| Eccomi, sto recuperando un po' di drama invernali che mi son persa la passata stagione e, sull'onda del successo riscosso, ho visto anche io Secret Garden. Che dire, condivido in toto quello che precedentemente hanno detto Gelsi e Nacchan... questo drama è iniziato tiepidino, dopo le prime 2 puntate che mi son piaciute ed ho provato immediata simpatia per la coppia protagonista, ho cominciato ad avvertire una certa lentezza nello svolgimento, e taluni episodi nel corpo centrale della storia mi hanno anche un bel po' annoiato, tanto che se non mi fossi spoilerata alcune cose prima ancora di iniziare il drama (eh sì, sono amante dello spoiler selvaggio ) e non avessi saputo che il continuo della vicenda era promettente, probabilmente avrei perso interesse a seguirlo. Voglio dire: ciò che mi è piaciuto molto all’inizio è la scintilla che scocca fra i 2 protagonisti, il fatto che Joo Won rimanga affascinato a prima vista da Ra Im ed inizi a corteggiarla da subito, ma incapace di comprendere la natura della sua attrazione per lei, prima crede che sia pazzo, poi che sia vittima della sindrome di Alice nel paese nelle meraviglie (?), poi s’illude di poter vivere temporaneamente una relazione con lei come nella favola della Sirenetta, ma nel frattempo senza nemmeno badare al suo orgoglio di uomo, si trasforma in uno stalker e la tampina come un forsennato beccandosi solo calci negli stinchi. E anche lei imho non ci mette molto ad essere presa da lui (già nella scena del sit-up degli addominali, quando lui le si avvicina al volto e le dice che è bella, lei è imbarazzata ma anche visibilmente lusingata dalle sue avances ), solo che Joo Won è così pressante e talvolta fastidioso che lei non può far altro che respingerlo malamente. Ciò che invece non mi è piaciuto è che con l’andare delle puntate il rapporto fra i 2, partito così spedito, inizi a svilupparsi troppo lentamente e si areni di fronte a comportamenti di Joo Won davvero insondabili: prima la chiama, le sta addosso, non la fa respirare, poi quando lei si presenta all'appuntamento con la scusa di volergli restituire i soldi, lui la tratta da pezza da piedi e maleducatamente la fa sentire a disagio insieme a lui. O_O Capisco che per Joo Won all’inizio sia complicato capire quello che prova, capisco che, con l’educazione che ha ricevuto, ritenga che una donna per stare al suo fianco debba essere di pari livello, ma se è vero com’è vero che gli piace Ra Im e non riesce a togliersela dalla testa, comportarsi volontariamente da pezzo di m**da e continuare a starle dietro, è da fusi di cervello! Inoltre, a parte il comportamento indecifrabile di Joo Woo, nel prosieguo delle puntate la storia parallela di Oska non riusciva a prendermi per niente: il suo personaggio è indubbiamente molto simpatico, allegro farfallone che contrasta la rigidità e l’arroganza del cugino Joo Woo, ma gli scandali, la storia del plagio, il rapporto con Tae Sun, nonché il suo tormentato amore con Seul, mi erano alquanto indifferenti . E poi caspita, 5/6 puntate d'introduzione prima del preannunciato scambio di personalità e dell’inserimento narrativo dell’ elemento fantasy, sono un po’ troppe e anche quando avviene, tranne la puntata 6 in cui ci sono stati tanti siparietti e situazioni tragicomiche (merito anche dell’ottima interpretazione dei 2 attori protagonisti), per il resto risulta confuso e dopo un po’ anche annoiante. A questo punto, in altri tempi avrei mollato la visione, perché tranne la curiosità di vedere come andava a finire fra Joo Won e Ra Im, non c’era molto nella storia che mi spingeva ad andare avanti. Invece ho insistito e dalla puntata 10 il mio interesse è tornato a farsi vivo e per fortuna direi, visto che da lì in poi la vicenda mi è piaciuta moltissimo. Quando cioè Joo Won, terminato lo scambio di personalità, riflettendo sui suoi sentimenti, comincia a comprendere che il suo pensare continuamente a Ra Im, il suo sentire fortemente la mancanza di lei, non è solo una pazzia, un capriccio momentaneo, ma è qualcosa di più profondo, ed inizia a proporsi a lei con reale convinzione, noncurante della differenza di status sociale e della disapprovazione materna, lì ho cominciato davvero ad innamorarmi di questo drama. Ho adorato come lui, nel tentativo di persuadere Ra Im ad iniziare una storia con lui, metta da parte ogni pregiudizio e le dica chiaramente che non fa altro che pensare a lei e che è pronto anche a diventare la sua “Sirenetta”, capovolgendo i ruoli, se necessario. E così un’escalation di momenti intensi fra i 2, fino all’emozionantissima scena del ballo di Natale: quel bacio lungo e appassionato davanti a tutti sulle note di She (una delle mie canzoni preferite ), dopo che lei lo ha messo davanti alla scelta di non essere solo una storia “a tempo” e lui che le risponde facendole capire che la stima e l’ammira come donna ed è per questo che il ricco presidente di una compagnia si è innamorato di una “povera stuntwoman”, mi ha letteralmente fatto sciogliere. Mai vista in