COMMENTO (NO SPOILER) FINO A EPISODIO 3 Ma è meraviglioso!
Dei doramici, era proprio tanto tempo che non vedevo un drama così ben fatto, visivamente impressionante per la cura di immagini e inquadrature (si vede che ci hanno speso, e i soldi sono stati usati bene), narrativamente impeccabile e senza un attimo di noia (addirittura la prima puntata sembra un film). Per non parlare del cast strepitoso in stato di grazia. Che splendore, e se pensiamo che ogni episodio dura un'ora e mezza, che però vola tanto è pregno di storia e avvenimenti, la cosa è più che rimarchevole.
Fin'ora mi piace TUTTO, anche la OTP così particolare. Certo, Eun Tak (lei) non è molto bella, ed è chiaramente molto più giovane di Kim Shin (Gong Yoo), ma dato che nel racconto questo ha una sua logica ben precisa, la cosa non mi dà per niente fastidio. Lei ha 19 anni, lui 30 (più 900 anni...), eppure a me insieme piacciono. Forse anche perchè Eun Tak, se la incontrassi per strada e fossi un uomo, non ti gireresti a guardarla, è insipida e comune nell'aspetto tanto quanto non lo è dentro, per ciò che è, sa e fa, per ciò che vede e vive. Nessuno la noterebbe, bassina, bruttina, ragazza tra tante, ma Kim Shin la nota e lei nota lui. Sì, mi piacciono, perchè tutto quello che fin'ora gli è successo, il carattere di entrambi, è perfettamente in linea col racconto, non stona, ed è questo che serve. Se Eun Tak fosse stata una bellona dal carattere dolce e riflessivo, la classica main lead (attrice gnocca), avrei trovato la cosa forzata, va bene così.
E poi c'è la bromance a gogò tra Kim Shin e Morte (Lee Dong Wook), che ora capisco perchè ha scelto questo ruolo da comprimario che in realtà comprimario non è affatto. Vederli vivere sotto lo stesso tetto, loro due diversissimi che più non si può, è pura goduria doramica. Sono STREPITOSI, da piegarsi in due dal ridere per tutti i siparietti comici (di un umorismo meraviglioso), in certe scene paiono Sandra e Raimondo XD ma ci sono anche momenti intensi, riflessivi, dai profondi significati. Sì, perchè entrambi hanno un passato pesante, terribile, e fanno cose, hanno ruoli, altrettanto pesanti e terribili. Di Kim Shin sappiamo, di Morte ancora no, ma è chiaro che non è un passato ordinario neanche il suo. Poi il COME hanno pensato il personaggio di Lee Dong Wook è un colpo da maestro, le caratteristiche di "questa" Morte sono a metà tra il dramma e la commedia, azzeccate in ogni senso.
Ecco, un'altra cosa che mi ha stupita farorevolmente è proprio la cura nel creare ogni scena, ogni personaggio, il modo sicuro con cui la trama procede (e che trama magnifica, non è certo una storiellina scema), l'autrice, geniale, ha chiaramemnte l'intera storia in mente e sa come raccontarla al meglio. Normalmente non si trova tanta cura in ogni dettaglio nei drama coreani, ma quì c'è, e la cosa mi rende felice. Ho tante domande, sono curiosa, voglio sapere... E speriamo che il drama non si affossi nel prosieguo, però non credo, è troppo ben fatto per scadere più avanti.
In più c'è anche con i sub ita on-air (dal J Otaku), quindi non ci sono scuse per non vederlo.