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Ouroboros

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view post Posted on 18/2/2019, 20:54     +1   -1
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Ed eccomi a commentare la fine di questo drama che mi ha lasciato
una tristezza infinita ed un casino di lacrime dal "Tacchan andiamo a casa" in poi :tears:

Non avrei mai voluto un finale di questo tipo, ma comprendo che alla fine era inevitabile purtroppo
Nonostante
i legami che Ikuo e Tatsuya hanno creato con gli altri personaggi nel corso della loro vita e del drama stesso
nonostante sembri che almeno per uno dei due
ci sia una "possibilità di salvezza", una nuova vita serena e felice come ha sempre voluto Yuiko per entrambi
purtroppo tutto questo non è sufficiente
c'è un unica strada che possono percorrere ed è quella che li porterà finalmente ad essere felici e sereni assieme a Yuiko :tears:
Mi ha fatto piacere vedere
Ikuo e Tatsuya di nuovo uniti a casa di Kitagawa per completare finalmente il "lavoro"
ed in parte mi ha sorpreso vedere, in quel frangente un Tatsuya
così razionale, che ferma Ikuo quando per la rabbia punta la pistola prima contro il fratello e poi contro il padre, e che sa dire basta....perchè giunti a questo punto serviva qualcuno che lo dicesse, prima di arrivare ad un vero e proprio punto di non ritorno e non potere più redimere le loro anime

Mi è spiaciuto tantissimo però che Ikuo
non sia riuscito a vedere il video di Yuiko e che alla fine si sia ritrovato, tutto solo a togliersi la vita
sarà stata forse troppo macabra come cosa
ma avrei preferito che tornassero a casa insieme, nello stesso momento o quasi :sniff:

A Kitagawa purtroppo
è andata fin troppo liscia
e non se lo meritava assolutamente, come non si meritava nemmeno che
il figlio lo difendesse così strenuamente quando sapeva perfettamente quello che il padre aveva fatto e subito dopo che Kitagawa dice chiaramente che a lui frega poco e niente della sua famiglia perchè non sa amare, anzi è geloso di tutti quegli uomini di potere che per amore dei figli non si sono fatti scrupoli ad uccidere dei ragazzini innocenti :scary:

Inutile dire che mi sono piaciuti tantissimo sia Tatsuya che Ikuo, forse quest'ultimo più del primo perchè molto più complesso e con un alone di mistero che lo accompagna fino all'ultimo episodio. L'intensità dello sguardo di Toma in certe scene è memorabile :respect: ma vabbè lo sapevo già che sia lui che Ogurin sono due eccellenti attori e mi ha fatto veramente piacere vederli recitare ancora insieme ed essere testimone ancora una volta della loro chimica :cuute:
Ho inoltre adorato il trio di mezza età, che non si smentisce fino all'ultimo con Mishima che
viene spintonato sul più bello perchè Tachibana gli vuole rubare il posto e prendersi lei il merito di avere preso a pugni il capo per la sua mentalità del cavolo :gnegne: :gnegne:

Il drama nel complesso è fatto molto bene e riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine, invogliandolo a fare supposizioni e ad indagare assieme a Ikuo e Tatsuya. Secondo me un bell' 8 1/5 lo vale tutto :smoke:
 
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view post Posted on 29/9/2019, 15:01     +1   -1
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Devo dire che sto preferendo scrivere a freddo, dopo alcuni giorni dalla visione degli ultimi tre episodi che ho guardato uno dopo l'altro, di fila. Questa scelta è dovuta al fatto che il finale mi ha lasciato a bocca aperta, e sinceramente non me lo aspettavo per niente.
In qualche modo avevo intuito che
Danno Tatsuya avrebbe fatto una brutta fine, ma non in quella maniera, del tutto accidentale nel tentativo di levare la pistola di mano al figlio del commissario Kitagawa. Una fine quasi stupida io direi per un personaggio yakuza come lui che l'aveva scampata da situazioni più difficili e complicate di quella.
E poi che dire della scelta di Ikuo Ryuzaki di seguire fino alla fine la sorte del proprio compagno? Addiruttura seguirlo nell'aldilà suicidandosi quando Danno muore! Ma come, proprio lui che aveva la possibilità di iniziare una nuova vita accanto a Hibino Mizuki, si fa sopraffare dal passato rinunciando ad un possibile futuro? Poi oggi ripensandoci su ho capito che il finale è attinente al titolo del drama, Ouroborus: i due dragoni che si mordono a vicenda la coda, infinito ed eternità, morte e resurezione, creazione e distruzione. Attinente si, ma giusto no. La domanda che si pone Mizuki sul finire del drama, sul promontorio di fronte al Mahoroba sembra dire la stessa cosa: " L'amore a cui erano aggrappati è la vera giustizia? ".


