Terminato.
Sinceramente quando l'ho iniziato non sapevo cosa aspettarmi, avevo letto sì la trama però che non fosse una serie leggera ma anzi un po complessa e con tematiche forti come il lutto familiare e le vicende familiari di 5 fratelli, questo non me lo aspettavo.
Dal mio punto di vista, la serie la dividerei in due parti. Una quella che riguarda il filone delle morti misteriose che coinvolgono la Polizia e l'agenzia funebre Ihara, che vedono Yuki e Masato indagare insieme con addirittura il coinvolgimento
del fantasma del nonno di Yuki, che si scoprirà essere il vecchio Iwata che compare sempre all'improvviso a Masato, il quale non riesce a lasciare la vita terrena perchè in cerca di giustizia sulla sua morte e perchè consapevole che anche la vita di sua nipote Yuki è in pericolo.
Masato è l'unico che riesce a vederlo, e negli episodi finali quando lo riconosce in una foto del nonno mostratagli da Yuki, mette al corrente quest'ultima su quanto incredibilmente gli succede. Lo scetticismo di Yuki che inizialmente si arrabbia con Masato giustamente perchè la cosa ha dell'incredibile scompare quando Masato gli dimostra alcune cose o le dice alcune frasi che solamente suo nonno poteva sapere. L'omicidio del collega di Yuki rende la vicenda molto triste, perchè il suo personaggio sinceramente piace visto l'amicizia che crea con Yuki e Masato. Scoprire che il suo assassino è un loro superiore, l'ex compagno di lavoro del nonno di Yuki, lo stesso che uccise la donna ( che gli diede un figlio illegittimo e che per casualità diventa proprio il marito di sua figlia ) e il vecchio Iwata, permette a quest'ultimo di abbandonare la vita terrena..........................................................................o quasi: perchè ricompare davanti a Masato proprio alla fine , nella scena finale dopo i titoli di coda?
Comunque, si scopre il perchè è il solo Masato a poterlo vedere:
Darà la vita al suo pronipote, di conseguenza si capisce che lui e Yuki avranno un figlio....
L'altro filone del drama è quello che più mi è piaciuto, ed 'è quello che riguarda le vicende dei fratelli Ihara.
L'iniziale elaborazione del lutto del padre ben presto si trasforma in una lenta ma forte riunificazione dei tre fratelli ( Ken, Masato e Hayato ) e delle due sorelle ( Haruko e Momoko ), ognuno dei quali riusciranno a superare i propri probelmi ( soprattutto interni, caratteriali ) grazie all'aiuto degli altri. Ognuno di loro si renderà conto di non sapere nulla dei propri familiari, e di non essere ognuno di loro gli unici ad avere problematiche. Capiranno che solamente con l'aiuto degli altri riusciranno a guardare avanti e superare ciò che faceva loro male.
E' grazie a questa lenta evoluzione subita a seguito della morte del padre che permetterà a Masato, Haruko, Hayato e Momoko di affrontare
la malattia di Ken, che si è sempre dimostrato il fratello più presente, generoso e affettuoso , fino al sopraggiungere della sua morte.
A mio avviso è il lutto familiare che sopraggiunge dopo la morte di un familiare o di un amico che rende questa serie particolare, l'evoluzione che questo può avere all'interno di una famiglia come in questo caso in quella Ihara.
Le vicende poliziesche che coinvolgono Yuki e Masato con il coinvolgimento
del fantasma del nonno di lei
fanno semplicemente da sfondo.
Kenta Ihara, interpretato dal caro Sorimachi, è il personaggio più bello dell'intera serie. Bello di aspetto ma soprattutto nell'anima, poteva essere interpretato solamente da Sorimachi. D'altronde, i personaggi interpretati da lui in GTO e Beach Boys sono simili per caratteristiche a Ken, il fratellone di casa Ihara.
Il modo in cui affronta la malattia, sempre con l'unico pensiero di non ferire i fratelli e le sorelle con in seguito il sopraggiungere della propria madre fino alla scena finale dove muore , rendono sinceramente molto triste questa serie. Non pesante, che sia chiaro. Ma triste, molto triste sii.
Masato Ihara. Interpretato da Yamashita, è magnificamente interpretato da quest'ultimo. Yama è perfetto per questo personaggio, lo rende credibile al 100%.
Subisce nell'arco dell'intera serie un evoluzione caratteriale che lo vedrà diventare il punto di riferimento per il fratello e le sorelle minori
dopo la morte del padre prima e quella del fratello maggiore dopo. E il suo rapporto con Yuki sinceramente non guasta affatto.
Sakamaki Yuki. Devo dire che dopo l'episodio iniziale, si è vista poco fino agli ultimi 2 episodi. E' stata un personaggio leggero, non invadente nella vita di Masato e che si avvicina in punta di piedi alla vita familiare di casa Ihara.
Haruko Ihara. La Cenerentola di casa Ihara. Fortunatamente il suo personaggio non si ferma solamente a questo ruolo, ma la vede protagonista di una piccola storia d'amore condita dalle problematiche che il suo handicap le crea.
Hayato Ihara. Inizialmente ho pensato di lui che fosse il classico personaggio egoista e stupido, che pensa solo a se stesso infischiandosene delle conseguenze e dei problemi degli altri. Invece, l'evolversi della storia mi ha mostrato un personaggio coraggioso che cerca di dare tutto in quello che crede.
Alla fine, lo si vede si continuare gli studi, ma anche prendere il posto di Ken dentro l'agenzia funebre di famiglia.
Momoko Ihara. La più fragile caratterialmente ed emotivamente fra tutti i componenti di casa Ihara. Forse anche perchè la più piccola. La si vede protagonista di una storia triste, dove anche lei è vittima. Ma la lenta riunificazione che lei e i suoi fratelli hanno con il sopraggiungere della
la vedono nelle scene finali più forte e sicura di se stessa.
Belli, belli tutti i componenti di casa Ihara.
Do due voti a questa serie. Uno per la parte che riguarda il filone investigativo con Yuki e Masato protagonisti e il mistero di Iwata: voto
8.
L'altro per la parte che vede protagonisti i componenti della famiglia Ihara: voto
10!!!Consiglio vivamente questa serie, non è affatto noiosa e sicuramente non tratta temi semplici....
Edited by Egon Spengler - 11/1/2020, 17:31