Bene, mi sono recuperata questa "vecchia" gloria
Sono felice di averlo fatto, perché merita davvero. Spesso mi capita di mandare avanti qualche pezzo per noia, ma qui no!!! Me lo sono guardato tutto
CITAZIONE (KallistA @ 26/7/2008, 10:37)
Analisi di alcuni personaggi
aka: io e Gelsika, due dramiste che videro un drama diverso con lo stesso titolo Io vidi lo stesso drama di Kalla
CITAZIONE (Gelsika @ 24/1/2008, 21:15)
Mentre le storie di amicizia sono buone e ben fondate non capisco assolutamente perché:
I rapporti di amicizia e quelli d'amore non sono proprio la stessa cosa. Per avere un rapporto ben fondato con una ragazza è fondamentale amarla e Makoto non ama nessuna delle fanciulle con cui si rapporta
Con
Rika gli rimane addosso un senso di incompiuto e di colpa causato
dalla morte improvvisa di lei. Se fosse vissuta, probabilmente le sarebbe importato poco
Con
Hikaru sembra di vedere un pessimo papà con la figlia pignosa e capricciosa. Lei frigna e lui, pur di non volerla vedere così, l'accontenta per tapparle la bocca. è chiaro come il giorno che preferirebbe stare altrove e con altra gente. Quando Hikaru non c'è, se la dimentica pure
Se lei non si fosse messa a piagnuccolare, non le avrebbe nemmeno chiesto di essere la sua ragazza. Davanti a donne così ci sono uomini che fuggono e uomini che si lasciano incastrare senza nemmeno capire perché. Makoto è parte della seconda categoria, non sa nemmeno lui perché se la porta dietro...
con
Kana subisce la personalità di una che sa cosa vuole e se lo prende
CITAZIONE
Non so il giapponese, però io quel "diventa la mia ragazza" (in inglese) lo interpretai con un "usciamo assieme".
Massì, era una cosa buttata lì per farla smettere di scocciare. Mentre lo dice non si rende conto che poi non se la leverà più di torno
CITAZIONE
Capisci l'importanza che ebbe Makoto in tutto il drama, in cui è stato "solo" l'occhio mezzoonnisciente dello spettatore, soltanto nella puntata finale, dove è letteralmente l'arma finale della situazione. Quindi è oltremodo riduttivo dire che non ti parve così "pregnante": se non ci fosse stato lui il drama non avrebbe avuto una base solida!
La cosa bella del suo personaggio è che lui è importante nella storia e per tutti i personaggi anche se non è schierato con nessuno. Pure nella guerra tra le bande, cerca di mantenere rapporti decenti con entrambi i gruppi, anche se ovviamente è più legato ai G-Boys di Takashi.
CITAZIONE
In questo drama aveva 20 anni, ed era davvero carino, capelli ossigenati a parte.
Ryuta biondo non mi è per nulla dispiaciuto
CITAZIONE
Per quanto mi riguarda fa la stessa espressione di ora, però non possiamo sempre incolpare il vecchiacchio bavoso che (si dice) lo molestò e quant'altro: per me è cane a recitare e basta, povero Yamapi!
Quoto tutto. Il tuo commento è di qualche anno fa, ma ad oggi le abilità recitative di Pino sono le stesse
Nobuta non fa testo, lì era posseduto da qualcun'altro
CITAZIONE
CITAZIONE
l'altro personaggio che mi è molto piaciuto è Takeshi (the King dei G Boys) mi ricorda un po' i personaggi pirandelliani, fintamente scemi o pazzi ma che hanno le proprie idee ben chiare.
Quoto alla grandissima
Lui è il mio preferito
è anche una persona generosa, sempre pronto ad aiutare e a muovere i suoi "ragazzi" in caso di necessità. E lo fa senza pretendere nulla da Makoto. Certo, lo vorrebbe nella banda, ma non lo obbliga. Quando alla fine
uno dei G-Boys che era passato al nemico muore, lui ne soffre molto. Questo fa capire che è capace di voler davvero bene alle persone, non importa cosa facciano, gli amici sono amici!!!
CITAZIONE
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Neanche la sigla di testa non mi piace :pyu:
Kalla e Gelsi videro un drama diverso!
Io sto nel mezzo. All'inizio la sigla non mi piaceva. Poi, a forza di sentila, mi è piaciuta... però non mi fa impazzire.
CITAZIONE (Nodame-chan @ 24/4/2009, 10:22)
A furia di vedere sempre lo stesso genere zuccheroso (perchè la maggior parte sono proprio così!) è stato piacevole entrare nel mondo della delinquenza giapponese.
Ecco, la cosa che più mi è piaciuta è stata proprio l'assenza di zuccherosità. Se i personaggi fanno cosa sbagliate, non vengono nobilitate con discorsi retorici. Quello che è sbagliato, tale è e tale resta. Però i ragazzi non vengono nemmeno demonizzati con inutili discorsi moralisti.
Ogni tanto ci vogliono drama così. Il mondo non è tutto rose e fiori e i drama che dipingono realtà artificiali alla lunga stancano
L'oriente è ricco di sfaccettature ed è bene cercare di conoscerne il più possibile