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Tokyo DOGS

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_Step88_
view post Posted on 17/2/2010, 17:12     +1   -1




ho visto i primi 2 episodi! fa troppo ridere, ho adorato queste gag/nonsense (e la mammina che chiama sempre nei momenti meno indicati?XD), sia ogurin che hiro sono stupendi :love: ! mi sembra che i personaggi di hanakimi siano cresciuti! XD

Edited by _Step88_ - 1/3/2010, 20:39
 
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view post Posted on 23/2/2010, 00:43     +1   -1
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Yamashita Señorita

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CITAZIONE (_Step88_ @ 17/2/2010, 17:12)
ho visto i primi 2 episodi! fa troppo ridere, ho adorato queste gag/nonsense (e la mammina che chiama sempre nei momenti meno indicati?XD)

:mhuaua: purtroppo della mamma ti stancherai presto (nemmeno io l'avrei detto all'inizio!), ma le gag divertenti proseguiranno :cuute:
CITAZIONE
sia ogurin che hiro sono stupendi :love:

Hanno dei personaggi veramente belli!
Quale preferisci per ora? :sbrill:
Sono entrambi assolutamente interessanti e ben caratterizzati ignorando un salto dello squalo nel personaggio di Ogurin nell'8° episodio, ma il mio preferito è rimasto sempre Maruo!

CITAZIONE
mi sembra che i personaggi di hanakimi siano cresciuti! XD

:gnegne: è vero! Accipicchia, ci sarebbe voluta almeno una comparsata di Toma! Peccato! Son cresciuti bene comunque :gnegne:
 
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_Step88_
view post Posted on 23/2/2010, 03:58     +1   -1




eh già! :mhuaua:

no, io ho decisamente preferito oguri/sou, sia fisicamente parlando, soprattutto per il fatto che in questo drama era in giacca e cravatta ( :cuore: ), sia per il suo personaggio, che scavalcava senza riguardi quello di maruo, troppo caricato...cioè, a mio parere questi membri di coppie, per funzionare, devono farsi da contraltare, senza adombrarsi l'un l'altro, e qui l'unica funzione di maruo era quella di fare l'idiota...cioè, nel complesso mi è piaciuto, solo che questo difetto l'ho sentito.

mi è pure mancato
SPOILER (click to view)
un bacetto alla fine della serie... :sniff:
e vabbè :uff:
 
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Anelith
view post Posted on 1/3/2010, 16:53     +1   -1




Questo drama l'ho AMATO, nonostante mi sia spesso caduto di stile e a mente fredda mi sia resa conto di tanti piccoli difettucci. Quattro motivi principali:
1.Oguri
2.Hiro
3.Yuriko-chan :cuute:
4.tutto il resto ( :gnegne: )

Andiamo con ordine :gnegne:
Oguri è spet-ta-co-la-re! L'ho sempre amato come attore, fin dai tempi del primo Gokusen e di Stand Up, ma trovo che in questi ruoli un po' eccentrici abbia alcune fra le sue migliori interpretazioni. Sou secondo me non è un personaggio facile, rischia di cadere spesso nella “macchietta” ed è molto ricco di sfumature, passa attraverso stati di idiozia/serietà/dolore/decisione/etc ad una velocità impressionante e rendere questi passaggi in modo naturale non dev'essere facile per un attore... e invece Oguri ce la fa, riesce a rendere credibile tutti gli aspetti di questo personaggio e lo interpreta alla perfezione, oscillando fra una comicità magnifica e un'incredibile profondità di carattere.
Oltretutto mi piaceva parecchio anche il look :corre:

Punto due! Hiro è perfetto per questo genere di parti comiche, gli riescono molto meglio di ruoli più statici (penso al maggiordomo di Meichan, che anche se perfetto era... un po' rigido)... ha una mimica facciale magnifica! Nei primi episodi mi sembrava un pochino forzato, forse, un po' troppo “macchietta”... ma si è riscattato subito con delle scene favolose e un'ottima affinità recitativa con Oguri: i battibecchi fra i due sono indimenticabili, sono stata davvero contenta di questa scelta di cast.
Non lo amo molto con il pizzetto e l'aria da playboy scanzonato, ma è incredibile come il miracolo di Hiro tutto possa: sta bene con qualsiasi abbigliamento/pettinatura gli mettano addosso. :nfg: :gnegne:

