere una madre single che ha cresciuto sola la figlia sin da piccola (si scoprirà poi che in realtà aveva abbandonato la bimba con il padre per farsi i fatti suoi e aveva imposto alla figlia di non dire nulla).
Lei è una hostess sposata ad un mostro/comandante di aereo che vede il marito solo quando lui ha voglia di sentirsi sposato e non ha nulla da fare. Hanno una figlia che è impossibile non odiare così viziata e stolta da dare ai nervi sin dalle prime puntate. Il mostro/comandante impone alla moglie di esiliare la figlia in una scuola internazionale all'estero in modo da non averla tra i piedi e lei – che non ha un gran carattere – in un primo momento accetta. La separazione per Lei dalla figlia è straziante.
Casualmente il fato vuole che la figlia di Lui studi nella stessa scuola della figlia di Lei e si ritrovano compagne di stanza.
Anche lui è molto provato dalla lontananza dalla figlia ma, credendo che la piccola sia felice, evita di interferire e parte quando può per vederla.
Il loro primo non incontro avviene proprio la prima sera in cui Lei non ha la figlia tra i piedi, la sua migliore amica la porta a festeggiare senza capire quanto sia giustamente depressa una madre in una simile circostanza. La loro prima conversazione al telefono fa già presagire di che tipo sarà il loro rapporto fatto di profondità di conversazione e frasi ermetiche.
Non sono sicura che al mondo ci siano persone che parlino in questo modo tra loro, che lo facciano senza sentirsi dei menomati mentali, senza mai avere un discorso leggero tipo “che mangiamo oggi?” senza farlo precipitare nel poetico. Sarebbe pesante da sostenere, credo, ma a me sinceramente è piaciuto molto.
La figlia di Lui muore nei primi episodi, cosa che onestamente non credevo possibile ma che dà una scossa a tutta la storia e che crea il destino perfetto per loro due. Lei si ritrova sempre a collegarsi a lui in un modo o nell'altro, in molti piccoli gesti.
Il loro primo incontro avviene ovviamente in aeroporto e ho apprezzato che l'ultima scena ricalchi alla perfezione questo primo incontro di sguardi.Lui invece scopre che la moglie/mostro ha costruito un sacco di bugie stratificate nel tempo e che lo ha preso in giro per una vita. Chiede il divorzio e poi tutto si svolge tra le reticenze di Lei e la pazienza di Lui. Ma è così poetico che ne vale la pena.
I vari personaggi sono più o meno caratterizzati ma manca un vero e proprio cast di supporto eccettuando i rispettivi partner e altri tre.
Lui è il personaggio a mio avviso migliore, un uomo buono, gentile, un padre meraviglioso anche di una figlia che non è biologicamente sua. Non riesco a trovare al suo personaggio un difetto, se non che non lavora se non un giorno al mese e forse in amore è un po' troppo “servizievole”.
Il personaggio di Lei fondamentalmente non mi piace. Non capisco se sia un problema dell'attrice che me l'ha resa fastidiosa ma, benché io capisca le sue reticenze e le sue paure, ho trovato davvero noioso noioso noioso il suo atteggiamento, fino alla fine. Noioso in modo sano però.
La figlia di Lei è una piaga, una vera piattola, una punizione divina. Capisco l'età e l'abbandono emotivo ma l'unica volta in cui ho provato pietà e simpatia per lei è stato quando il padre mostro l'ha strappata alla madre spaventandola a morte.
Marito/mostro e moglie/mostro due stereotipi con i piedi. Due personaggi totalmente negativi, talmente negativi da sembrare didascalici. E alla figura semi perfetta di Lui si oppongono questi due stronzi senza cuore la cui morte secondo me l'hanno desiderata tutti, io in primis. Non mi piacciono questi personaggi così negativi. Capisco che Lui e Lei avessero bisogno di una scusa per giustificare l'adulterio, capisco che se fossero stati due personaggi con un punto di luce magari Lui e Lei sarebbero passati per cattivi, ma nella vita reale non esistono persone o solo bianche o solo nere, il realismo si è suicidato. Ovviamente, per stemperare la cosa, alla fine entrambi si redimono: lei capisce di aver sbagliato a mentire e si pente di aver “ucciso” la figlia e lui capisce di aver amato sempre la moglie e di aver perso il suo tesoro più prezioso. Una redenzione così strumentale da essere quasi agiografica. No, personaggi secondari bocciati.
Il drama è uno dei più belli visivamente che io abbia mai visto. Una fotografia ECCEZIONALE e scene in esterno meravigliose. Una sceneggiatura da libro di poesia ed una profondità di dialoghi mai visti. C'è poco romance, secondo i miei gusti, per lo meno esplicito. Tutto si gioca sulle espressione e non sulla fisicità, si pensi ad un solo bacio – per quanto bello bellissimo meraviglioso. Forse per questo Lei non mi ha convinta, perché non aveva le giuste espressioni, al contrario di Lui.
Comunque lui meriterebbe un 10+ ma per colpa di Lei e dei secondari il mio voto scende ad
8.