| SPOILER EPISODI 13 e 14 Joseon Gunman è la prova che se sai sceneggiare come si deve un drama, e hai interpreti ottimi (nonchè un regista che sa il fatto suo), anche quando la trama in generale non è nuovissima, riesci a renderla tale lo stesso, a tenere avvinto lo spettatore senza annoiarlo, a non cadere nell'ovvio, a sorprenderlo. Anche se è un sageuk di vendetta classico? Si, provare per credere. Mi pare che Joseon Gunman sappia bene cosa dire e come dirlo, dove vuole arrivare e come arrivarci, quindi sono molto fiduciosa per le ultime 8 puntate (ne hanno aggiunte 2, e stavolta credo ci vorranno tutte, mi sta bene). Ah, tra l'altro io vidi anche The Princess Man (dello stesso team produttivo), e a parte il cast che quì è infinitamente superiore, la trama non è nemmeno paragonabile, JG è un vero gioiello con pochissimi errori e ottimi dialoghi, PM un drama pieno di assurdità, non brutto ma decisamente troppo sopravvalutato. Passando alle puntate, le scene strepitose sono state tante, in pratica i due interi episodi, e hanno di nuovo ribaltato la situazione. Non è un drama in cui i personaggi passino il tempo a pettinare il gatto o si fossilizzino sempre uguali, anzi. Trovo davvero bello il rapporto tra Yoon Kang e Soo In, così come quello tra il mercante Won Shin e sua figlia Hye Won. Non sono i soliti rapporti poco approfonditi e superficiali, ma interazioni complicate, tormentate, vere. Amo Yoon Kang, è un ragazzo davvero interessante. Mi piace il fatto che non faccia sempre la cosa giusta al momento giusto, che non sia il solito Eroe perfettissimo e buonissimo, che non sbaglia mai. Lui alterna ottime idee a ingenuità, è capace di comportamenti incredibilmente coraggiosi, ma poi se ne va in giro senza coprirsi il viso in pieno giorno, rischiando di farsi prendere. E' molto umano tutto questo, così come la sua rabbia, i suoi dubbi, il fatto che la vendetta che vuole attuare non è sempre ben chiara nemmeno a lui e finisca spesso con l'improvvisare. Non è una macchina che torna dal Giappone come un Teminator ante litteram, ma un ragazzo sofferente, solo, che vuole vendicarsi ma non rinunciare alla propria umanità.
E che finalmente ha sparato. Era inevitabile, non poteva continuare a ferire i nemici e basta, a fermarsi un attimo prima, perchè questa è una sporca guerra. Che lui non ha voluto, ma che deve combattere sporcandosi, perchè altrimenti finirà sempre come gli dice Won Shin, quando lo rimprovera di aver esitato e che questa esitazione ha permesso al Nemico di sfuggirgli. Bè, alla fine della 14 Yoon Kang non esita, e questo lo ha devastato. mi chiedo cosa farà adesso, perchè ha superato una linea, e da quella non si torna indietro.
Non ho dubbi che Won Shin sia ancora vivo, è un personaggio troppo importante, ben scritto (e ben recitato) per farlo fuori a 2/3 del drama, il suo comportamento mi pare strano a fine episodio. Come se si aspettasse l'incontro con Yoon Kang e lo avesse preparato. Da uno scafato come lui uscirsene quasi da solo in pieno giorno senza armi (quando sa di avere un bersaglio puntato addosso) è qualcosa che fa pensare, non lo avrebbe mai fatto, a meno che non abbia in mente qualcosa. E comunque la scena di lui che cade in acqua ricorda quella (speculare) di Yoon Kang all'inizio, solo a parti invertite. Chi di fucile ferisce...
Bellissimo il bacio tra i nostri due innamorati, e devo dire che - oltre a risparmiarci per fortuna il solito sacrificio inutile - loro si parlano, si spiegano, e la protagonista ha guadagnato molti punti, brava ragazza che non si piange addosso e tira fuori gli artigli. Mi piacciono davvero tanto insieme, sono uniti, fedeli, sinceri, adorabili.
Ma ho trovato ugualmente belle le scene tra Won Shin e Hye Won, il loro rapporto padre-figlia è fortissimo ma non privo di asperità. E' ovvio che lei sia il tallone d'Achille di lui, quando si tratta dell'amata figlia, Won Shin perde il lume della ragione (come nelle scene intensissime dell'inizio, quando Yoon Kang quasi li uccide) e della fine, quando lui salva Hye Won dal suicidio. Che coppia questi due.
Sul Re, lo sapevo che non aveva creduto alle accuse, mi sembrava impossibile che volesse la morte di Yoon Kang, si sta dimostrano un gran sovrano. Che ha le mani legate, circondato da vipere, e deve agire sempre nella Legalità, ma con certa gentaglia è difficile vincere. Magnifico il dialogo tra Chuna e Yoon Kang dopo che il Re lo libera (rischiando tantissimo), e il nostro Eroe gli dice che combatterà fuori dalla Legge per incastrare i Nemici. Entrambi sanno che servirà la forza di tutti e due, ognuno con la propria strada, per chiudere il cerchio.
Hai capito Kamaeru? Il nostro laconico Giappnese Gnocco conosce il coreano, e ha capito un sacco di cose. Lo sapevo che non era solo decorativo. E ora aspetto le prossime puntate, si prevedono fuochi d'artificio! PS: ottima riflessione...
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