Terzo punto! Yoshitaka Yuriko-chan! :cuute: :cuute:
Io AMO questa donna, è talmente pucciosa che me la mangerei! L'ho amata fin da quando la vidi in Ashita no Kita Yoshio (drama eccezionale che credo abbiano visto in tre persone, e la cosa mi dispiace perchè è davvero una piccola perla), e mi aveva colpita subito proprio la sua aria coccolosa (e anche il ruolo, che era adattissimo a lei). Qui ha la stessa vocina che quasi quasi sembra finta e il suo modo un po' biascicato di recitare, l'ho trovata adattissima al personaggio e credo ne abbia dato anche una buona interpretazione. Certo, deve migliorare la sua recitazione che è ancora un po' scolastica a tratti, ma mi è piaciuta molto. :cuute:
Mi avrebbe convinta ancora di più se la sceneggiatura non si fosse messa in mezzo, facendo correre il personaggio di qua e di là a fare un paio delle più grandi scemate della storia...
SPOILER (click to view)
qualcuno ha detto “lei che va in ospedale per cercare di parlare con quello che voleva catturarla”? Ora, io capisco che certi espedienti servono per far proseguire la narrazione e far succedere qualche incidente per mandare avanti il flusso degli eventi, però... beh odio le protagoniste femminili che pensano di aiutare facendo qualcosa, pur sapendo che sia una gran cretinata, e alla fine puntualmente creano ancora più casini. :nfg: Cacchio se la polizia, che si suppone sia PROFESSIONISTA, ti dice di startene buona buonina... e fai come ti dicono, no? :gnegne:


Quarto punto, tutto il resto! :gnegne:
La trama mi ha appassionata molto, complice il fatto che non fosse un poliziesco episodico ma un'unica storia portata avanti bene dall'inizio alla fine, senza troppi buchi lungo il tragitto. A livello di sceneggiatura ci sarebbe un appunto, ovvero:
SPOILER (click to view)
ma la famiglia di Yuki? :nfg: Nella prima metà della storia, quando si fanno ricerche sulla protagonista e compare questa fantomatica sorella dal nulla... inizialmente, siccome appare e scompare nell'arco di due episodi e poi ci si dimentica di lei, pensavo fosse un trucchetto dei cattivoni per riprendersi la ragazza... invece così non è, e ci sono rimasta un po' male. :nfg: Ci sono rimasta male perchè poi, appunto, questo personaggio sparisce, lasciando una voragine di dubbi su di se' e sulla protagonista. Mi sarebbe piaciuto vedere un po' più approfondito questo tema (il che non significa dedicarci altri mille episodi, ma tirarlo in ballo in momenti opportuni in modo da dare un po' più di spessore alla sua presenza), ma tant'è.

Il resto del cast mi è piaciuto molto, a cominciare da Nakamura-san (Jinno) che avevo riconosciuto immediatamente, dalla voce e dalla figura che, anche se nascosta, è inconfondibile. :corre:

Altra pecca secondo me è la famiglia di Sou, che ho trovato insopportabile fin dall'inizio. :nfg:
Non so, mi pareva estremamente forzata come comicità, e la gag del telefono era spaventosamente ripetitiva a lungo andare. All'inizio era simpatica e i primi scambi di sguardi e battute con Maruo erano anche divertenti, ma alla lunga era sempre la stessa scena... quando la situazione comincia a farsi più seria e la storia si sviluppa, questa gag si potrebbe anche tagliare (o almeno modificare, svilupparla un po'... invece resta sempre ugualmente prevedibile :nfg: ).