La trama inizialmente assomiglia a quella di tante altre serie, dove le storie di ogni singolo episodio fanno da sfondo a quella più misteriosa che lega i due protagonisti alla ricerca della verità sulla morte dell'unica persona che si fosse interessata a loro e vendicarsi sui suoi assassini.
Poi all'improvviso dal sesto episodio in poi la storia si evolve, accellera in maniera improvvisa creando situazioni che mandano fuori pista qualsiasi tentativo di fare previsioni sui possibili scenari dove alcuni personaggi di volta in volta cambiano il loro ruolo: da cattivi diventano i buoni per poi ritornare cattivi per poi scoprire che erano buoni. Viceversa, chi sembrava subdolo, si scopre essere un personaggio positivo lasciando di stucco con il suo improvviso cambio di personalità. Per non parlare dei personaggi chiave rimasti dietro le quinte per la maggior parte del drama.
Io stesso alla fine del sesto episodio quando Ikuo si è accasciato sulla panchina con un proiettile nel fianco ho creduto che fosse morto! Li ho iniziato ad immaginare un possibile proseguo con Danno e Mizuki che si alleavano per vendicare Ikuo ed arrivare ai suoi assassini che poi erano gli stessi di Yuiko-sensei.


Comunque, proseguo facendo delle considerazioni personali sui singoli personaggi, evitando di fare un riassunto generale della serie. Ma non posso evitare di fare una premessa sui due protagonisti, Danno e Ikui. Mi sono piaciuti entrambi, i due attori che li interpretano sono stati bravissimi. Scrivo questo perchè in una mia personalissima classifica, al primo posto metto il personaggio di Danno. Ma ripeto, mi sono piaciuti entrambi.

Danno Tatsuya: interpretato da Oguri Shun, è una sicurezza per qualsiasi regista che se lo ritrova nel proprio cast, non delude mai. A mio avviso è perfetto nei ruoli da duro come in questo caso nella parte di un boss della Yakuza.
Riesce a dare a Danno un aria mistica che lo fa apparire a tratti come un angelo ed altri come un demone. A differenza di Ikui che sembra avere una doppia personalità, Danno è come appare: semplice, elegante, sicuro di se stesso e di ciò che vuole. E' un yakuza, un delinquente, non lo nasconde a nessuno ne tantomeno se ne vergogna. Non ha sensi di colpa per ciò che fa e che ha fatto, nemmeno per la scelta di aver intrapreso la strada sbagliata al contrario di quello che raccomandava Yukio-sensei a lui e Ikuo.
Si diverte ad interpretare parti o personaggi diversi di episodio in episodio disorientando il suo segretario dando un aria comica al drama che sinceramente non guasta. Dimostra di avere un animo gentile quando si reca in ospedale a portare alla bambina rimasta orfana un orsacchiotto di peluche e di preoccuparsi e prendersi cura della ragazza divenuta poi la vittima del secondo episodio quando anch'essa rimane orfana dopo che i suoi genitori vengono assassinati.
Nel finale del drama, dopo aver scoperto l'intera verità, cerca di tenere fuori da tutto Ikuo con la speranza che almeno lui possa ricominciare tutto daccapo, prospettandogli un futuro accanto a Mizuki. Lo fa in un modo duro, brusco, dicendo a Ikuo che per lui la loro amicizia non aveva mai significato nulla, che era soltanto una pedina da manovrare per i suoi scopi. In realtà gli vuole un mondo di bene. Ed è per lui che alla fine, quasi morente, lo ferma quando è pronto a sparare al suo vero fratello e a suo padre, dicendo basta a tutta la faccenda.
A mio avviso è stato un gesto per preservare le loro anime dall'oscurità, con la speranza che così facendo potessero ottenere un perdono divino per tutti i loro peccati commessi per poter così incontrare nell'aldilà l'anime di Yukio-sensei. Cosa che avviene alla fine.



