Era già da qualche tempo che volevo iniziare questo jdrama, che dalla trama si prospettava divertente e trashoso abbastanza da entrare nelle mie corde , così dopo enormi fatiche (caspita 1.24 GB ) per recuperarlo eccomi qua a commentare.
Impatto iniziale: per i primi 2-3 minuti ho creduto di aver scaricato un altro drama, insomma
non mi pareva che ci fosse niente di divertente, una scena di battaglia con uno che si vuole sacrificare per salvare il suo generale, ma ecco qua spuntare una ragazza con l'uniforme della scuola che disturba il protagonista dal compiere il suo atto eroico
......ok era il drama giusto
Il ns Kamiura
viene subito presentato come un ragazzo che vorrebbe essere chissà chi e fare chissà quali imprese mentre invece è solo un codardo, buffone ; poverino l'unica cosa che riesce a fare sono smorfie (anche se è un po' grandetto cmq per fare le boccacce, sembra un deficiente
) e subire o evitare di intervenire in certe situazioni per non aver grane anche se il suo nemico è un gruppo di ragazzine, stronze, malefiche, prepotenti ; insomma è l'opposto del vero uomo
.
La sua amica di infazia è di tutta altra pasta....anche lei non è molto forte come persona, ma cerca di superare questo limite
per aiutare il suo compagno in difficoltà.
Nakamura invece mi ha fatto subito antipatia
:
un ragazzo grande e grosso come lui che si fa mettere i piedi di sopra da 4 pollastre
...inaudito (
sberle per farlo svegliare un pochettino)!!
E infine la band di ragazze, .....da prendere a schiaffi da mattina a sera
!!
Il modo di comportarsi del protagonista subisce un cambiamento drastico, quando lo spirito del giovane samurai, suo antenato, si impossessa di lui (insomma ogni volta che il protagonista riceve una botta in testa) ...da sfigato e per nulla affascinante diventa il ragazzo che ogni ragazza vorrebbe avere, forte, coraggioso, determinato, impostato fisicamente e dedito alla giustizia, ...certo il suo approcciarsi all'altro sesso lascia un po' a desiderare
ma si può anche sorvolare su questa sua mancanza.
Un cosa che ho apprezzato è che, quando nel corpo subentra del samurai, lo spirito di Katoro non scompaia ma che i suoi pensieri vengano mostrati.
Simpatici sono anche le figure del padre, della madre e della sorella stronza.
Insomma è meno trash di quanto mi aspettassi e anche meno comico, ho sorriso, ma mai riso, però è stata una visione gradevole, che continuerò di sicuro; è logico supporre che per il ns protagonista le cose si complicheranno a causa di questa sua doppia personalità e che vedremo ad una evoluzione del carattere del vero Kotaro
un passo in questa direzione è già avvenuto quando non si è preso la colpa del furto
oltre ad un evolversi della sua relazione, che auspico, con la sua amica di infanzia.
Un'ultima cosa: è gradevole la recitazione di Kamiura anche se trova che la parte del Samurai sia più nelle sue corde, mentre quella dello sfigato mi lascia meno soddisfatta.