Bene bene. Il
quindicesimo e ultimo episodio inizia
sotto i peggiori auspici, con Lee Shin che non riesce a suonare per via del polso.
Lee Shin va a parlare con
un medico, e *mi pare* che discutano della possibilità di fare un'operazione
ma dalle facce che fanno sembra tutto molto incerto.
Il regista prende da parte Lee Shin e fanno quattro chiacchiere "da uomo a uomo"
immagino per discutere della situazione, visto che Kyu Won ha ricevuto un'offeta allettante da un talent scout
Kyu Won è l'ultima ad arrivare
visto che 1) non è sveglissima e 2) Shin deve aver
mentito spudoratamente sulle proprie condizioni. Ora, 'sta cosa che le mente o le pone delle condizioni per far sì che lei si comporti nel modo che lui ritiene giusto mi dà un tantino sui nervi - però qui si tratta di mie illazioni.
Come che sia, finalmente ci è arrivata anche Kyu Won. Che
Al che Shin
la lascia. Per farla partire naturalmente. Ma si facesse gli affari suoi
Inutile poi frignare stringendo la sua foto
In un istante
passano gli anni
ed ecco Kyu Won
E' il regista a questo punto a prendere l'iniziativa
e praticamente fa da Cupido fra Kyu Won e Shin (che ha composto una canzone d'ammorrre pensando a lei)
mentre nel tempo libero mostra in camera il nuovo tablet dello sponsor.
Mmh...
Shin e Kyu Won
si vedono. Lui le dice di essere ormai guarito, ma sta mentendo di nuovo, e quando se ne accorge (sempre non molto in fretta), Kyu Won si incacchia parecchio
Mmmh...
Flashback flashback flashbackCaspita, ma l'episodio starebbe per finire ^^'
Ah, ecco, volevo ben dire.
I flashback si interrompono al riapparire di Lee Shin, che fa un sorrisone, le va incontro e le dice il canonico "saranghae" con bacio alla Madame Tussaud. Ma quindi è tutto sistemato?
Per la gioia dei produttori della colonna sonora, gran finale con le due canzoni portanti (decisamente la cosa migliore del drama dopo
questa meraviglia ).
Il personaggio più interessante dell'ultima puntata? La sorella di Lee Shin!
Inizia a studiare p'ansori e tiene testa al nonno. Grande!
Mentre la madre di Hee Joo ha deciso
di fare una cantante e ballerina anoressica della seconda figlia ^^'
Nel complesso il finale non mi è piaciuto. Il mio coreano è talmente sgangherato che dovrei aspettare i sub per farmi meglio un'idea, ma quel che ho visto mi ha entusiasmata così poco che non ne ho nemmeno voglia.
Così come ho tanti dubbi sul drama. Bisogna ammettere che la produzione ha avuto un mare di problemi, dall'incidente di Park Shin Hye all'ammutinamento che ha portato ad una devastazione della sceneggiatura. Però avevano a disposizione un cast molto ampio e molto capace, e imho
non l'hanno saputo utilizzare. Che senso ha, ad esempio, costruire il personaggio del cantante con ansia da palcoscenico, lasciando intendere che si tratta di un blocco molto difficile da superare per lui
(il regista praticamente lo deve rapire per convincerlo a tornare a calcare le scene)e poi non sfruttarlo più per niente, se non per farlo spogliare e dedicare cinque minuti di inquadrature ai suoi addominali? E il suo personaggio dov'è andato a finire? Il suo panico? Puffete è sparito?
Si tratta dell'esempio più macroscopico, ma in realtà i problemi di costruzione della trama sono parecchi. E' come se ad un certo punto, verso la quarta puntata, lo sceneggiatore avesse dichiarato sciopero e da lì in avanti il drama non fosse strato altro che una serie di inserti fra le canzoni dei CNBlue, lasciando per strada le premesse che erano state poste per la storia. Mi sono accorta che col procedere del drama mi disaffezionavo ai personaggi, anche perché i loro comportamenti mi sembravano sempre meno comprensibili.
Devo dire che sono abbastanza contenta, e sollevata, che sia finito. A parte la splendida colonna sonora, il drama mi è sembrato non particolarmente originale o ben fatto. Gli
ascolti in Corea sono stati mediocri e non senza ragione.
Dovendo dare un voto, 6,5 o 7, ma non di più. Visto che non si trattava di una produzione piccola e senza pretese, avrebbero dovuto fare di meglio.
Non fosse stato per il mio debole per Jung Yong Hwa dai tempi di YAB
non avrei tenuto duro così a lungo.