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Ireland

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Bradamante_
view post Posted on 26/1/2008, 01:37     +1   -1




Oggi, stavo leggendo, su D-Addicts, dell'esperienza di una ragazza che ha rivisto più volte Ireland, perché una sola volta non le era stato sufficiente per comprenderlo compiutamente. Sosteneva che era un drama che costringeva a riflettere. Sono d'accordo con quel pensiero e anch'io ho ricominciato a vederlo una seconda volta. Perché? Perché questo drama è così avvolgente da costringerti a pensare e ripensare?
SPOILER (click to view)
Ireland è un'opera molto stratificata a livello di contenuti e con un forte accento simbolico nell'uso del linguaggio figurativo (basti pensare, ad esempio, all'immagine costante delle strisce pedonali da percorrere ed il semaforo intese come il mondo, la vita e le sue prove da affrontare, il rotolare della moneta come le alterne fortune del destino, la pioggia come sillogismo che mostra l'amore come qualcosa di tangibile, la gravidanza di Joong-ah come segno di rinascita e di rinnovamento). Questa mia considerazione, ora che ho scoperto che la sceneggiatrice, la signora In Jung Ok, è una sociologa, ha aperto alla mia mente più strade d'interpretazione all'intera narrazione e, specialmente, al quel rompicapo del sedicesimo episodio. Mi sono confrontata con le idee di altri in proposito e tutti, più o meno, condividiamo una certa linea d'analisi che non sarà una verità assoluta e incontrovertibile, ma che almeno avrà il potere di rasserenare le nostre menti. Il titolo Ireland farebbe riferimento al concetto di isola, per cui i quattro protagonisti potrebbero considerarsi delle persone che in seguito a delle grandi sofferenze individuali hanno scelto di loro spontanea volontà l'isolamento e la solitudine dal mondo. Nel corso della storia, le loro vite s'intrecceranno e in un percorso di crescita doloroso, inevitabilmente, legato a doppio filo alla filosofia del sentimento dell'amore per sé stessi e per il proprio prossimo, troveranno la forza e il coraggio di guardare quel mondo a cui avevano voltato le spalle per non dover mostrare la sofferenza dei loro cuori feriti. Alla fine, durante l'ultima puntata i nostri protagonisti incontrano i loro alter ego bambini in due momenti successivi. All'inizio, ognuno di loro rivede sé stesso, i propri sogni, le proprie speranze, il proprio essere innocente e inviolato dalle crudeltà della vita. Il confronto con sé stessi, prima era impossibile che loro potessero affrontarlo, scaturisce dalle loro scelte e da una nuova condizione interiore che li pervade in modo evidente. Joong-ah (Lee Na Young) e Jae-bok (Kim Min Joon) si amano e nonostante la separazione, forse momentanea, la forza vitale del loro sentimento, stupenda la scena della pioggia battente nel finale intesa come momento in cui le loro anime possono incontrarsi quasi fisicamente con il contatto delle mani, consente ad entrambi di percorrere le loro vite individuali con serenità. Lei concentra le sue energie sulla nascita della sua bambina ritrovando la pace emotiva, mentre lui ha finalmente accettato la sua invalidità e forse diventerà un medico. Kang Gook (Hyun Bin), dopo aver deciso di comune accordo con Joong-ah di divorziare, ha confessato a Shi-yeon (Kim Min Jung) che gli piace e si prenderà cura di lei, insegnandole ad avere nuovamente fiducia in sé stessa e nelle sue capacità di attrice. Lui, da parte sua, aprendo nuovamente il suo cuore all'amore per una donna lo volge, di conseguenza, a quel mondo che dopo avergli sottratto l'affetto dei genitori, lo aveva costretto più volte a confrontarsi- scontrarsi con il suo rigore umano e con il suo cuore generoso. Negli ultimi minuti dell'ultima puntata, tutti e quattro i protagonisti si ritrovano con i rispettivi compagni di vita nelle vesti dei bambini dell'inizio dell'episodio e in quegli incontri, capiamo che ognuno di loro ha superato il trauma delle sofferenze passate. Kang Gook adulto aiuta la piccola Shi-yeon, splendente attrice prodigio svilita dall'età adulta, a rialzarsi da una rovinosa caduta e le sistema sul capo il diadema di strass, mentre Shi-yeon adulta stringe a sé Kang Gook bambino afflitto dal dolore per la sua condizione