Ikuo Ryuzaki: interpretato da Ikuta Toma, riesce a dare al suo personaggio un aria misteriosa in quanto non si riesce a capire mai chi sia e cosa voglia veramente. Al contrario di Danno,
sembra avere pentimenti ogni qualvolta che commette un reato, soprattutto dopo aver usato la violenza per raggiungere il suo scopo. Cade nello sconforto ogni qualvolta che Mizuki gli dice che non sopporta e non riesce a perdonare le persone che vivono al di fuori della legge, soprattutto dopo che le mente quando lei gli chiede se abbia rapporti con Danno Tatsuya. Inizialmente appare insicuro, quasi vittima dei suoi stessi colleghi. Ma quando si tratta di punire i colpevoli, diventa cinico e privo di pietà. Mi ha dato da pensare nel primo episodio quando dice alla bambina rimasta orfana che i suoi genitori erano stati vendicati.
Fa quasi impressione quando in preda ai suoi pensieri rimane con gli occhi sgranati a guardare fisso nel vuoto. Sembra uno psicopatico. E nel settimo episodio, quando Danno viene torturato dall'agente segreto e lui è ferito all'addome causa un arma da fuoco, nel momento in cui si getta contro il suo avversario colpendolo con violenza e forza sembra che un altra persona abbia preso il sopravvento sul suo corpo come se fosse posseduto. Solo l'intervento di Danno evita che uccida l'agente con le sue stesse mani. E nel finale, nonostante abbia la possibilità di cambiare il proprio destino, decide di seguire Danno a casa del commissario Kitagawa deciso a terminare ciò che lui e l'amico avevano iniziato 20 anni prima. E ancora una volta, dopo che Danno viene ferito dal figlio di Kitagawa, mostra per l'ennesima volta il suo volto violento arrivando ad un soffio a sparare a kitagawa padre e figlio nonostante abbia scoperto che siano rispettivamente suo padre e suo fratello. Come avvenuto in passato solo l'intervento di Danno evita che si macchi di ulteriori crimini.
Che tristezza il finale. Fino alla fine ho sperato che almeno lui potesse cambiare vita, magari assieme e grazie a Mizuki.



Hibino Mizuki: interpretata da Ueno Juri, rimango perplesso dal fatto che dopo questa serie non abbia più partecipato a nessun film o serie. Boh?
Il personaggio di Mizuki è tosto, forte e consapevole dei propri mezzi e dei propri obiettivi.
Riesce a far carriera in Polizia senza l'aiuto del padre e lo fa proprio perchè vuol cercare di capire il proprio genitore che quando lei bambina e sua madre malata e morente avevano bisogno, dava la precedenza al proprio lavoro in Polizia. Ci riuscirà nel finale , quando scopre che dava anima e corpo per salvare i bambini ospiti dell'orfanotrofio Mahoroba che rischiavano di divenire le vittime di un commercio clandestino di organi umani. Ma lo fa quando oramai è troppo tardi per riavvicinarsi a lui visto che viene ucciso nell'intento di portare alla luce quella tragica verità.
Nonostante sia una persona coerente e con dei principi ben stabiliti che gli vietano di perdonare chi intraprende la via dell'illegalità, finirà per tradire quegli ideali in quanto si innamora di Ikuo, arrivando perfino ad aiutarlo e a mentire rimanendo fredda nonostante abbia appena scoperto l'assassinio del proprio padre.
Questo personaggio è essenziale per la storia del drama, senza perderebbe gran parte dell'imprevedibilità che è una costante per tutta la durata della serie. Dà sempre l'impressione di poter cambiare il destino di Ikuo che darebbe al drama una direzione diversa, cosa che accade
ogni qualvolta che il protagonista cade in una delle sue crisi esistenziali, soprattutto dopo che si capisce che anche lui ricambia i suoi sentimenti.



Yuiko Kashiwaba o Yuiko-sensei: interpretata da Hirosue Ryoko è il personaggio chiave dell'intera serie. E' la donna che si occupa dell'orfanotrofio Mahoroba e in particolare di Danno e Ikuo, i due bambini orfani che dopo la sua morte sopraggiunta per assasinio, decidono di scoprire i colpevoli per vendicarla una volta divenuti adulti.
Man mano che i due protagonisti vanno alla ricerca della verità, i particolari sulla vita di Yuiko-sensei vengono alla luce .
Si scopre che anch'essa era orfana e che crebbe in un orfanotrofio dove visse fino alla maggiore età. Diventata adulta entrò nel corpo della polizia, e successivamente venne arruolata dai servizi segreti che la misero a gestire il Mahoroba, orfanotrofio che serviva a reclutare bambini orfani che poi finivano per diventare le vittime di un commercio clandestino di organi umani. Il dubbio che lei sapesse la verità e ne fosse complice rimane fino alla fine, nonostante lei lasci un videomessaggio in cui denuncia l'intera faccenda con tanto di nomi dei colpevoli.
Sinceramente, e questo è un mio pensiero personale, per me Yukio-sensei era complice dei servizi segreti nel commercio clandestino di organi umani, e solamente dopo essersi affezionata a Ikuo e Danno che decide di pentirsi e redimersi denunciando tutta la faccenda. Ma essenso anche lei una poliziotta e sapendo che l'intera faccenda è controllata dal corpo della Polizia stesso, non si fida di nessuno, compreso il sovraintendente Hibino, al quale consegna solamente metà delle coordinate che servono a nascondere le prove che incastrerebbero i colpevoli, conservando l'altra metà nel ciondolo a forma di Ouroboros che porta al collo. Niente mi toglie dalla testa che quando la sorellina di Nachi Sosuke viene portata via dall'orfanotrofio per essere uccisa e dare i suoi organi ai figli malati di gente potente compresa la figlia dello stesso chirirgo che eseguiva gli interventi, lei sapesse tutto. E non ha fatto nulla per salvarla.