Bellissima la sigla iniziale, sia musicalmente sia graficamente, mentre quella finale mi è piaciuta un po' meno... non sono una grande fan degli Exile ma, a prescindere da questo, la canzone era carina però... una theme song romanticosa con video pioggerelloso si sarebbe potuta anche evitare. :nfg:

In ogni caso (credo di aver dimenticato millemilla delle cose che mi son venute in mente quando ho visto questo drama :gnegne: ) ho amato la trama e lo sviluppo molto fluido della vicenda, ma soprattutto il personaggio di Sou che mi ha affascinata in ogni suo aspetto (sul finale mi va un po' troppo out of character, ma se non l'avesse fatto il drama sarebbe durato ancora una ventina di episodi :gnegne: ).
Bello! Un 8 meritato! :corre:
 
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view post Posted on 20/9/2010, 19:02     +1   -1
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Rispolvero il topic del drama per una cosa che col drama in sé c'entra marginalmente, ma mi ha fatto troppo ridere :gnegne:
Ecco la rivisitazione della sigla di Tokyo DOGS che diventa Tokyo EGGS :gnegne: :gnegne: :gnegne:
Meravigliosa soprattutto la "nuova" Yoshitaka :clap:, gambe stupende! :beota:

 
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view post Posted on 20/9/2010, 19:52     +1   -1
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CITAZIONE (cris01 @ 20/9/2010, 20:02)
Rispolvero il topic del drama per una cosa che col drama in sé c'entra marginalmente, ma mi ha fatto troppo ridere :gnegne:
Ecco la rivisitazione della sigla di Tokyo DOGS che diventa Tokyo EGGS :gnegne: :gnegne: :gnegne:
Meravigliosa soprattutto la "nuova" Yoshitaka :clap:, gambe stupende! :beota:

:gnegne: :gnegne: Oddio!
Che roba è?!? :mhuaua: :respect:
 
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view post Posted on 13/5/2011, 16:54     +1   -1
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Finito! :hero: E piaciuto! :amor:

E' un bel drama Tokyo Dogs, senza la pretesa di essere un capolavoro, ma forse proprio per questo molto godibile. Parti iniziale e finale ottime, quella centrale un pò lenta, ma devo dire che l'ho comunque apprezzato tutto.

Un drama in cui l'ironia delicata e intelligente stempera i momenti tesi, i cui personaggi, sebbene non approfonditi come in Black&White, risultano comunque adorabili, specie i due (gnocchi :sbav:) protagonisti, Sou e Maruo.

SPOILER (click to view)
Due uomini diversi come il giorno e la notte.

L'uno, Sou, è serioso, chiuso, dedito anima e corpo al suo lavoro di poliziotto, e alla sua personale nemesi: Jinno, il mafioso, il killer di suo padre, inafferrabile e sfuggente come uno spettro. Alla sua cattura ha dedicato anni e anni, finendo per chiudersi al mondo, con un interesse unico e ossessivo: prenderlo, a ogni costo, a qualunque prezzo. Fino a che, nella sua vita solitaria, irrompono due personaggi che distruggono la finta stabilità che si era creato, in realtà solo una gabbia.

L'altro, Maruo, suo patner in polizia, è allegro, spensierato, positivo, aperto, simpatico a tutti. Un tipo sui generis che va in giro coi capelli lunghi e scarmigliati, mai in doppiopetto, sempre vestito casual, sfrontato e irriverente ma dotato di grande cuore e grande sensibilità. Logico che tra i due siano scintille ogni tre per due. Però Mauro è la sua valvola di sfogo, con lui Sou riesce a sorridere, bisticciare amichevolmente, dimenticare per un attimo i suoi fantasmi.

L'altra è la ex fidanzata di Jinno, che ha perso la memoria, e verso cui Sou si sente subito attratto, ricambiato, ma... Non è così facile aprirsi, nè per lei, dolce e buona ma ferita e spaesata, priva di una identità precisa prima, consapevole di chi sia poi, nè per lui, incapace di far trapelare i propri sentimenti, goffo e impacciato con lei, mentre su tutto il resto pare un automa. E sapere, ad un certo punto, chi lei sia (stata) rende le cose più difficili.