di orfano. Joong-ah adulta incontra Jae-bok bambino e abbracciandolo lo consola per la perdita della sorellina andata in adozione. Le sequenze finali si svolgono in quella stessa piazza che ha fatto da sfondo a tante scene del drama. Joong-ah bambina con un palloncino verde in mano è ferma davanti alle strisce pedonali in attesa di qualcuno e nonostante il semaforo continui ad alternare il rosso e il verde, lei continua ad aspettare. All'improvviso, una voce ben nota la chiama e vediamo il sorriso illuminare il volto della piccola. Jae-bok adulto avanza verso di lei e la prende in braccio con molta tenerezza. Poi, inaspettatamente, la bambina perde la presa del palloncino che si allontana velocemente dai due verso il cielo azzurro. Questa conclusione allude alla circostanza di come l'amore incondizionato e tangibile di Jae-bok sia stato capace di guarire l'anima di Joong-ah tormentata dall'assassinio dei genitori e del fratello in Irlanda. Il palloncino verde rappresenta proprio le sofferenze che avevano accompagnato Joong-ah nel corso del tempo e la sua fuga verso il cielo è il simbolo della liberazione dal giogo dei patimenti. Ora, è possibile ricominciare a vivere. Alla luce di tutto questo mio discorrere, le parole pronunciate dalla voce fuori campo nel corso della sedicesima trovano la loro giusta collocazione non solo in quest'ultima , ma nell'arco di tutto il drama. "La gente ha paura del mondo ancor prima di vederlo o hanno avuto paura del mondo, perché non hanno alcuna intenzione di vederlo." "Il mondo è più ampio dello spazio del mare e le persone che lo abitano sono più profonde del mare stesso... Attraverso lo sguardo è possibile leggere il vasto mondo e la profondità delle persone."
Se i drama possono servire a riflettere, beh, penso proprio di aver avuto la fortuna di vederne uno che appaghi questa mia necessità. Non penso che Ireland sia un drama per tutti, anche se mi piacerebbe fosse un drama di tutti. Perché ho voluto investire del tempo a scrivere tutto questo? Perché penso che questa storia, i suoi protagonisti, gli attori e la coraggiosa sceneggiatrice si meritino una chance, a dispetto di molte sciocchezze che mi è capitato di leggere in questi giorni sul Soompi e su D-Addicts. Incesto? Quale incesto? Perché coloro che l'hanno visto hanno dimenticato costantemente di dire che Joong-ah aveva fortemente voluto fare un esame del DNA che fugasse ogni dubbio sulle sue origini e sui suoi rapporti con la madre di Jae-bok? Il risultato è stato negativo. Negativo! Lei e Jae-bok non sono fratello e sorella e non lo saranno mai, neanche quando la mamma di lui tenterà in più occasioni di fare pressioni su di lei, affinché i loro rapporti siano comunque quelli tra una madre e una figlia. Joong-ah dirà sempre di no e le ricorderà che non c'è alcun legame tra loro, proponendole, alla fine, di prendersi cura di lei, affettuosamente, fino a quando Jae-bok non ritornerà. Qui, in questo passaggio, c'è uno dei momenti più importanti del discorso che la sceneggiatrice In Jung Ok realizza in Ireland. La libertà dei sentimenti al di là di qualsiasi forma e convenzione, perchè le relazioni umane sono più importanti dei contenitori che vorremmo costruire intorno ad esse per imbalsamarle. Eppure, c'è comunque lo spazio per il rigore nel momento in cui, per esempio, Jae-bok ricorda al padre di Shi-yeon che nulla potrà essere come quando frequentava la figlia e viveva con la sua famiglia. Ora, possono soltanto essere dei buoni amici e nulla più di questo. Il problema, in fin dei conti, non era stabilire se fosse più giusta la visione del sentimento dell'amore di Kang Gook o di Joong-ah, perchè entrambe sono altrettanto importanti ed essenziali, ma comprendere come poter affrontare, in un percorso di crescita individuale, la filosofia del sentimento dell'amore. Ognuno dei protagonisti, infine, troverà la sua strada soffrendo, masticando amaro, rammaricandosi, però, finalmente, la porta verso il mondo è stata riaperta, sapendo che danzando con il vento non sarà più una battaglia persa.
Danzando con il vento per vivere al meglio, ognuno secondo il proprio passo.
Fine.
Questo è quanto volevo scrivere.
Grazie a chi avrà avuto la pazienza di leggere le mie parole e di condividere mie emozioni.