un drama una scena così bella, dolce, toccante, struggente, insomma meravigliosa, come questa! L’ho guardata e riguardata mille volte ed ogni volta è stata un’emozione grandissima. Poi in seguito c’è stato l’improvviso cambio di registro, la svolta drammatica, le dolorose rivelazioni sul passato di Ra Im e Joo Won, la perdita di memoria di quest’ultimo, ecc, tutte cose che mi hanno ridotto in una vera valle di lacrime , ma anche se di solito non mi piace piangere così tanto in un drama, ho adorato tutto perché ho provato davvero belle emozioni. Razionalmente continuo a trovare parecchi difetti e punti confusi nella trama (in primis la storia dello scambio e del perché il padre di lei prima ha fatto in modo che avvenisse e poi, nel momento di maggior pericolo per la figlia, ha annullato l’incantesimo, senza contare tutta la vicenda di Oska e della tipa legata a Tae Sun che lo aveva messo nei guai ), ma questo drama emotivamente mi ha coinvolto fino a rendermi drogata ed ora che l’ho finito fatico a lasciarmelo alle spalle. Anche perché a conclusione di una storia così commovente, il finale è stato a dir poco strepitoso. E non parlo solo della sua estrema completezza (cosa rara per un k-drama, visto che orrendi finali aperti sono la prassi ), facendoci vedere come Joo Won e Ra Im coronino il loro sogno d’amore, sposandosi e avendo una vita appagante assieme ai 3 bambini nati dalla loro felice unione (in 5 anni! Joo Won e Ra Im non devono avere la tv in casa per essersi dati da fare così tanto in così poco tempo ), in barba alla madre serpe velonosa e a tutte le convenzioni sociali rappresentate dalla sua posizione, ma della sequenza finale che ci mostra come i 2 senza saperlo fossero predestinati e come i giochi del fato hanno fatto sì che si rincontrassero dopo anni e rivivessero la dolcissima scena di lei che dorme e lui che la veglia, rilassandole la fronte aggrottata. Bellissimi, bellissimi, sono l’incarnazione perfetta di come dal dolore può nascere l’amore! E anche gli altri personaggi che all’inizio trovavo alquanto scialbi e poco interessanti, poi mi son piaciuti. Oska, vabbe’ rimane il solito amabile sborone di sempre, anche se dimostra dietro la sua apparente superficialità, un gran cuore e una grande sensibilità, ma Seul è stata la vera rivelazione perché nonostante all’inizio fosse presentata come la classica ochetta con la puzza sotto il naso, a caccia di un riccone da sposare, poi si dimostra come una donna fiera, indipendente, sicura di sé, una che prende e sbatte al muro le sue rivali, anche se l’amore per Oska mette in crisi tutte le sue certezze ed ecco che diventa anche fragile e timorosa… mai second lead più degna di stima di lei. Sono contenta che anche per loro 2 ci sia stato un degno lieto fine! Inoltre voglio spendere alcune parole per gli attori che sono stati tutti bravissimi e perfetti nella loro parte, a partire da Oska, Seul, Tae Sun fino ad arrivare all’amica Ah Youg e al segretario Kim. I 2 protagonisti poi sono stati magnifici: Ha Ji Won, che finora non avevo mai visto in azione, mi ha impressionato positivamente perché ha saputo dar vita ad una Gil Ra Im estremamente convincente, sia nella sua determinazione che nelle sue fragilità, per non parlare della sorprendente prova d’attore di Hyun Bin. Veramente bravissimo, il suo personaggio, anche quando si comportava in modo da doverlo prendere a martellate in testa, l’ho adorato dall’inizio alla fine... mi ha fatto morire dal ridere quando faceva la parte di Ra Im ed era buffamente girly, mi ha fatto piangere e commuovere come una fontana quando c’è stato il risvolto drammatico e Joo Won ha fatto la scelta di sacrificarsi per salvare la sua amata, mi ha intenerito quando immaginava Ra Im passeggiare insieme a lui oppure quando recitava quella stupida filastrocca a memoria per tentare di togliersela dalla testa. E poi Hyun Bin è sempre Hyun Bin … non lo vedevo in azione dai tempi di The Snow Queen e avevo dimenticato quanto fosse assolutamente gnocco! Qui in questo drama ha il viso più smunto (perché di fisico io lo trovo comunque ben piazzato ) e la magrezza non gli mette in risalto le famose “fossette assasine” che lo hanno reso noto a noi allupate, ma è comunque attraente e bellissimo. Nonostante le tutine trashissime (che so che in Corea sono diventate oggetto di culto, specie quella con le paillettes ), per 20 puntate Binni è stato davvero un gran bel vedere e merita il successo che ha avuto col personaggio di Joo Won. Ora, se dovessi dare un voto, visto l’andamento altalenane del mio gradimento, come Gelsi dovrei darli separatamente distinguendo per puntata: 7+ le prime 2 puntate, 6- dalla 3 fino alla 9, 8 dalla 10 alla 13, 9 dalla 14 alla 19, 10 la puntata finale 20. Ma facendo una media e abbondando un po’ di mano, do un bell’ 8 alla serie con l’invito a chi non l’ha ancora fatto di vedere Secret Garden perché con questo drama riderete, piangerete e vi emozionerete come in pochi altri!
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