Tra i due è un dialogo tra sordi, non riescono a chiarire le cose. Loro chiacchierano, parlano, ma non comunicano, ingabbiati nelle loro paure. E lì interviene quel sant'uomo di Maruo, che media, aiuta, li spinge l'uno verso l'altra, facendosi indietro con delicatezza, pur essendo anche lui preso dalla ragazza. Generoso e allegro, mai stupido o superficiale, capisce subito da che parte tira il vento, e lo accetta.

I rapporti tra Maruo e Sou diventano più stretti, si rafforza l'amicizia e il rispetto reciproco, e i battibecchi diventano una sorta di abitudine, mentre gicano una pericolosa partita a scacchi con Jinno: chi sarà più furbo? Chi farà un errore? Un gioco che si può solo vincere, non esiste il secondo posto, se perdi sei morto.

Infine la resa dei conti, bellissima e intensa, tra Sou e Jinno, con Maruo e lei più spettatori che attori, i due che si sfidano, si minacciano, si sparano, ma... Non si uccidono, pur avendo entrambi questa possibilità più volte. Si nota una sorta di rispetto reciproco tra i due nemici giurati, entrambi innamorati della stessa donna, entrambi incapaci di dimostrarlo. In fondo non sono poi tanto diversi, sebbene uno sia un poliziotto ligio al dovere e l'altro un killer spietato. E alla fine lo capiscono, a che pro uccidersi? La vittoria è di Sou, e Jinno lo accetta.

Dopo è come se finalmente la vita riprendsse per tutti, senza più paure e ossessioni. Che sollievo!

Ho trovato il finale davvero ottimo come chiusura. Sou che torna negli States, o meglio ci prova, lei che gli corre dietro in aereoporto, scena classicissima che gronda romanticismo... Senonchè lui, istintivamente, la atterra (*non ti avevo detto che non devi mai avvicinarmi da dietro senza prima farti vedere?*) e lei che se ne lagna (*lo ha fatto di nuovo, accidenti a lui!*), con effetto comico impagabile. Stavo piegata in due dal ridere, altro che bacetto di prammatica e abbraccio visto e rivisto, questo è un colpo di genio dello sceneggiatore! Con lui che poi non parte nemmeno più, visto che gli fregano pure la valigia nel frattempo...

Un finale poco romantico? Forse, ma se si riflette su cosa è stata la vita di Sou e di lei fino a poco prima, vedere che finito il problema Jinno si buttassero subito una nelle braccia dell'altro, mi sarebbe sembrato irreale e forzato. Si amano e adesso lo sanno, ma gli serve un pò di tempo per rimettere insieme i pezzi della propria vita. Mica basta un giorno e *puf* tutto sparisce? Non c'è fretta, devono fare un passo alla volta, non sono un computer, che premuto il tasto reset ricomincia come nulla fosse...

Insomma Tokyo Dogs è una visione decisamente piacevole per passare qualche ora tra relax e adrenalina! :cuore:
 
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view post Posted on 13/5/2011, 22:48     +1   -1
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Oh, sono contenta che ti sia piaciuto!

CITAZIONE
E' un bel drama Tokyo Dogs, senza la pretesa di essere un capolavoro, ma forse proprio per questo molto godibile. Parti iniziale e finale ottime, quella centrale un pò lenta, ma devo dire che l'ho comunque apprezzato tutto.

E' vero, purtroppo ha avuto un calo negli ultimi episodi, ma resta comunque una visione graziosa, come dici tu senza troppe pretese, e penso che possa essere un buono spunto per avvicinarsi a drama "d'azione" piuttosto che puntare alla perenne ricerca della romance, che qui, appena accennata com'è, sta benissimo.
Spero che questa buona esperienza ti porti ad esplorare altri polizieschi, ce ne sono diversi buonissimi :cuute: , o in alternativa ad approfondire un po' di dramografia di Oguri o Hiro, che fa sempre bene :tw:
 
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view post Posted on 13/5/2011, 23:01     +1   -1
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Ah, con me sfondi una porta aperta... Infatti l'aspetto romantico è proprio l'ultimo che guardo. Mi piace un pizzico di rosa in trame toste (ma non strappalacrime), però un drama intero solo su storie di triangoli e quadrilateri lo reggo poco. Infatti nella mia personale classifica, ai primi posti ci sono storie profonde e realistiche, d'azione, gialle, mistery, thriller, e giusto qualche commedia romantica quà e là, perchè si discostava dai soliti clichè (Mars, Dream High, Full House, Goong e poco altro). Tieni conto che il mio drama del cuore è il coreano The Devil, un vero capolavoro, ma non esattamente una storia romantica... :hero:

Tra i polizieschi ho adorato il taiwanese Black&White, che di certo è di tutt'altra caratura e con personaggi molto più approfonditi di questo, ma devo dire che, pur nella sua semplicità, Tokyo Dogs non mi è per nulla dispiaciuto. :cuore:

:inchino:
 
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view post Posted on 16/5/2011, 11:31     +1   -1
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dalla terra dove gli uomini angstano merolando

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Anche a me era piaciuto al tempo che il lato romance della vicenda sia stato solo abbozzato e non fatto partire! Capita spesso che il romance nei drama e nelle storie in generale ce lo si infili a forza, a mò di richiamo-passepartout per le femmine! XD Peccato che in certi casi il risultato sia così lame che sarebbe stato meglio evitare!

In questo specifico caso secondo me la mini-parentesi è servita a dare un'ulteriore tocco di umanità (così da renderlo umano a 360 gradi) a Sou. Il quale però difatto è e, per fortuna, rimane il poliziotto dedito al lavoro e altamente cerebrale che è sempre stato. Hai fatto bene a citare la scena dell'"atterraggio finale" (XD) in aeroporto perché fa affermare al regista/sceneggiatore che, se la trippa per gatti romance c'era, non era affatto loro intenzione svilupparla troppo.
Ecco, potevano al massimo far saltare lo squalo con più grazia, per poi far rientrare l'allarme. Ma amen, il drama come avete/abbiamo detto non pretendeva chissà che cosa, quindi può anche andar bene così.

CITAZIONE (valinor @ 14/5/2011, 00:01)
Tra i polizieschi ho adorato il taiwanese Black&White, che di certo è di tutt'altra caratura e con personaggi molto più approfonditi di questo, ma devo dire che, pur nella sua semplicità, Tokyo Dogs non mi è per nulla dispiaciuto. :cuore:

Ou! E' simile? Ha un ritmo poco taiwanese? Mi interessò questo paragone!

edit: vi dedico questo post! XD #entry454901119
 
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view post Posted on 16/5/2011, 13:57     +1   -1
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@ Kallista, belle le tue coppie! ^_^

Piccolo ot, chiedo venia

Su Black&White, guarda, alla fine è comunque una questione di gusto personale (che rispetto sempre), però nei miei giudizi cerco, nei limiti del possibile, di essere obiettiva, perchè una cosa ben fatta resta ben fatta anche se a me può anche non piacere, e viceversa una ciofeca mi può piacere ma devo pure dire se merita o no; ad es. io detesto il film Via Col Vento, ma non ho difficoltà ad ammettere che, nel suo genere, è un capolavoro che ha aperto un filone narrativo.

Questo per chiarire che ho trovato Black&White per nulla superficiale o scontato, niente trashate, niente personaggi con lo spessore di un foglio di carta, e invece una storia che definire imprevedibile è poco, protagonisi ottimi e trama scattante senza momenti di stanca. Certo, c'è qualche ingenuità ed errore, ma sono piccolezze, che non inficiano la caratura di un prodotto ottimo.

24 puntate che volano letteralmente, e attori tutti in stato di grazia. Poi è disponibile in una magnifica versione hardsub, niente orridi sub cinesi impressi a video, e visione spettacolare, cosa che per un taiwanese è rarissima. Tra l'altro a me di drama-tw sono piaciuti solo questo e Mars, il che ti fa capire quanto io ami poco le esagerazioni. In B&W non ci sono inutili smielosità, voragini di sceneggiatura, gente che zompetta quà e là, recitazioni imbarazzanti... Anzi!

Il mio parere lo trovi nel tread sul drama, spero lo vorrai vedere, è un piccolo gioiellino! :inchino:
 
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85 replies since 25/8/2009, 00:22   2223 views
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