Questa sera ho visto I'm a Cyborg, but that's ok!
"Un ospedale psichiatrico fa da sfondo ad una bizzarra storia d'amore tra una ragazza convinta di essere di essere un cyborg e un uomo che pensa di riuscire a rubare l'anima delle persone..."
Un'introduzione del tutto riduttiva del film che ho visto questa sera...
Che si sta guardando qualcosa di diverso e particolare lo si vede già dall'inizio quando i titoli di testa compaiono nei posti più strani, scritte sui muri, nastri adesivi che nascondono il nome del regista, infatti la regia credo sia una delle migliori che abbia mai visto, riprese sublimi, immaginari spettacolari, tutto al di fuori del comune.
Nonostante le immagini di mondi paralleli e illusori provengano essenzialmente della fantasia malata o bambinesca di Young-goon, la protagonista, sono altrettanto importanti le visioni degli altri pazienti dell'ospedale psichiatrico in cui è rinchiusa.
Un modo del tutto particolare per affrontare i soliti temi della vita: la ricerca di un significato per la propria esistenza, la paura di rimpicciolirsi fino a scomparire, indossare delle maschere, il senso di colpa, il narcisismo.
Tematiche ovvie e quotidiane se non fossero affrontate con gli occhi puri quali possono essere solo quelli di un bambino o di un folle.
E infatti tutto sembra al limite tra semplici giochi di infanzia e follia.
Il personaggio chiave è sicuramente Il-soon, che in certi punti sembra non essere pazzo.
Lui si ricovera di sua spontanea volontà perchè ha la mania di rubare.
Ed è proprio lui che salva la vita di Young-goon e lo fa immergendosi del mondo di Young-goon e grazie alla sua capacità di rubare (di tutto, da capacità a sentimenti a oggetti).
Temo che il mio commento sia un pò contorto ma forse è ovvio dopo aver visto un film del genere... penso che lo rivedrò tra qualche tempo ^^
Post Comment: come sono sfiziosi i ciuffi di Rain, e come bacia bene
e quando canta lo Yodel è
ok... dovevo pur dirla qualche cretinata no???
Edited by Indi84 - 7/10/2007, 23:55
