EPISODI 1- 4Innanzitutto specifico che vidi anni fa la 1° serie giapponese, e la storia mi intrigava, così particolare, però poi smisi quando mi accorsi che stavano sfruttando troppo il format. Insomma, erano partiti col fare una serie, ma poi visto il successo, ecco lo special, poi la seconda serie, poi il film, e lì ne ho avuto abbastanza. Non mi piace quando allungano il brodo in modo gratuito solo per sfruttare un successo, perchè la trama invariabilmente ne risente. Non mi piace quando lo fanno in Italia, in America, e ovviamente in Corera o Giappone. In quei casi droppo. Perciò non so come finisce il LG giapponese, mi stancai di aspettare il finale del finale che veniva ogni volta rimandato.
Ho iniziato a seguire la versione coreana due giorni fa, più che altro perchè ero curiosa di vedere cosa avrebbero tirato fuori dalla storia di Liar Game, sapendo poi che sarebbero state solo 10 o 12 puntate, e basta, niente sbrodolamenti. E mi sono vista 4 puntate in due giorni. Lo sto amando davvero molto, è un ottimo drama!
Pur avendo apprezzato il cast nipponico, trovo molto ben scelto anche questo: Shin Sun Rok (lo Psyko dell'Alieno) è un fantastico Presentatore del programma, Kang Do Hyung. Un attore che mi piace assai, e col suo sorriso da Stregatto di Alice XD è perfetto per il ruolo, hai proprio l'impressione che ti stia fregando mentre sorride, e ti tolga con classe il tappeto da sotto i piedi. Sono felice del successo di Psyko (mi sa che per me avrà sempre questo nomignolo ^^), trovo che i ruoli conturbanti gli si addicano, è bravo e gnocco. Tanto che adesso sta su due set, questo (ma quì finirà presto, visto il numero slim di puntate) e The King's Face.
Bravina l'attrice che fa la protagonista Nam Da Jung (in Giappone era Erika Toda), se la cava, anche se il personaggio di lei non è certo il centro del racconto. In fondo è la classica ragazza buona e brava che ha incrollabile fede in tutti, crede alla gente, e spesso per questo finisce a mal partito. Tra l'altro essere così fiduciosa in un programma (il Liar Game) che è una sorta di gioco al massacro, "mors tua vita mea", e in cui il motto ovunque ripetuto è "Non fidarti di nessuno", non è certo facile. Non ha molto spessore in sè, ma non è fastidiosa, mi piace.
D'altronde questo è un drama "di uomini", nel senso che i veri protagonisti sono il Presentatore e il Professore, con le loro battaglie mentali, le loro sfide e minacce incrociate, la loro genialità e mistero. E quì viene la sorpresa, perchè il Professore Ha Woo Jin non mi fa rimpiangere la sua ottima controparte nipponica (interpretata da Matsuda Shota), sebbene non conoscessi l'attore Lee Sang Yoon. Bravo e tormentato, misterioso e di poche parole, ha centrato il personaggio, e si è dimostratio molto più gnocco di quanto sembrasse dalle foto promozionali.
La trama non so bene quanto si discosti da quella giapponese, vidi Liar Game a inizio carriera doramica anni fa, e mi ricordo poco (oltre alla scocciatura che non finisse mai), ma questa versione per ora va ottimamente ed è scattante e veloce. E' un drama molto "pensato e parlato" e sebbene ci sia azione, la vera sfida è una sfida di cervelli. Non quelli da gallina dei protagonisti dello show, bensì quelli ben funzionanti di Presentatore e Professore, e anche di Da Jung, che si sta dimostrando pian piano meno fessa di quel che all'inizio potresti pensare.
Il Liar Game è il gioco delle bugie. Per vincere i vari premi intermedi e il malloppo finale (cercando di non venire esclusi dal gioco, che le penali da pagare sono salate, capestro direi), i concorrenti devono attingere a tutta la loro poker face, all'inganno e alla mistificazione, imbrogliando e tradendo senza pietà. Tutto è ammesso, tranne la violenza fisica. Chiaramente in questa arena, o Colosseo (come lo defibisce il Presentatore a un certo punto) una ragazza solare e pulita come Da Jung è fuori posto e sembra la vittima designata dei falchi, ma c'è Woo Jin, il Professore...
BelloBelloBello, spero continui così bene!
Va in onda lunedì e martedì sulla TVN, che quest'anno sta sfornando un bel drama dietro l'altro: prima Gap Dong, poi I Tre Moschettieri, e ora Liar Game, cosa che mi rende felice assai.
Consigliatissimo!