Cheese in the Trap

Anche io ho finito questo drama!
Mi accodo COMPLETAMENTE al commento sopra di @amrita
Troppo spesso noi vogliamo ed esigiamo un happy ending completo, come piace a tutti del resto... e troppo spesso ci lamentiamo per i finali.
Io da un po' di tempo ho cercato di "capire" e interpretare i finali invece che vengono proposti dai registi.
E' facile avere tutto davanti la faccia, chiaro e limpido, ma molto più difficile leggerlo e saperlo interpretare.
Ammetto che all'inizio anche io ero rimasta perplessa.
Mi sembrava un po' una beffa (un po' tipo i manga di Mitsuru Adachi) però poi ci ho ragionato e analizzato il significato che potevo leggere dietro al finale.

Prima di tutto, il webtoon non essendo concluso, dovevano inventarsi un finale... e per me questo finale è stata una maniera molto intelligente per non mettere i puntini sulle i, e lasciare aperto per il finale vero e proprio che ci darà il webtoon.
(e magari un seguito? uno speciale?)

Anche io ho amato dall'inizio alla fine Sunbae.
Il suo carattere chiuso, introverso, il suo "nascondersi" alla società e farsi "giustizia da solo".
Penso che il suo personaggio sia complesso, il più complesso della storia.
E' semplice etichettarlo come "mostro" solo perchè diverso dagli altri.
Io l'ho trovato davvero affascinante. Non scordiamoci che questo è anche un drama psicologico, pertanto un personaggio così emblematico da questo punto di vista era fondamentale.
Ed eccellente l'interpretazione che Park Hae Jin riesce a dare al sunbae.
(è proprio bravo in questi ruoli, vedete la sua interpretazione di Psyco di Bad Guys!)
Non si capiscono i suoi pensieri, erge un muro con tutto e tutti, persino con Seol, la ragazza che cerca di avvicinarsi a lui, senza secondi fini.

La loro storia è stata davvero dolcissima. Come è evoluta, il primo difficile approccio tra i due.
Come per la prima volta sunbae, inizia a voler proteggere qualcuno, vedendo che non ha secondi fini.
Ho trovato il tutto magico.
E non mi sento di gettare o non consigliare un drama fatto davvero bene da ogni punto di vista, solo per un finale, aperto, a interpretazione e solo perchè il webtoon non è concluso.
detto questo io leggo il finale così:

Voto 9

Edited by clausmile91 - 5/3/2016, 14:20

In effetti il finale è "chiaro", lascia semplicemente un po' all'immaginazione... un po' come un indovinello del tipo "ricordi cosa ha detto...XXX"?
Anche a me sarebbe piaciuto però dopo averci pensato, mi sono data pace, perchè la bellezza di alcuni drama è che ti lasciano interpretare, danno spazio ai pensieri dello spettatore.
Basta pensarci e rifletterci e le risposte si trovano!

Il web comic è simile al manga che viene pubblicato on line se hai il cellulare/tablet android puoi scaricare l'applicazione webtoon molti dei quali vengono tradotti anche in italiano

Ho inziato questo drama un po'titubante ho visto parecchi commenti positivi ma altrettanto negativi per il finale, sono arrivata al 7 episodio per il momento mi sta piacendo sto preferendo In Ho rispetto al sunbae
In Ha è veramente egoista e odiosa il modo in cui spende i soldi e come tratta le persone è davvero immorale

Nell'estate del 2017 ci sarà il film di cheese in trap è una produzione coreana/cinese con Park Hae Jin (avrà il ruolo del protagonista), la protagonista non è stata ancora decisa
L'autore del webtoon parteciperà alla stesura della storia
non ho capito se è il sequel o l'adattamento cinematografico

Ho visto le prime tre puntate: sembra un dramino carino! Ammetto che mi sta appassionando per l'ambientazione universitaria (con dinamiche molto realistiche). Lavori di gruppo andati a male, gente che fa tutto e gente che non fa nulla e non risponde ai essaggi in prossimità delle scadenze, il professore-mostro di turno, i posti in biblioteca sempre tutti occupati (sempre!) o la scelta del corso col prof più "umano". Per non parlare poi della vita dell'universitario, sempre diviso fra il risparmio, i lavoretti part time o le ore piccole per completare tesine e roba simile. Tutto assolutamente realistico
Sarà che mi ritrovo tantissimo nella protagonista, ma ammetto che mi sta piacendo molto malgrado la storia non sia originale (i cliché sono parecchi… uno per tutti: lui nota lei solo perché lo snobba). L'ho iniziato principalmente per la coppia principale perché
-Kim Go Eun: mi è piaciuta tantissimo in Goblin (anche se in Goblin il ruolo era sicuramente più impegnativo e ha tirato fuori maggiormente la sua grinta; qua è comunque molto credibile -capelli a parte -)
-Park Hae Jin: lo ricordavo vagamente in "My love from the star" in cui era evidentemente acerbo. Di recente l'ho visto nel webdrama First Seven Kisses e mi ha incuriosito tantissimo (molto più maturo e sicuro nella recitazione rispetto a My love from the stars).
Forse è impressione mia, ma si nota che non è propriamente universitario (si vede che è un pochino più grande d'età per il ruolo).

Avrei preferito che il protagonista


Proseguo con piacere la visione, anche se prevedo intrighi familiari alla coreana all'orizzonte. Mi sono spoilerata volontariamente il finale leggendo i vostri commenti per evitare delusioni. XD

Sono a metà drama e ammetto che finora mi intriga parecchio Non è certo un capolavoro, ma lo trovo rilassante e il protagonista mi incuriosisce perchè non riesco a classificarlo.
Ora sembra l'uomo perfetto, due secondi dopo uno psicopatico, poi di nuovo un giovane di buone maniere, e poi, quando meno me lo aspetto, un manipolatore.
Penso che la chiave per capire il personaggio sia in fondo quello che lui dice nell'ottava puntata: "Tutti mi stanno vicino non per me, ma per ciò che c'è oltre me." Ma non vedo l'ora di scoprire di più
E questo tira e molla mi piace parecchio
Il triangolo non mi dispiace: il second lead mi sta simpatico tanto quanto il main lead e la caratterizzazione dei due è molto diversa.

Carini anche tutti gli intrecci di fondo (lo stalker, la tizia che "imita" la protagonista etc.), ma apprezzo soprattutto la protagonista che per fortuna non si è ancora trasformata in "modella" solo perchè


Finora è rimasta una "normale" universitaria.

Proseguo la visione