Ecco scrivo un commentuccio adesso che ci ho dormito su e prima di vedere la 3 (se aspettassi di vederla non scriverei più niente perchè so che cadrò ancora in modalità svenimento mutistico
)
Prima di tutto credo proprio che i miei cortocircuiti cerebrali siano provocati proprio dal Kimurassassino. So che sembrerò eretica dicendo quello che sto per dire, ma non avevo mai visto un drama con lui prima, solo qualche sua foto sparsa e sinceramente non capivo tutta la vostra reverenziale eccitazione nei confronti del soggetto in questione (anzi devo dire che vedendo la foto del suo profilo drama wiki ero rimasta...ehm...un po' disgustata
).
Insomma, facendola breve, non me l'ero mai coperto.
Si potrà capire lo shock che ho avuto al quarto minuto di Pride??? Aspè che se ci ripenso mi paralizzo di nuovo....
E andando avanti la mia condizione psicofisica non è certo migliorata...quell'uomo
E' sex appeal, senza mezzi termini. Perchè non è bello (in modo convenzionale) ma ogni suo movimento, ogni sua espressione lo fanno brillare di luce propria, credo sia quello che viene comunemente chiamato carisma.
La cosa più bella di lui è che ha si il fare a sbruffone ma anche una certa delicatezza e una dolcezza che si avvertono dai suoi modi di fare, nonchè dal rapporto con la moglie e il figlio del suo ex-allenatore...adoro il momento della partita (che c'è stato in entrambi i primi due episodi e spero ci sia in tutte le puntate a venire
) in cui lui cerca Aki con lo sguardo e le rivolge un sorriso, una battuta o i suoi soliti "maybe" e "bang" yamapiani (
). E dopo queste scene dolcissime parte la sigla
ahhh la sigla
Non ho mai amato i Queen ma qui ci stanno veramente bene...quanto godo quando parte la canzone e inquadrano la faccia del Kimurassassino deformata sensualmente dallo sforzo, madida di sudore e impegnata nella concentrazione dell'azione
Altra cosa che mi piace è questa maschitudine generale, questi homini forti e boni che fanno a schianti in campo per vincere, sudando e sputando sangue...cioè di solito non amo la violenza e nemmeno sono un'amante di situazioni maschie ma qui queste situazioni sono mescolate con una tempistica perfetta a momenti di dolcezza, fragilità, sentimento...
Direi che ho parlato fin troppo per dire semplicemente che questo drama è un profluvio di fantasie sessuali, un cocktail letale di feromoni e sorrisi assassini (
), una vera bomba H capace di disintegrare le difese anche della più convinta femminista -magari 60enne e con le ovaie addormentate- in circolazione.
E sinceramente non me lo aspettavo da un drama giapponese, la cosa mi ha proprio resa felice e mi ha piacevolemnte sorpresa...
Ultima cosa su cui mi pronuncio per ora è sulla recitazione, che io trovo OTTIMA da tutti i punti di vista e, per adesso, di tutti i personaggi (forse il più pesce lesso di tutti è il nuovo allenatore ma vederemo...). Veramente, non avevo mai visto recitare così bene in un drama giapponese fino ad ora. E' vero che di drama ne ho visti pochi ma sono comunque abbastanza per rimanere parecchio colpita. I dialoghi veloci e molto spontanei, le espressioni che diventano finalmente espressive, i gesti non fintamente enfatizzati ma gestiti in modo molto naturale secondo me lo rendono un drama di molto ma di molto superiore alla media dal punto di vista recitativo.
Recitazione che non può che ben delineare i personaggi, perchè quando un attore interpreta bene la sua parte non serve molto altro per delineare la caratterizzazione del personaggio.
Un esempio fra tutti è Aki, che da un certo punto di vista può essere considerata la solita donnicciola scema e debole come alcuni drama giapponesi ci hanno già proposto, la classica office lady la cui unica speranza fuori dal lavoro è unicamente quella di ritrovare, aspettando come una cretina, il fidanzato che la mollò 2 anni prima con poche cerimonie. E invece Aki appare un personaggio molto più profondo, che ci fa capire che tutte le cose dementi che fa non sono dovute a stupidità ma a debolezza e forse anche a paura. Ciò che interpretato da altre attrici poteva diventare estremamente odioso qui diventa un personaggio tridimensionale, delineato in modo semplicissimo e delicato. Aki è proprio per questo la contrapposizione ideale di Halu, almeno all'inizio, anche se già si avverte che è prevista una sorta di evoluzione per entrambi (e spero che questo non rovini il personaggio di Aki).
Bon, dal commentuccio che dovevo scrivere m'è venuto fuori un panettone, mi sono dilungata fin troppo che cose più importanti mi aspettano (Pride 3
)
Ma Tornerò.........
Tornerò...