Edited by Bradamante_ - 27/1/2008, 15:55
 
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view post Posted on 26/1/2008, 01:54     +1   -1
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CITAZIONE (Bradamante_ @ 26/1/2008, 01:37)
Grazie a chi avrà avuto la pazienza di leggere le mie parole e di condividere mie emozioni.

grazie a te per averle condivise con noi :wub:
io ho scaricato Ireland mesi mesi e mesi fa (forse è già quasi un anno :nfg: )...ma un pò i sottotitoli scadenti...un pò che era un periodo in cui scaricavo scaricavo ma non avevo tempo di seguire niente...non l'ho ancora iniziato :(
ma tu ora mi hai fatto venire una voglia matta di vederlo al più presto :beota:
avrai sulla coscienza le mie future notti insonni :nonono: ...sappilo :huhu:
 
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Indi84
view post Posted on 26/1/2008, 12:27     +1   -1




:annuncio: Se volete sapere qualche info in più su questo drama, nella prima pag è stata aggiunta la scheda realizzata da Bradamante!

Thanks Bradamante :inchino:
 
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*aya-chan*
view post Posted on 3/5/2009, 10:48     +1   -1




:spavento:
Questo drama è stato seguito pochissimo!
Ne ho scoperta ora l'esistenza, dopo che sono andata a spulciare la scheda di Hyun Bin. :mhuaua:
E sinceramente parlando, anche se ci sono molti commenti negativi e un solo commento positivo (Bradamante) mi è venuta voglia di vederlo. :mhuaua:
Vado a cercarmelo e lo metto a scaricare. :mhuaua:
 
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lakelady
view post Posted on 13/9/2009, 14:52     +1   -1




Ho appena finito di vedere questo drama! Ci ho messo molto tempo (circa un mese) ma il motivo non è stato l'essermi annoiata, anzi!!
Il drama è basato molto, quasi esclusivamente sul dialogo tra i protagonisti
SPOILER (click to view)
che piangono pure un sacco, a turno, praticamente una volta a puntata...ma ne hanno ben donde :sniff: quindi la cosa in sè non mi ha dato fastidio!
e anche sui loro monologhi interiori (in cui spesso immaginano di parlare ad uno degli altri protagonisti), ma non per questo non succede nulla di concreto! gli avvenimenti di susseguono, i protagonisti cambiano, il ritmo a volte è lento a volte si velocizza all'improvviso!

CITAZIONE (Bradamante_ @ 23/1/2008, 00:01)
A volte lento, riflessivo, a volte rapido, impalpabile come una danza nel vento

esatto! Tra l'altro una canzone della O.S.T. si intitola proprio "Ag damhsa leis na gaoith"= Danzando col vento.
La O.S.T. è veramente bellissima :sbrill: molto molto azzeccata nella sua totalità!

CITAZIONE (Bradamante_ @ 26/1/2008, 02:37)
Oggi, stavo leggendo, su D-Addicts, dell'esperienza di una ragazza che ha rivisto più volte Ireland, perché una sola volta non le era stato sufficiente per comprenderlo compiutamente.

Credo che farò anch'io la stessa cosa! :beota: Non mi è bastata una sola visione!
Il tuo commento Bradamante è proprio bello! Devo dire che lo condivido in toto! :respect: e dà proprio l'idea di quello che questo drama rappresenta.

All'episodio finale avevo un magone terribile, sia perchè il drama stava per finire sia
SPOILER (click to view)
per le scene in cui i quattro protagonisti adulti incontrano sè stessi bambini e poi nel finale sembrano "prendersi carico" delle sofferenze altrui :sniff: incontrando l''io bambino' della persona amata...
Mi sono proprio commossa! :sniff:

Per i sottotitoli: vero che sono tutt'altro che perfetti, ma i difetti diminuiscono con l'andar delle puntate (soprattutto perchè diminuiscono i dialoghi non tradotti)

Ribadisco anch'io che Ireland NON tratta assolutamente di incesto!!I riassunti sono fuorvianti: io li ho letti dopo, quando lo avevo ormai quasi finito, altrimenti mi sarei forse lasciata scappare questo drama :spavento: e sarebbe stato un vero peccato!
 
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19 replies since 5/12/2005, 11:56   1343 views
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