Passo al Trio Maraviglia!!!

1) Mishima Kaoru: interpretato da Yoshida Kotaro, è il capitano della Seconda Divisione Polizia di Shinjuku.
Riesce ad aiutare Ikuo nelle indagini quasi in ogni episodio visto che molte delle vittime sono poliziotti che lui aveva conosciuto ai tempi dell'addestramento. E' in un certo senso il collante tra Ikuo e i suoi colleghi, Chono tra tutti quando quest'ultimo capisce il rapporto tra Ikuo e Danno. In qualche modo intuisce che Ikuo ha un segreto che condivide con Danno, ma continua ad avere piena fiducia in lui.

Un gran bel personaggio davvero.

2) Yoshida Yo: interpretata da Tachibana Tomiko, è un detective della Prima Unità Investigativa Polizia di Tokyo.
Inizialmente sembra essere a conoscenza del segreto del Mahoroba visto che cerca in tutti i modi di bloccare le indagini di Ikuo. Ma di puntata in puntata si scoprirà essere una persona di fiducia del sovrintendente capo Hibino, arrivando a collaborare con la seconda divisione in particolare con il capo Mishima e il detective Chono accorgendosi che il corpo della Polizia in particolare la Prima Unità nasconde diversi segreti di natura illegale.
Ho avuto l'impressione che nel finale si avvicini sentimentalmente a Capo Mishima, non solo per la scena in cui colpisce un loro superiore al posto suo...


3) Shinichi Chono: interpretato da Takito Kenichi, è un detective della Seconda Divisione Polizia di Shinjuku.
Inizialmente appare come il più classico dei personaggi subdoli, viscidi, che rodono dietro i successi dei colleghi e ne cerchino di appannare l'immagine indagando su di essi. Perchè è questo che fa, inizia a sospettare che Ikuo abbia dei collegamenti con la yakuza perchè non riesce a credere che riesca a risolvere i casi di omicidio tutti da solo con il proprio intuito ma che riceva delle soffiate da parte di qualcuno infiltrato nel mondo della mala. Insomma, una serpe arrotolata alle caviglie di Ikuo.
Ma quel che ne esce fuori nel proseguo del drama è un grandissimo personaggio! Non solo salva Danno da morte sicura per mano dei due agenti dei servizi segreti non accettando i probabili favoreggiamenti che la sua carriera avrebbe ricevuto, ma lascia addirittura che fugga da cattura certa quando nel sesto episodio è braccato nel parco da quelli della Prima Unità. Quando nel finale scopre l'intera verità, cerca in tutti i modi di evitare che faccia la pazzia di uccidere il commisario Kitagawa, come se volesse in qualche modo difenderlo da un ulteriore destino crudele. Ma non ci riesce a causa dell'intervento di Ikuo.

Questo personaggio è stato una gran bella sorpresa!


Questi tre, nelle scene in cui lavoravano assieme soprattutto nel finale, hanno saputo regalare scene molto esilaranti.

Hibino Kunihiko: interpretato da Mitsuishi Ken è il padre di Mizuki ma soprattutto è il sovrintendente capo della Prima Unità Investigativa Polizia di Tokyo.
Si intuisce fin da subito che è a conoscenza del segreto del Mahoroba e che abbia avuto un certo tipo di legame con Yuiko-sensei.
Fino al momento della sua morte non si riesce a capire se il suo sia un personaggio positivo o negativo, nel senso se lotti per il bene o difenda il male. Da un lato dimostra di voler ripulire il corpo della Polizia da tutte quelle persone che lo disonorano con le loro attività criminali, dall'altro sembra molto interessato alle attività di Danno e Ikuo dimostrando di conoscerli fin da bambini. In realtà si scoprirà che pur di difenderli assieme a tutti i bambini dell'orfanotrofio quando ne erano ospiti, ha sacrificato la sua vita personale a discapito di sua moglie e di sua figlia, la quale si allontana da lui.


Kiichiro Kitagawa: interpretato da Hashinosuke Nakamura è il commisario capo dell'intero corpo di Polizia di Tokyo.
No Comment....



Avendo iniziato commentando la fine, adesso non mi rimane che poter solo consigliare la visione di questa bellissima serie, a cui do un 8 e 1/5 meritatissimo!!!

Edited by Egon Spengler - 29/9/2019, 17:20
 
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