White Christmas

Sembra una nostra creatura

Perché, non lo è?

ero rimasta stupita, inizialmente, dal suo suicidio, ma poi ho capito. Lui è sempre stato il mio preferito, infatti quando ho visto la scena (che ho messo anche nel video, postato nella pagina precedente) della porta e del volto suo e del bambino che si alternano mentre si chiude, per un attimo ho sperato che significasse la sua liberazione dal passato... E in un certo senso è stato così, ma nel modo più drammatico, povero puccino. Angelo era il più fragile dei ragazzi, il più sensibile e solo, lo sapeva, e mi faceva una tale tenerezza... non aveva la forza (nè poteva contare sull'aiuto della famiglia, affettivamente inesistente) per uscire dal tunnel, e quando ha capito che cosa stava diventando, ha scelto l'unica strada che gli restava per rimanere puro, ha avuto coraggio, capisco il suo gesto, per quanto fosse sbagliato, perchè finchè c'è vita c'è speranza... Ma a lui la speranza chi l'aveva mai insegnata? Nessuno. Alla fine è stato l'unico che si è salvato, e sembra strano dirlo, perchè è l'unico che è morto, ma è vero, se guardiamo bene è l'unico che, seppure al prezzo più alto, ha mantenuto la sua integrità morale.

e gli altri ragazzi? Mi ha fatto male vedere le ultime scene, se il drama si fosse concluso con il discoso sul tetto dell'ospedale avrebbero vinto loro, li avrei applauditi, ma... No, non posso perdonarli, per quanto li abbia amati, QUELLO è un omicidio premeditato, volontario e a sangue freddo. Si sono dimostrati come il killer, anzi forse peggio di lui. E' vero, avevano sofferto molto, erano stati usati come oggetti, ma l'assassino non li aveva uccisi, pur avendone avuta molte volte la possibilità. Chi sono loro per arrogarsi questo diritto, a giochi finiti, per giunta? Certo, il killer meritava di pagare, ma non così, non si può farsi giustizia da soli in quel modo, per quanto tu possa essere stato male, o il mondo diventerebbe un far west in cui ognuno fa ciò che l'istinto gli dice senza pensarci due volte. Troppo comodo. Eppoi i ragazzi non erano dei poveri scemi, che non si rendono conto, ma dei geni, sapevano ciò che facevano. Se avessero ucciso il killer nella scuola, nel tentativo di salvarsi/salvare gli altri, li avrei ben capiti e giustificati, ma così no. So che stavano male per se stessi e per Angelo, ma era tutto finito, il killer era nell'angolo... Alla fine non ha vinto lui. Hanno perso loro. La propria umanità. Mostri si diventa. Anche per scelta. Un finale intenso ma amaro, durissimo, che fa riflettere.

gli addominali di pazzo non ti piacciono?

anche se non si arriva ai livelli della famiglia Ha Pessima, ma dovevo dirla!

pure io l'avrei pestato che non ti dico lo psicologo, mi sarei sfogata, e avrei lasciato che finisse all'ergastolo (perchè contro la montagna di prove che c'erano, nessun avvocato avrebbe potuto tirarlo fuori), anzi, avrei esplicato la mia sacrosanta vendetta andando a trovarlo in carcere ogni tanto, così, giusto per godermi il fatto che sarebbe ammuffito lì... Però MAI lo avrei ucciso a sangue freddo, quando tutto era finito, a quel modo, o sarei diventata come lui. Che poi mi ha fatto impressione vedere le facce inespressive dei ragazzi sia quando guardavano giù dal tetto dell'ospedale, sia quando parlavano con la polizia alla fine. Li adoro come personaggi, ma per quanto mi piacciano non posso giustificare una simile vendetta, c'erano altri modi, e loro lo sapevano, ma lo volevano ammazzare, è questa la verità. E' stata una scelta consapevole, hanno scelto di diventare non mostri (perchè non sono malati di mente o serial killers), ma assassini sì... Mi auguro che il tempo gli faccia capire l'enormità del gesto compiuto, e la sua inutilità, così facendo non hanno vendicato Angelo, anzi. In fondo sono solo ragazzi, hanno tempo per capire, e forse redimersi...