Visto tutto d'un fiato.
Caspita, bellissimo
Innanzitutto ho trovato molto innovativo e d'impatto il fatto che la l'intreccio non sia lineare ma si parta quasi dalla fine.
Diciamo che ho capito più o meno tutto da subito perché mi ero letta bene la trama, ma probabilmente se non l'avessi fatto mi sarei divertita molto a scervellarmi fino alla fine per arrivare alla piena comprensione.
Perché comunque trovo questa tecnica (dell'intreccio che non segue l'ordine cronologico della storia) molto efficace e originale, e in grado di trascinare lo spettatore come parte attiva della visione, in quanto non gli si offre uno spettacolo fatto ma una serie di pezzi di puzzle che deve essere lui a ricomporre.
Mi è capitato di vedere diversi film e spettacoli a teatro che volessero ottenere questo effetto in vari modi e li ho trovati sempre molto coinvolgenti. Il pericolo ovviamente è sempre quello di scoraggiare chi invece preferisce il puro intrattenimento senza sforzi, per proprio gusto personale
Veniamo alla storia. Anche per la storia e per i personaggi da parte mia promozione piena
Anzi, più si andava avanti negli
svalvolamenti di LJK più pensavo
evvai, finalmente una volta tanto un protagonista cattivo!!! Questo è stato l'elemento che dal mio punto di vista ha reso più interessante la visione.
In quest'ottica ho trovato anche il finale
coerente, certo si poteva sperare in una chiusura con il passato con riconciliazione della coppia, oppure si può essere d'accordo con la morte di lui come espiazione delle proprie colpe e considerando che lei è stata sempre troppo buona e non lo ha mai odiato davvero. Non so io forse un happy ending lo avrei visto come conclusione troppo semplicistica. Ho trovato bello invece che lui abbia ammesso di averla sempre amata, e che le abbia chiesto perdono, anche se ripeto, secondo me lei lo aveva sempre amato così com'era.
Bellissima la opening
Final Hour, e anche la canzone finale
Regrets che trovo anch'io azzeccatissima