EPISODI 5 E 6Volendo riassumere in in una frase breve e concisa: maremma che bordello!
Ok, questo è un drama quasi impossibile da commentare puntata per puntata, quindi non troverete spoiler, anche perchè la trama è serratissima e intrecciata che non ne avete idea, non ha un solo momento di stanca o in cui puoi tirare il fiato. Fin'ora in sei puntate di cose ne sono successe un sacco, solo che, a stringere, certezze ancora poche, e questa è una buona cosa, non è un drama scontato.
E' stato coperto il primo giorno dei tre previsti, e di sicuro i personaggi non si sono annoiati (neanche chi guarda, in effetti). Una situazione pesantuccia in particolare per Han Tae Kyung e Yun Bo Won, i nostri protagonisti. Non esattamente il tipo di giornata che ti augureresti, ed è solo l'inizio.
Devo dire che mi piace. Non è un capolavoro ma mi piace.
Intanto non è scemo, è realizzato bene e con dispendio di mezzi (una volta tanto i coreani non sembrano i parenti poveri degli americani), gli ambienti e i comportamenti sono realistici, pochi errori (qualcosina, ma non più di ciò che si vede in molti thriller di altre nazioni), e la storia scorre fluida.
E' un thriller duro e puro, quindi meglio non aspettarsi smancerie, ammiccamenti, fanservice, e nemmeno troppo melodramma, anzi direi che il tasso di lacrime è molto basso, soprattutto tenendo conto che è un drama coreano. Invece il conto di pallottote sparate e morti ammazzati è già bello alto, così come di intrecci nella trama.
Sì, perchè la cosa migliore è che questa storia è la quintessenza del gioco delle "scatole cinesi", sei lì convinto di aver sbrogliato una parte della matassa, solo per renderti conto che nella scatola che hai appena aperto ce n'è un'altra, e dentro un'altra ancora. Una verità dentro un'altra verità. Un gioco complesso tra continui rimandi al passato, scene presenti, ricordi e inganni.
Un racconto in cui, letteralmente, non ti puoi fidare di nessuno, neanche della tua ombra, perchè tutti sembrano avere almeno tre o quattro scheletri nell'armadio, e dove il confine tra Buoni e Cattivi è molto labile, difficile da definire. Ti viene da chiedertyi, Buono rispetto a cosa? Cattivo rispetto a cosa?
C'è un attentato al Presidente molto misterioso, molto strano.
C'è un Presidente ancora più misterioso.
C'è un documento "Confidenziale 98" per cui tutti sembrano disposti ad uccidere tutti
C'è un passato sporco da ripulire, e un presente altrettanto sporco.
C'è denaro e potere, morte e interesse.
Romanticismo zero, ma era intuibile. E' difficile trovare il tempo di innamorarsi quando lo sport nazionale sembra essere diventato "uccideteli".
Ottimi gli attori veterani, tanti e noti, decisamente persone che conoscono il loro mestiere, e devo dire che anche Yoochun, sebbene un pò statico, non è marmoreo, ho visto di peggio, inoltre nelle scene d'azione è proprio bravo, mena (e prende) mazzate in modo credibile. Mi piace anche la protagonista, non è affatto una combinaguai e non è cretina, una ragazza normale ma in gamba che sa il fatto suo. Per essere una protagonista coreana (che di solito detesto cordialmente) si difende bene, è tosta quanto basta per non farsi ammazzare, ma resta una donna. Speriamo non si rincitrullisca più avanti, però non credo.
Ovvio che dei difetti ci siano, qualche incertezza e ingenuità, però fino adesso nulla di grave... Incrocio le dita per il prosieguo.
Lo consigglio: sì, per ora si lascia guardare bene, ma è un genere che deve piacere. E a me piace ogni tanto godermi sparatorie e inseguimenti, complotti e inganni, cercando di capire chi è chi e chi fa cosa.
Io uso i meravigliosi sub eng di dramafever (molto migliori di quelli di viki) ma lo stanno subbando anche in ita i Puffi. Sub niente male devo dire.